mercoledì 12 febbraio 2014

Occasione perduta (è stata responsabilità della politica?)

Abbiamo depositato stamane, presso l’Ufficio Protocollo del Comune, la seguente interrogazione a firma mia e di Mauro Vitale.

A norma dell’art. 13 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 95 del 10/10/1996, i sottoscritti Consiglieri Comunali  del gruppo Udc formulano la seguente interrogazione da inserire all’ordine del giorno della prossima seduta della Pubblica Assise Cittadina.

PREMESSO CHE:
con Determinazione del Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca della Regione Puglia n. 71 del 14 ottobre 2013, pubblicata sul BURP n. 139 del 24 ottobre scorso, si è approvata la graduatoria dei progetti relativi ad interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza degli edifici scolastici con particolare riferimento a quelli in cui è censita la presenza di amianto;

tale graduatoria si è contestualizzata nell’ambito della concorrenza degli Enti Locali al recepimento delle risorse economiche rese disponibili dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98 (“Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”) di conversione del Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69 (cosiddetto “Decreto del fare”) che  - all’uopo -  ha autorizzato la spesa complessiva di 150 milioni di euro, ripartita a livello regionale assegnando alla Puglia la somma di 12 milioni di euro;

il Comune di Latiano ha proposto la realizzazione di due progetti (riferiti, rispettivamente, al plesso 1 ed al plesso 4 della scuola elementare “Bartolo Longo”: per ciascuno di essi è stato previsto un costo di realizzazione pari a 250 mila euro). Il progetto relativo al plesso 4 si è classificato all’undicesimo posto della graduatoria degli interventi dichiarati ammissibili con la già richiamata Determinazione Dirigenziale n. 71/2013 (primo tra quelli della Provincia di Brindisi); l’altro progetto è stato incluso nell’elenco delle istanze nulle, per “mancato completamento della procedura on line”;

con successiva Determinazione del Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca n. 261 del 16 dicembre 2013, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 6 del 16 giugno 2014, è stato tra l’altro disposto di stralciare, in autotutela, dall’elenco degli interventi ammissibili come innanzi individuati, la sopra richiamata istanza presentata dal Comune di Latiano;

SI CHIEDE DI CONOSCERE:

1.  le ragioni della sopravvenuta dichiarazione di inammissibilità, che ha determinato l’esclusione dal finanziamento che avrebbe consentito almeno la messa in sicurezza del plesso 4 della scuola elementare “Bartolo Longo”;
2.  se si ritiene che sussistano responsabilità della tecnostruttura comunale nella esclusione dal finanziamento di cui trattasi;
3.  se, entro la scadenza del suo mandato amministrativo (primavera 2015), Codesta Amministrazione Comunale ritenga di poter disporre di risorse del bilancio dell’Ente per la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, ovvero se sussistano altre risorse intercettate / intercettabili, mediante il conseguimento di appositi finanziamenti, da destinare all’uopo.

giovedì 6 febbraio 2014

Elezioni Europee. Un buon criterio per individuare gli scrutatori: ragioniamo.

1428: è questo il numero degli elettori latianesi che, in base a loro espressa richiesta, sono inseriti nell’elenco comunale degli scrutatori.
Questo dato è stato validato dalla Commissione Elettorale Comunale (di cui sono tra i componenti), riunitasi giovedì 23 gennaio 2014.
Si tratta di un numero di persone assai considerevole, che peraltro denota una diffusa volontà di partecipazione.
Sin dal suo insediamento (dopo le elezioni del 2010), questa Commissione Elettorale Comunale ha voluto assumere una condotta improntata all’assoluta trasparenza delle sue azioni ed a favorire il più ampio coinvolgimento dei cittadini.
In occasione delle scorse tornate elettorali e referendarie (dal nostro insediamento ci sono stati i referendum del 2011 e le elezioni politiche del 2013) abbiamo sempre rinunciato ad esercitare la prerogativa  - riconosciutaci dalla legge -  di nominare gli scrutatori liberamente (pur sempre tra quelli inseriti nell’elenco pubblico comunale), preferendo procedere a più democratici sorteggi.
Nell’approssimarsi delle elezioni europee del 25 maggio 2014 ho iniziato a confrontarmi, informalmente, con il Consigliere Comunale Daniele Pascariello (anche lui componente della Commissione Elettorale Comunale) sull’individuazione del criterio a cui improntare il sorteggio degli Scrutatori per garantire (anche attraverso il “ricambio” di coloro i quali hanno esercitato questa funzione di recente) il maggiore coinvolgimento auspicato dai tanti aspiranti.
In particolare, abbiamo iniziato ad ipotizzare l’esclusione (provvisoria, solo in vista delle elezioni di maggio 2014), dall’elenco degli Scrutatori, di coloro i quali sono stati già impegnati per le elezioni comunali e regionali 2010, per il referendum 2011 e per le politiche 2013, limitando il sorteggio alla restante platea; al sorteggio, comunque, si provvederà a favorire la massima partecipazione dei cittadini, non solo mediante i canali informativi istituzionali (Albo Pretorio, Sito Internet del Comune di Latiano…) ma anche attraverso un apposito comunicato stampa.
Questo ragionamento andrà ovviamente condiviso con gli altri due componenti della Commissione: il Sindaco Antonio De Giorgi (che la presiede) e Giuseppe Vitale, i quali  - al di là dei criteri che saranno definiti -  non ho motivo di dubitare che avvertano, sulla questione, la stessa sensibilità mia e di Daniele Pascariello.

domenica 2 febbraio 2014

L’interessante “Bottega” di Michele Saccomanno

Nella serata di giovedì scorso, 30 gennaio, ho assistito, presso il salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi, ad una tavola rotonda organizzata dall’Associazione “La bottega delle idee”.
Scopo dell’iniziativa  - dal titolo (provocatorio, per la complessità del tema e per l’ambizione delle prospettive in cui ha inteso collocarsi) “La salute è un investimento” -  è stato quello di determinare una riflessione sullo stato della Sanità italiana, e di quella pugliese in particolare, ragionando su un’ipotesi progettuale di rivalorizzazione sanitaria che superi l’attuale frammentazione del sistema (insomma, il proposito è quello, in tempi di tagli, di ripartire dalle idee).
Presidente e Direttore Scientifico de “La bottega delle idee” è il Senatore Michele Saccomanno, che nella circostanza ha fatto gli onori di casa coinvolgendo relatori di assoluta competenza ed autorevolezza: Giovanni Bissoni, Presidente dell’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali); Elena Gentile, Assessore al Welfare della Regione Puglia; Paola Ciannamea, Direttore Generale della ASL di Brindisi; Fabio Rizzi, Presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia.
In apertura dei lavori è stato proiettato un video con le riflessioni di diversi operatori del sistema sanitario locale (sono stati raccolti i contributi, tra gli altri, del Presidente dell’Ordine dei Medici, della Presidente del Collegio Ipasvi, della Presidente del Tribunale per i Diritti del Malato).
E’ stato un confronto interessante, che ha dato voce a visioni anche differenti per delineare una base ideale su cui poter sviluppare nuove, necessarie, progettualità.
Michele Saccomanno si conferma  - per la sua storia, per il suo presente ai vertici della rappresentanza nazionale della classe medica, per l’innata capacità di comunicazione al di là degli steccati politici -  tra i (purtroppo pochi) punti di riferimento della Sanità brindisina.