mercoledì 29 maggio 2013

Singolare

I Consiglieri Comunali latianesi hanno ricevuto nelle scorse ore la nota prot. n. 7246, datata 28 maggio 2013, a firma del Presidente della Pubblica Assise Cittadina, Salvatore De Punzio, indirizzata per conoscenza anche ai Responsabili dei Servizi comunali. Oggetto della (breve) missiva: "Accesso agli Uffici comunali". Questo il testo, che puntualmente riporto: «Al fine di evitare intralcio al regolare funzionamento degli Uffici, si invitano i Consiglieri Comunali, a rispettare l'orario di accesso agli Uffici per l'espletamento del proprio mandato, dalle ore 12 alle ore 13 del venerdì di ogni settimana. Cordiali saluti.». Il significato è chiaro. Qualcuno, indulgendo alla tentazione di pensare male, ha insunuato che, più che di "non intralciare" l'attività degli Uffici, ci si stia preoccupando di "non intralciare" l'azione politica di qualche autorevole esponente del Consiglio Comunale. Io  - che addirittura temevo che noi Consiglieri Comunali fossimo assenti e distratti, che insomma avessimo perso ogni entusiasmo e che dunque ci sottraessimo, talvolta, al nostro dovere di controllo e di proposta (faccio notare, sommessamente, che, per entrambi, il presupposto è la conoscenza) lasciando, volentieri (?), in pace il "manovratore" -  mi limito ora, più semplicemente, ad osservare che le disposizioni sull'accesso agli Uffici, nel Comune di Latiano, invece di essere impartite dal Segretario Generale dell'Ente (che è il diretto responsabile della efficiente organizzazione della macchina amministrativa), per essere poi recepite e diffuse  - se riguardanti i Consiglieri Comunali -  dal Presidente della Pubblica Assise Cittadina, vengono impartite direttamente da quest'ultimo con una nota che è indirizzata, per conoscenza, ai Responsabili dei Servizi interessati. E' un fatto, questo, che può definirsi almeno "singolare"? Credo di si. Eppure temo che ormai, a Latiano, a certe cose non si faccia più nemmeno caso. 

P.S.: So che il Presidente del Consiglio Comunale ed il Segretario Generale sapranno precisare, se vorranno volgere attenzione a questo post un po' ironico ed un po' (forse) insolente, che l'iniziativa è scaturita proprio da una esigenza espressa dagli Uffici e che il Presidente, come al solito, si è prodigato per agevolare una soluzione del problema dopo aver, doverosamente, consultato il Segretario Comunale. In tal caso il mio post avrebbe però dovuto vertere sulla forma della nota indirizzata ai Consiglieri Comunali ed acquisita, solo per conoscenza, dai Responsabili dei Servizi i quali intanto, solo in base ad essa (così pare), dovranno riorganizzare le rispettive attività.     

lunedì 27 maggio 2013

Pio istituto Caterina Scazzeri: spero che non si sia già scritta la parola "fine". Ma sulla gestione va fatta chiarezza.

E' stato diffuso stamane il seguente comunicato stampa, che ha fatto seguito al deposito, presso il protocollo del Comune di Latiano, di una mozione destinata probabilmente a produrre una serie di effetti.

Sei tra i Consiglieri comunali latianesi di opposizione  - Gabriele Argentieri e Mauro Vitale (Udc), Giovanni Calcagno (Ecopacifisti), Angelo Caforio (Pdl), Giovanni Bruno (Fli), Giuseppe Vitale (Indipendente) -  a seguito di apposita istanza hanno avuto accesso ai verbali del Consiglio di amministrazione ed alle relazioni del Revisore unico dei conti dell’azienda speciale “Pio istituto Caterina Scazzeri”.
Dall’esame di tali documenti sono emerse gravissime irregolarità nella gestione finanziaria e contabile della struttura ed in particolare sono risultate spese assolutamente non riconducibili all’esercizio delle funzioni proprie dell’azienda speciale (ad esempio, fatture riguardanti l’acquisto di beni strumentali  - telefono cellulare, Iphone, netbook, stampante -  non iscritti nell’inventario aziendale, rimborsi di ristoranti, alberghi e pizzerie, fatture per regali acquistati in gioielleria).
Inoltre, sempre dai rilievi mossi dal Revisore unico dei conti, risultano significative differenze tra gli emolumenti spettanti al Direttore generale dell’azienda speciale in ragione del contratto di lavoro dallo stesso sottoscritto e quanto invece effettivamente percepito mensilmente: ciò, peraltro, senza che il Consiglio di amministrazione del “Pio istituto Caterina Scazzeri” abbia mai approvato aumenti connessi al riconoscimento di salari accessori.
Lo stesso organo revisore, nominato da pochi mesi, riporta a verbale che la legge non contempla che ci si possa recare sul posto di lavoro facendosi rimborsare le spese di carburante, come invece è avvenuto nell’azienda speciale del Comune di Latiano.
Tali elementi destano forte preoccupazione ed hanno perciò determinato i sei Consiglieri comunali a presentare, in data odierna, una mozione con la quale chiedono la convocazione urgente, in seduta monotematica, della pubblica assise cittadina, per discutere delle gravissime irregolarità venute alla luce, alla presenza del Revisore unico dell’azienda speciale affinché egli possa relazionare in merito a quanto già riportato nei verbali nonché sulla conformità, dell’azione gestionale, ai regolamenti approvati dal Consiglio di amministrazione, particolarmente per ciò che attiene l’acquisto di beni e servizi.
Infine, nella stessa mozione, i sei Consiglieri hanno invitato il Segretario generale del Comune di Latiano a valutare  - sulla base di quanto già espresso dal Revisore unico dei conti e di quanto eventualmente potrà ancora emergere nell’ambito della seduta monotematica del Consiglio comunale, ponderando anche l’urgenza delle azioni da intraprendere -  la sussistenza dei presupposti per la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti ed alla competente Procura della Repubblica.

F.to: I Consiglieri Comunali Gabriele Argentieri e Mauro Vitale (Udc), Giovanni Calcagno (Ecopacifisti), Angelo Caforio (Pdl), Giovanni Bruno (Fli), Giuseppe Vitale (Indipendente)      

domenica 26 maggio 2013

Corsa contro il tempo

E’ stata notificata giovedì scorso, a me come agli altri Consiglieri Comunali, la nota prot. n. 6808 del 16 maggio 2013, a firma del Responsabile della Struttura V (Gestione del Territorio – Sportello Unico per l’Edilizia) del Comune di Latiano.
In tale missiva si premette che è in fase di adozione la variante al piano plano – volumetrico in zona C, località “Fieu”, comparto n. 3 del Piano di Fabbricazione.
Inoltre, con la stessa nota, si riporta l’art. 10 della Legge Regionale n. 21/2011 che in sostanza prevede che i piani attuativi sono adottati con Deliberazione della Giunta Comunale e approvati in via definitiva sempre con Deliberazione della Giunta Comunale, se conformi allo strumento urbanistico generale vigente.
Tuttavia, la stessa Legge Regionale prevede che a seguito di apposita richiesta scritta da parte della maggioranza dei Consiglieri Comunali, anche in forma cumulativa, il piano attuativo è adottato e approvato dal Consiglio Comunale anziché dalla Giunta.
Dunque il Responsabile della Struttura V del Comune di Latiano comunica che i Consiglieri Comunali potranno, entro dieci giorni dal ricevimento della nota prot. n. 6808, richiedere per iscritto di voler esaminare la proposta di variante del piano di lottizzazione in Consiglio Comunale.
Decorso detto termine, nel caso in cui dovesse pervenire un numero di richieste inferiore alla maggioranza dei Consiglieri, si procederà all’adozione del piano di lottizzazione in località “Fieu” da parte della Giunta Comunale.
Ebbene, ritengo che chi  - come me e gli altri diciannove Consiglieri Comunali -  ha chiesto il voto ai latianesi per svolgere, finché possibile, una funzione di pubblica rappresentanza e per assumerne conseguentemente la responsabilità (anche politica), non possa mai sottrarsi al dovere di esaminare, valutare ed esprimersi sulle proposte: che sia, alla fine, una espressione favorevole, o contraria, o di astensione, o di protesta.
Ciò evidentemente vale, soprattutto, quando si tratta di questioni importanti come un piano di lottizzazione.
Quali Consiglieri Comunali vorranno delegare le loro competenze alla Giunta?

giovedì 16 maggio 2013

La storia buffa

Il gruppo consiliare Udc al Comune di Latiano  - che dopo le dimissioni dal Consiglio Comunale rassegnate lunedì scorso da Claudio Ruggiero conta due componenti: io e Mauro Vitale -  ha diffuso stamane il seguente comunicato stampa.

Nel corso della seduta del Consiglio Comunale latianese che ha avuto luogo lunedì 13 maggio, è stato approvato il documento programmatico preliminare al Piano Urbanistico Generale.
Il nostro gruppo consiliare, che era stato tra quelli che più volte avevano sollecitato questo adempimento, non ha partecipato alla votazione ma ha spiegato, nel corso della discussione in aula, le ragioni del suo dissenso.
Con Deliberazione n. 62 del 24 aprile 2012 la Giunta Comunale aveva preso atto della “Proposta al Consiglio Comunale dell’adozione del Documento Programmatico Preliminare redatto dall’Ing. Claudio Conversano”. Quel documento era stato poi portato a conoscenza dei Consiglieri e discusso nelle sedi competenti da ultimo, poche settimane addietro, nel corso di una partecipata e stimolante riunione aperta della Pubblica Assise Cittadina.
La discussione che ha condotto alla approvazione del documento programmatico preliminare al Pug è stata aperta, lunedì 13 maggio, dalla relazione del Vicesindaco il quale, dando voce agli intendimenti della Giunta e delle forze di maggioranza, ha rappresentato l’opportunità politica di integrare detto documento con le varianti già approvate dal Consiglio Comunale, con la lottizzazione di contrada Smargiasso, anch’essa già approvata dall’Assise, e con le proposte di nuove lottizzazioni che risultano depositate presso il Comune di Latiano.
Il tema posto dal Vicesindaco è risultato, anche al gruppo Udc, meritevole di considerazione e di approfondimento: quelle integrazioni - alcune doverose, perché già adottate (sia pure a maggioranza) dall’organo politico, altre discutibili - determinano una rivisitazione del documento programmatico preliminare al Pug e, pertanto, la necessità di una sua rilettura, nella competente Commissione Consiliare nonché da parte del tecnico redigente (ing. Conversano), almeno a garanzia della organicità dell’elaborato.
Insomma, a nostro avviso, le considerazioni introdotte dal Vicesindaco avrebbero dovuto suggerire un rinvio della approvazione del documento programmatico preliminare al Pug.
Tuttavia, quella proposta di rinvio, non abbiamo voluto porla noi, sul tavolo.
Del resto, l’arguta intuizione rappresentata dalla Giunta e dalla maggioranza, in ordine alla necessità di aggiornare un documento consegnato al Comune di Latiano ormai più di un anno addietro, avrebbe potuto essere annunciata già nei mesi scorsi, quantomeno nel corso della seduta aperta del Consiglio Comunale monotematico sul Pug!
Invece si è preferita la strada del colpo di teatro, del blitz politico all’ultima ora.
Allora il gruppo Udc non ha voluto dare alibi a chi, ormai da tempo, studiava un modo per allontanare lo spettro di un formale avvio dell’iter che potrebbe condurre alla approvazione del Piano Urbanistico Generale.
“Volete davvero votare un documento con integrazioni che non conoscete?” (chi ha letto le proposte di nuove lottizzazioni richiamate nella relazione del Vicesindaco?), abbiamo pensato noi. “Bene, fatelo pure ed assumetene la responsabilità”.
Da parte nostra - con la decisione di non partecipare al voto e di abbandonare una discussione che per certi versi ci è apparsa paradossale sin dalle prime battute - forse avremo perso un appuntamento con “la storia” della nostra Città? Forse si.
E sin da subito abbiamo compreso che la nostra posizione sarebbe stata di difficile comprensione, da parte dei cittadini, e di agevole strumentalizzazione da parte di qualche sedicente astuto manovratore di palazzo.
Va bene, abbiamo perso un appuntamento con la storia di Latiano!
Speriamo, però, che non si tratti - come purtroppo è stato troppo spesso negli ultimi anni - solo di una storia di scartoffie, di grandi progetti destinati probabilmente a rimanere a lungo solo sulla carta (a proposito… che ne è stato della galleria commerciale di via Roma e che ne è stato della lottizzazione, approvata dalla maggioranza, di contrada Smargiasso?).
Noi siamo disponibili a ragionare, a confrontarci con tutti; non siamo condizionati da preconcetti; crediamo che la politica, in particolare negli ultimi anni, stia perdendo tutte le occasioni per FARE nell’interesse dei latianesi; continuiamo a dimostrare buona volontà e disponibilità ad offrire contributi utili, così come abbiamo fatto nel corso del Consiglio Comunale del 13 maggio quando, proprio grazie ad una soluzione politica proposta dall’Udc, è stato possibile approvare all’unanimità la modifica del Regolamento per l’assegnazione e la cessione delle aree ricadenti nella zona Pip.
Le bravate politiche, che non producono nulla di veramente utile alla Città, però, non ci appassionano affatto.

mercoledì 1 maggio 2013

Parchi accoglienti

E’ stata inserita  - all’ordine del giorno della riunione del Consiglio Comunale svoltasi lunedì scorso, 29 aprile -  la seguente interrogazione presentata, in data 8 marzo 2013, dal gruppo consiliare Udc:

Premesso che:
-                 sono pervenute numerose segnalazioni da parte di privati cittadini, soprattutto genitori e nonni, sullo stato di degrado e di abbandono in cui versano, in modo particolare, il parco San Pio ed il parco Pigna;
-                 il piano di calpestio dei suddetti parchi risulta in un umiliante stato di degrado con varie buche;
-                 lo stato di degrado segnalato dai cittadini riguarda altresì le varie attrezzature ludiche per bambini (giostre con pezzi e/o protezioni mancanti) ivi allocate;
-                 detti parchi meriterebbero una particolare cura e attenzione da parte del Comune;
-                 da troppo tempo i parchi cittadini versano in uno stato di cattiva conservazione e degrado che mal si coniuga con il decoro che invece dovrebbe avere un’area pubblica, anche in considerazione dell’approssimarsi della stagione primaverile;
-                 sono sempre più frequenti le lamentele e le segnalazioni da parte dei cittadini in merito all’abbandono di deiezioni solide animali sui marciapiedi, nonché nelle aiuole, che oltre a costituire atto di inciviltà possono comportare seri rischi per la salute dei cittadini, con particolare riferimento alle fasce più esposte,quali i bambini.
I sottoscritti Consiglieri Comunali interrogano l’Amministrazione Comunale per conoscere:
-                 se ritiene necessario un intervento urgente di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'area giochi nei parchi della Città di Latiano;
-                 se ritiene necessario un progetto di ristrutturazione dei parchi, al fine di eliminare tutte le fonti di degrado e di pericolo che mettono a rischio l'incolumità dei bambini che li frequentano;
-                 se  ritiene necessario ed urgente organizzare un migliore, più efficiente ed efficace servizio di vigilanza dello spazio pubblico in argomento, al fine di contrastare eventuali episodi di vandalismo;
-                 se ritiene necessaria un’ordinanza che possa richiamare i proprietari degli animali da compagnia, nel rispetto della vigente normativa, a premunirsi di  idonee attrezzature di raccolta delle deiezioni, prevedendo anche di sanzionare, oltre  i mancati interventi di tempestiva pulizia, la mancata dotazione di idonei presidi.
I sottoscritti chiedono infine di conoscere la relativa tempistica di intervento.
Firmato: Gabriele Argentieri, Claudio Ruggiero, Mauro Vitale.

In Consiglio Comunale ha relazionato l’Assessore Cosimo De Falco, il quale ha riportato gli interventi effettuati, anche nelle ultime settimane, ed ha rappresentato l’impegno dell’Amministrazione Comunale per l’ulteriore incremento delle attrezzature ludiche e dell’illuminazione nonché per l’investimento in forme di comunicazione e manifestazioni tese a promuovere la cultura del verde.