venerdì 31 ottobre 2014

Verrà la primavera

E’ in distribuzione in questi giorni il nuovo numero di “M’impegno”, il foglio d’informazione che vuole aggiornare i cittadini latianesi sulla mia attività di Consigliere Comunale.
Grazie a quanti, anche questa volta, dedicheranno un po’ del loro tempo a conoscere il mio pensiero e le mie ragioni.
Spero che, come sempre, non manchino le reazioni, i suggerimenti, le critiche e gli stimoli: le testimonianze, insomma, che questa nostra comunità non è affatto rassegnata e reclama, anzi, a gran voce, una sospirata nuova primavera.  

mercoledì 8 ottobre 2014

Tempi supplementari (ovvero: il momento della verità)

Il Consiglio Comunale latianese è convocato per lunedì prossimo, 13 ottobre, per l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014. Unitamente alla nota di convocazione, a firma del Presidente della Pubblica Assise Cittadina, è pervenuta ieri, a tutti i Consiglieri Comunali latianesi, una disposizione del Prefetto di Brindisi con la quale  - nel rilevare che il Comune di Latiano non ha ottemperato all’adempimento dell’approvazione del bilancio di previsione 2014 entro il termine dello scorso 30 settembre fissato da Decreto del Ministro dell’Interno in data 18 luglio 2014 -  si assegna al Consiglio Comunale di Latiano il termine del 25 ottobre 2014 per l’approvazione del bilancio, con l’avvertenza che, decorso inutilmente detto termine, si procederà, previo espletamento delle incombenze connesse all’approvazione in via sostitutiva, all’avvio della procedura di scioglimento del Consiglio Comunale.
Insomma, l’Amministrazione Comunale, ormai in colpevole ritardo, proverà ad approvare il bilancio di previsione (!) 2014 il prossimo 13 ottobre, pochi giorni prima dello scoccare del termine ultimo (25 ottobre 2014) disposto dal Prefetto.
Al di là delle chiacchiere che ho letto recentemente in un comunicato diffuso per conto delle forze politiche di maggioranza, osservo che se lunedì prossimo TUTTI i Consiglieri Comunali di opposizione e TUTTI i Consiglieri Comunali che, da ormai ben più di un anno, si sono disimpegnati dalla loro originaria collocazione in maggioranza dovessero essere coerenti con la loro collocazione, il bilancio 2014 non sarà approvato; il Consiglio Comunale sarà sciolto e, in vista delle prossime elezioni comunali, ci sarà finalmente un atto di chiarezza da cui poter cercare di ripartire per dare alla nostra città l’Amministrazione Comunale che merita.