domenica 21 settembre 2014

Non più solo “badanti”

Altro finanziamento intercettato dalla Scuola Professionale “Giacomo Rousseau” di Latiano e quindi altro bando  - a meno di cinque mesi dal precedente, per “Operatore per l’Animazione di Comunità” -  questa volta finalizzato all’accesso al Corso per “Operatore/Operatrice per le Attività di Assistenza Familiare”. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione, esclusivamente a mano presso la Segreteria della Scuola, è fissata per le ore 12 di mercoledì 8 ottobre 2014 (la consegna sarà comprovata dal rilascio di apposita ricevuta).
Il Corso avrà durata complessiva di 240 ore, articolate in n. 160 di attività d’aula e n. 80 di stage presso aziende partner, che consentiranno di acquisire le competenze e la qualificazione necessarie all’esercizio di un’attività  - apparentemente semplice ma molto delicata poiché correlata ad uno stretto rapporto fiduciario -  assai ricercata sul mercato del lavoro, spesso purtroppo demandata ad operatori non formati che  - pur con ogni buona volontà -  si improvvisano ed acquisiscono poi esperienza direttamente “sul campo” al prezzo anche di qualche errore in danno dei committenti.
La partecipazione al Corso sarà gratuita ed, anzi, è prevista un’indennità oraria di frequenza pari ad € 1,5.
Si tratta di un’azione formativa rivolta a n. 18 giovani, disoccupati o inoccupati, donne, soggetti svantaggiati, iscritti ai Centri Territoriali per l’Impiego della Provincia di Brindisi, con basso titolo di studio (licenza elementare e/o media) che abbiano adempiuto al diritto – dovere d’istruzione (promozione alla seconda classe degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado) ovvero ne siano prosciolti (compimento dell’età di 16 anni e/o frequenza della scuola dell’obbligo per almeno 10 anni).
Insomma, la grande esperienza affinata nei Corsi autofinanziati  - ad accesso libero ed a titolo oneroso, che continuano a registrare significative adesioni -  consente ormai alla Scuola Professionale “Giacomo Rousseau” di individuare ambiti formativi rispondenti alle più emergenti offerte occupazionali e, per questo, riconosciuti meritevoli di azioni autorevolmente partecipate di finanziamento per l’inserimento ed il reinserimento lavorativo.

sabato 13 settembre 2014

L’ora dei contenuti

Si approssima la chiamata alle urne per l’elezione del nuovo Sindaco e del Consiglio Comunale di Latiano. E’ tempo, dunque, di tentare una sintesi, di verificare insomma la possibilità di costruire alleanze che non siano, semplicemente, “cartelli” elettorali ma che nascano, piuttosto, dalla condivisione di un’idea della città, che sappiano comunicare quell’idea e che, infine, abbiano la volontà e la capacità di realizzarla.
Mi rendo conto che è più immediato ritrovarsi intorno ai nomi dei candidati Sindaco, che diventano ora vere e proprie bandiere, simboli aggreganti: quella è però opera da tifosi e invece questo è il momento di mettersi in gioco (per chi non è già in campo), direttamente, perché i latianesi (almeno gran parte) forse hanno trascorso troppi lustri sugli spalti (i risultati si vedono…) ad appassionarsi ma a limitarsi in un ruolo passivo da spettatori.
Dunque: prima che alle bandiere, pensiamo ai contenuti affinché non accada che, anche dietro al miglior candidato Sindaco ed alla più attraente coalizione politica, ci sia solo il vuoto delle idee, l’incertezza, l’improvvisazione (tutti fattori, questi, che lasciano… campo libero a… cattivi consiglieri).
Ho letto l’interessante comunicato diffuso ieri dagli Ecopacifisti, ai quali, al di là che ne si condividano le posizioni, occorre dare atto di un sistematico, e qualificato, sforzo di elaborazione. Penso che quel “contributo” (che ho trovato su lavocedilatiano.blogspot.com) possa costituire un’utile base da cui muovere un primo confronto, anche pubblico (perché no in internet!), sui contenuti ed iniziare a capire  - alla luce del sole, mettendo al bando le geometrie di bottega -  chi può stare con chi in base ad una semplice e chiara condivisione di idee.
Sul documento degli Ecopacifisti  - che io e Mauro Vitale approfondiremo insieme nei prossimi giorni -  sarebbe certo interessante, dal mio punto di vista, conoscere cosa pensano le diverse forze politiche dell’attuale maggioranza ma, anzitutto e particolarmente, mi interesserebbe conoscere cosa pensano queste componenti e personalità politiche: l’avvocato Claudio Ruggiero, che ha espresso la sua disponibilità a tornare ad offrire un contributo di competenza e di esperienza per il governo della città; l’avvocato Cosimo Maiorano, che una parte importante del Partito Democratico vedrebbe bene come candidato Sindaco; i consiglieri comunali indipendenti Giovanni Bruno (mai stanco e mai piegato) e Pasquale Caliolo; l’Udc, ora rappresentata dal consigliere comunale Roberto Forleo; i Verdi, “storicamente” guidati da Daniele Massaro; l’Italia dei Valori che conta a Latiano il suo segretario provinciale, Giuseppe Ble; l’associazione “L’isola che non c’è” che, quando decide di esserci, con le sue iniziative fa capire che una Latiano migliore è possibile; il movimento “Amici per Latiano”; il sen. Giuseppe Caforio e la consigliera comunale Alessandra Di Bello, che nell’attuale maggioranza ha sempre cercato una caratterizzazione autonoma; il consigliere comunale Daniele Pascariello e l’assessore Cosimo De Falco; gli ex assessori (tanti, ormai) della Giunta De Giorgi; SEL e il Partito Democratico; le tante persone che a questo parterre sentono di poter offrire utili consigli, e stimoli, per un trovarsi che significherebbe voler guardare insieme al futuro.       

giovedì 11 settembre 2014

A tutela delle prerogative dei Consiglieri Comunali: lettera al Prefetto

Riporto qui di seguito una lettera  - datata 11 settembre 2014, firmata, oltre che da me, dai Consiglieri Comunali Giovanni Bruno, Angelo Caforio e Mauro Vitale -   con la quale si chiede l’intervento del Prefetto per il ripristino del pieno rispetto delle disposizioni regolamentari poste a salvaguardia delle prerogative dei Consiglieri Comunali.

Al Prefetto di Brindisi
per conoscenza, agli Organi di Informazione

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Città di Latiano- Gabriele Argentieri, Giovanni Bruno, Angelo Caforio e Mauro Vitale-  hanno presentato le seguenti interrogazioni al Sindaco ed all’Amministrazione Comunale, con espressa richiesta di risposta scritta, nelle date di seguito rispettivamente riportate:
-       Finanziamento di interventi per il rafforzamento delle strutture comunali di Protezione Civile (firmatari Argentieri, Bruno e Vitale – presentazione 3 luglio 2014);
-       PIRP, completamento centro diurno per minori (firmatari Bruno e Caforio – presentazione 27 giugno 2014);
-       Completamento palazzo dei Domenicani (firmatari Bruno e Caforio – presentazione 27 giugno 2014);
-       Completamento vasca di mitigazione rischio idraulico (firmatari Bruno e Caforio – presentazione 27 giugno 2014);
-       Completamento piano ultimo palazzo Imperiali ed agibilità piano superiore sala Flora (firmatari Bruno e Caforio – presentazione 27 giugno 2014);
-       Rotatoria via San Michele – via San Vito (firmatari Bruno e Caforio – presentazione 27 giugno 2014);
-       Realizzazione centro raccolta materiali - isola ecologica (firmatari Bruno e Caforio – presentazione 27 giugno 2014);
-       Realizzazione nuova rotatoria via Mesagne – angolo zona 167 (firmatari Bruno e Caforio – presentazione 27 giugno 2014).
Tenuto conto che il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Latiano, approvato con Deliberazione della stessa Pubblica Assise Cittadina n. 95 del 10 ottobre 1996, all’art. 13, comma 4, prevede che le informazioni richieste con risposta scritta debbano essere fornite entro 15 giorni dal ricevimento.
Evidenziato che all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale svoltasi il 31 luglio 2014 è stata impropriamente inserita  - tra l’altro -  la trattazione orale delle interrogazioni innanzi elencate per argomento e che gli scriventi, invocando il rispetto del vigente Regolamento comunale, hanno preteso la cancellazione di detti argomenti all’ordine del giorno e la formulazione delle risposte scritte (sia pure in tempi compatibili con le priorità operative degli Uffici interessati ma non talmente eccedenti le previsioni regolamentari, da ledere la dignità del ruolo svolto dai Consiglieri Comunali richiedenti).
Si auspica vivamente l’autorevole intervento della S.V. Illustrissima, teso al ripristino del rispetto delle prerogative politiche dei Consiglieri Comunali nell’ambito del Comune di Latiano.
Distinti saluti.
F.to: Gabriele Argentieri, Giovanni Bruno, Angelo Caforio, Mauro Vitale

venerdì 5 settembre 2014

Sul nuovo percorso degli autobus di linea. Lettera aperta al Sindaco di Latiano.

Ho diffuso, nella giornata di ieri, la seguente lettera aperta, a firma mia, indirizzata al Sindaco di Latiano.

Ho appreso della probabile modifica del percorso cittadino degli autobus che collegano Latiano con altri centri salentini (linee Sud – Est e Stp), che prevede la soppressione di alcune “storiche” fermate; mi riferiscono che i mezzi provenienti da Torre Santa Susanna dovrebbero percorrere via Einaudi e via Berlinguer fino alla rotatoria di via Oria per tornare indietro, attraverso via Della Repubblica e quindi via Salento – Muro, poi viale Aldo Moro prima di imboccare la strada provinciale per Mesagne; gli autobus provenienti da Mesagne dovrebbero percorrere la stessa circonvallazione fino alla rotatoria di via Oria. E tutto ciò non a causa, e per la durata, dei lavori che interessano il centro urbano latianese ma, per decisione dell’Amministrazione Comunale, in via definitiva; addirittura, nei giorni scorsi sarebbero state stabilite anche le fermate. Se così fosse, mi permetto di invitare il Sindaco a rifletterci meglio, a concedersi l’opportunità di cambiare idea o di rinviarne la definitiva attuazione.
Invito anzitutto a riflettere sulla necessità di favorire l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici, insistendo per un ritrovato “appeal” del trasporto locale su rotaia (i Sindaci avrebbero da dire e da insistere, presso le Ferrovie Italiane, molto più di quanto dicono ed insistono ora) al contempo senza scoraggiare il ricorso al trasporto su gomma: l’idea di un bus navetta da e per Cotrino in occasione della festa di San Bernardo (20 agosto scorso) credo che andasse proprio in questa direzione.
Invito a riflettere anche sullo squilibrio, dell’asse viario che segna il nuovo percorso degli autobus, rispetto al resto del centro abitato latianese; per raggiungere le fermate, molti cittadini dovranno sottoporsi a vere e proprie “traversate”: è davvero questo il modo più giusto per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici? O sarebbe il caso di ripensare questo nuovo percorso? Magari interessando anche l’altra sponda del centro abitato o, più semplicemente, intensificando i controlli lungo la longitudinale “classica” tra via Mesagne e via Francavilla – Oria in modo da scoraggiare (quello si, sarebbe proprio il caso…) il “parcheggio selvaggio” e consentire così un transito tranquillo agli autobus di linea.
Mi accorgo che questi ragionamenti partono dal tema del trasporto sostenibile e giungono puntualmente a scontrarsi col tema delle incompiute latianesi. E allora  - visto che si intende cambiare (solo il percorso degli autobus di linea…) in un contesto urbano dove, purtroppo, poco o nulla è cambiato (e su alcune cose cambiate è meglio non soffermarsi in commenti, almeno in questa circostanza…) -  parliamo di qualcosa che avrebbe potuto essere cambiata e che, siccome è rimasta tale e quale a prima (o peggio), rende oggi improponibile, o quantomeno bizzarra, l’idea di cambiare proprio il percorso degli autobus di linea (qualcuno ha forse pensato che possa portare alla soluzione di tutti i problemi dei latianesi?).
E così mi permetto di immaginare come potranno essere le fermate lungo via Salento – Muro: su quali marciapiedi, con che intensità di illuminazione nelle ore serali, … e se poi dovesse piovere? Mi permetto di pensare, inoltre, al sogno, da tanti rincorso ma ancora non realizzato, del completamento della circonvallazione (collegamento del piazzale della stazione ferroviaria con via Martin Luther King, ad esempio). Penso, infine, al manto stradale delle vie interessate dal nuovo percorso, che a tratti è da rally (beh, d’altronde se è stato pensato per fare prima, non fa una piega…).
Insomma, Sindaco, ci vogliamo ripensare? Potremmo prenderci il tempo per fare, se ne siamo capaci, alcune delle cose che non sono state ancora fatte (ci starebbe pure un nuovo piano del traffico, o no?) e poi magari torniamo a parlare del nuovo percorso degli autobus.
F.to Gabriele Argentieri, Consigliere Comunale

lunedì 1 settembre 2014

Alle elezioni provinciali con la schiena dritta

Riporto qui di seguito un comunicato che diffondiamo stamane, con una riflessione pubblica, mia e di Mauro Vitale, in merito all’accordo che Partito Democratico, Forza Italia e Nuovo Centrodestra si accingerebbero a siglare, in vista delle prossime elezioni provinciali, per schierarsi con una lista unica ed un unico candidato Presidente ponendo così a rischio la  - doverosa -  rappresentanza, in Consiglio Provinciale (saranno eletti, in tutto, dodici Consiglieri Provinciali), di tutte le liste civiche e dei movimenti locali presenti e ben radicati nelle diverse realtà comunali. Tale comunicato è espressamente indirizzato, oltre che agli Organi di Informazione, a tutti i Sindaci e Consiglieri Comunali della Provincia di Brindisi con l’auspicio che possa determinarsi una diffusa sensibilizzazione.

Il dibattito animatosi in vista delle elezioni provinciali ormai alle porte suscita in noi alcune riflessioni che intendiamo condividere pubblicamente.
L’iniziativa di Partito Democratico, Forza Italia e Nuovo Centrodestra, tesa alla costituzione di una lista unica, appare coerente con il momento politico generale e sembra corrispondere responsabilmente all’esigenza di affidare ad una partecipazione ampia la gestione di un Ente destinato  - salvo intoppi o ripensamenti nell’iter legislativo di riforma già avviato -  alla dismissione nel volgere di pochi esercizi.
Tuttavia la consultazione di secondo livello, che chiamerà al voto tutti i Consiglieri Comunali ed i Sindaci attualmente in carica nella nostra Provincia, non potrà vedere confinati in un ruolo passivo i tanti esponenti di raggruppamenti civici e di movimenti locali che nulla hanno contro i Partiti nazionali e che, anzi, in occasione delle elezioni per i livelli istituzionali più centrali (europee, politiche, regionali), costituiscono preziosi riferimenti nelle realtà comunali.
Esiste infatti, nella nostra Provincia, una ricca esperienza di liste civiche e di movimenti locali  - spesso maggioritari, pur nella loro eterogeneità e distinzione, nell’ambito delle assise comunali -  che esprimono sensibilità ben radicate nei vari contesti territoriali e che si fondano su chiari riferimenti politici: dal cattolicesimo democratico all’ambientalismo, dal socialismo al liberalismo ed anche altro.
Si tratta, insomma, di esperienze di rappresentanza popolare che rispettano i Partiti nazionali ma che faticano a ricondursi ai loro schemi: uomini e donne che sanno bene cosa è la Politica e che riescono ad esprimere posizioni e condotte significative nel livello istituzionale di afferenza.
Le ragioni che determinano questa esigenza di distinzione e di originalità risiedono, comprensibilmente, sia nella diaspora, tuttora non completamente esauritasi, prodotta dalla fine dei Partiti della Prima Repubblica e sia nella crisi che affrontano i Partiti nazionali di oggi: soprattutto nella definizione del loro ruolo e delle loro forme organizzative.
Auspichiamo dunque che l’iniziativa di Partito Democratico, Forza Italia e Nuovo Centrodestra, in vista di queste “elezioni provinciali 2.0”, si apra alle liste civiche ed al movimentismo locale, riconoscendone lo spessore politico – culturale e la reale consistenza elettorale.
In caso contrario, dispiacerà prenderne atto e sarà doveroso approntare una iniziativa politica a tutela della dignità di una consistente parte dell’elettorato di Brindisi e Provincia.
Latiano, 1 settembre 2014

F.to: Gabriele Argentieri e Mauro Vitale, Consiglieri Comunali indipendenti della Città di Latiano