martedì 22 dicembre 2015

“Si può fare” & friends

Questa sera, a partire dalle ore 20 presso la sala ricevimenti “Il Vittoriano” in Latiano, la Cooperativa Sociale “Si può fare” organizza la prima edizione della sua cena sociale.
Sono previste tante iniziative di animazione, tutte curate dagli ospiti del Centro Diurno.
Mi informano che quello che va a concludersi è stato un anno molto intenso, e ricco di soddisfazioni, per la cooperativa “Si può fare”.
La qualità dell’attività svolta, frutto evidente di adeguata professionalità ma anche del notevole spirito di abnegazione di ogni operatore, è unanimemente riconosciuta al punto da aver già reso il Centro Diurno tra i modelli di riferimento nell’intero territorio provinciale.
Mi sembra, peraltro, di capire che nuovi progetti non manchino, orientati anzitutto fuori dalla realtà latianese… come si conviene a chi ha imparato a volare e dunque avverte il dovere di rendere sempre più persone partecipi degli effetti del suo talento.
Insomma, una festa, a questo punto, proprio “Si può fare”! 

domenica 20 dicembre 2015

No enfiteusi: domani “Giornata della partecipazione”, a Latiano, per la dignità degli Uomini e delle Donne della nostra terra.

Nell’accogliere l’invito espresso dal Comitato “NO ENFITEUSI”, il Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, in collaborazione con l’Assessore Comunale all’Agricoltura, Mauro Vitale, e con me, ha inteso organizzare per domani  - lunedì 21 dicembre, alle ore 17 presso il teatro comunale Olmi -  un incontro tra i Parlamentari nazionali eletti in Puglia, i Sindaci dei Comuni di Latiano, Brindisi, Carovigno, Francavilla Fontana, Mesagne, Oria, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna, Villa Castelli, per discutere in merito all’ennesima piaga che affligge l’agricoltura locale: il “risveglio” di concedenti che  - dopo tanti anni di “silenzio” -  tornano ad esigere il pagamento dei canoni sui terreni oggetto di enfiteusi.
All’iniziativa sono stati invitati a partecipare  - per un autorevole supporto giuridico alla discussione -  il notaio Michele Errico ed il Presidente dell’Ordine degli Avvocati della Provincia di Brindisi, avvocato Carlo Panzuti.
L’Amministrazione Comunale di Latiano, già nello scorso mese di ottobre aveva investito della questione il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, invocando pubblicamente anche l’interessamento del Legislatore nazionale.
Nell’ultimo anno, al Movimento “No enfiteusi” hanno espresso pubblico e formale sostegno diversi Consigli Comunali della zona.
Nelle scorse settimane si sono moltiplicati gli incontri tra gli agricoltori e le loro manifestazioni pubbliche, anche nei pressi del Tribunale di Brindisi, per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo.
Il movimento “No enfiteusi”  invoca un urgente intervento del Legislatore nazionale, che agevoli l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi e, dunque, la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della terra, senza distinzioni di ruoli e di posizioni, affinché quella della nostra agricoltura continui ad essere storia di civiltà e di progresso.
Per tale ragione gli organizzatori hanno inteso invitare tutti i parlamentari nazionali, di qualsiasi gruppo politico, eletti in Puglia: sono conservate le email inviate ai loro indirizzi istituzionali.
Libera, ed assai apprezzata, adesione all’iniziativa è stata manifestata da alcuni importanti rappresentanti di organizzazioni agricole e del mondo della cooperazione.

sabato 19 dicembre 2015

La toponomastica rurale di Latiano

Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 18 presso il teatro Olmi in Latiano, avrò l’onore ed il piacere di moderare i lavori di un incontro, che si annuncia interessante, per la presentazione dell’undicesima opera data alle stampe dal prof. Vincenzo Gagliani: “La toponomastica rurale di Latiano”.
Con la storia del nostro territorio raccontata dai nomi delle contrade, Gagliani dona alla nostra comunità, ed a chiunque vorrà conoscerla meglio, un’altra tappa del suo ormai lungo percorso storiografico.
Si tratta di un’opera poderosa, articolata in due volumi per un totale di circa settecento pagine, con schede illustrative (etimologie, dati catastali, coordinate geografiche, notizie storiche, informazioni sulla flora, sulla fauna, sull’idrologia, sulla diversa tipologia dei terreni) ed immagini.
Interverranno il Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, l’Assessore comunale alla Cultura, Paola Ingusci, il Presidente del GAL “Terra dei Messapi”, Damiano Franco, il paesaggista Guido Palma, lo storico e filologo Marcello Ignone, il poeta-scrittore-ricercatore di storia e tradizioni locali, Claudio Santoro, il musicista Mimmo Annè, l’attore Daniele Barletta oltre, naturalmente, lo stesso Autore dell’opera.

giovedì 17 dicembre 2015

Ulivi Monumentali di Puglia. Domani sera, appuntamento con la maestosità ed il fascino della natura.

Domani, venerdì 18 dicembre, alle ore 19, nella suggestiva cornice della Torre del Solise, sarà presentato il bel volume Ulivi Monumentali di Puglia, di Giovanni Resta.
L’iniziativa, organizzata dalla Taberna Libraria, è promossa dal Comune di Latiano e dalla Cooperativa L’Agricola Latianese.
Interverranno il Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, il Presidente della Cooperativa L’Agricola Latianese, Pino Schiena, l’Assessore comunale alla Cultura, Paola Ingusci, e l’Autore dell’opera (una cui mostra fotografica sugli ulivi monumentali di Puglia sarà fruibile, presso la stessa Taberna Libraria, dal giorno seguente, sabato 19 dicembre).
Modererà i lavori Claudio Argentieri, corrispondente de La Gazzetta del Mezzogiorno.

sabato 12 dicembre 2015

A Latiano, iniziativa del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica

Il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica della Diocesi di Oria propone per mercoledì prossimo, 16 dicembre, alle ore 19,30 presso la Scuola Professionale “Giacomo Rousseau” di Latiano, la celebrazione di una Santa Messa  - presieduta dal Vescovo di Oria, Mons. Vincenzo Pisanello -  rivolta in particolare a tutto il mondo del lavoro: “a chi un lavoro ce l’ha ed a chi lavora per cercarlo” si legge nella locandina - invito.
L’iniziativa, sempre in tempo di Avvento, è stata realizzata, negli anni scorsi, anche presso altre attività imprenditoriali operanti nel territorio della Diocesi di Oria (nel 2013 presso Soavegel - Francavilla Fontana; nel 2014 presso De Milato Pneumatici - Sava).

mercoledì 2 dicembre 2015

“La giornata della partecipazione” per provare a cancellare l’enfiteusi.

Abbiamo diffuso stamane la seguente nota  - a firma del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, dell’Assessore Comunale alle Attività Produttive, Mauro Vitale, e mia -  indirizzata ai Parlamentari nazionali, di tutti i gruppi politici, eletti in Puglia, ai Sindaci dei Comuni di Carovigno, Francavilla Fontana, Mesagne, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna, Villa Castelli ed al movimento “No enfiteusi”, per lanciare l’iniziativa di una grande manifestazione finalizzata ad avviare (anche) un percorso legislativo verso la cancellazione dell’enfiteusi. Nel corso della giornata odierna, su richiesta di diversi agricoltori, si è deciso di estendere l’invito ai Sindaci di Brindisi e di Oria.

Avvertiamo il dovere di organizzare per lunedì 21 dicembre p.v., alle ore 16 presso il Teatro Olmi di Latiano,“La giornata della partecipazione”: un incontro tra i Parlamentari nazionali eletti in Puglia, i Sindaci dei Comuni di Latiano, Carovigno, Francavilla Fontana, Mesagne, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni,Torre Santa Susanna e Villa Castelli, i rappresentanti del movimento “No enfiteusi” per discutere in merito a quell’ennesima piaga che affligge l’agricoltura locale: il “risveglio” di concedenti che  - dopo tanti anni di “silenzio” -  tornano ad esigere il pagamento dei canoni sui terreni oggetto di enfiteusi.
Di questa problematica l’Amministrazione Comunale latianese, nello scorso mese di ottobre, ha già investito il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, invocando pubblicamente anche l’interessamento del Legislatore nazionale.
Molti agricoltori salentini, premurosi custodi del nostro patrimonio ambientale e tenaci motori di una parte importante della nostra economia, in quanto enfiteuti sono tornati, da qualche tempo, ad essere destinatari delle rivendicazioni dei concedenti che esigono la corresponsione dei canoni sui terreni.
Il diritto vantato trae fondamento da un istituto giuridico tuttora vigente, per quanto anacronistico, e la circostanza che la pretesa torni ad insorgere in un periodo di crisi economica generalizzata richiama alla mente tristi scenari di “guerre tra poveri” di cui certo non si avverte il bisogno.
La questione, nell’ultimo anno, ha assunto ampia rilevanza sociale, destando preoccupazione presso tante famiglie il cui reddito è frutto principalmente, se non addirittura esclusivamente, della terra.
I Consigli Comunali di diversi Comuni della zona sono stati chiamati ad esprimere la loro partecipazione alla vicenda.
Nelle scorse settimane si sono moltiplicati gli incontri tra gli agricoltori e le loro manifestazioni pubbliche, anche nei pressi del Tribunale di Brindisi, per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo.
Invochiamo un urgente intervento del Legislatore nazionale, che determini l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi e, dunque, la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della terra, senza distinzioni di ruoli e di posizioni, affinché quella della nostra agricoltura continui ad essere storia di civiltà e di progresso.
Riteniamo che un confronto aperto, tra i tanti agricoltori interessati alla problematica e la classe politica, possa aiutare almeno a fare chiarezza sui possibili percorsi di uscita da una situazione che appare drammatica anche perché insiste su un settore già gravato da altre “piaghe” (xylella, scarsa competitività con la concorrenza di altri Paesi del Mediterraneo, …solo per citarne alcune).
Auspichiamo ampia partecipazione dei Parlamentari, di ogni gruppo politico, eletti con i voti dei pugliesi.

giovedì 26 novembre 2015

Opere pubbliche a rischio: cerchiamo di capire. Insieme.

Abbiamo diffuso stamane la seguente nota, a firma del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, e mia.

Nei giorni scorsi è stata ripresa dagli Organi di Informazione un’interrogazione dei Consiglieri Comunali Giovanni Bruno, Edmondo Caniglia e Claudio Ruggiero, con la quale si chiedono spiegazioni in ordine alla ritardata realizzazione del nuovo ponte di attraversamento del canale Reale in corrispondenza della via per San Vito dei Normanni.
Fermo restando il proposito, ed il dovere, di produrre puntuale risposta ai Consiglieri istanti  - così come avverrà nella prossima seduta del Consiglio Comunale, a cura dell’Assessore alle Opere Pubbliche e con il necessario supporto del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale - riteniamo che sia giunto il momento in cui sull’Amministrazione in carica gravi la responsabilità di chiarire dove iniziano le proprie responsabilità e dove giungono quelle di gestioni e programmazioni precedenti.
Ciò al fine di dipanare ogni ventilata strumentalizzazione.
Il progetto attenzionato dai tre Consiglieri di opposizione, ad esempio,risale all’anno 2009 e, originariamente, ha attratto finanziamenti per un ammontare complessivo di un milione di euro così approssimativamente articolato: 600 mila euro messi a disposizione dalla Regione Puglia, 400 mila euro messi a disposizione dal consorzio di bonifica Arneo. Su quest’ultima quota del finanziamento non si è potuto più contare, all’incirca due anni addietro, ovvero pressoché quattro anni dopo la ritenuta disponibilità del consorzio Arneo, senza che i lavori  - com’è facilmente rilevabile da ogni cittadino latianese -  fossero mai iniziati.
La riduzione di quel finanziamento (le cui vicende  - lo ripetiamo -  saranno oggetto di puntuale ricostruzione in Consiglio Comunale) non attiene dunque alla responsabilità dell’Amministrazione Comunale attualmente in carica che, al suo insediamento, ha potuto solo prendere atto della situazione già determinatasi.
Circa le responsabilità dell’accaduto, comunque, ne hanno certamente contezza più analitica sia gli Uffici comunali procedenti (vera e propria memoria storica di tutti i fatti), sia i Consiglieri Comunali che  - con Bruno, Caniglia e Ruggiero -  oggiiniziano a condividerequalche iniziativa politica, essendo stati amministratori della Cosa Pubblica nel periodo (2010 – 2015) interessato dalle vicende del ponte sul canale Reale; gli stessi Bruno e Ruggiero  - così come ogni altro Consigliere Comunale (compreso l’odierno Presidente del Consiglio), di maggioranza o di opposizione nello stesso periodo -  possono aver avuto contezza tempestiva dell’evolversi della situazione di cui oggi, insieme a Caniglia, legittimamente chiedono aggiornati approfondimenti.
Meno di altri sapevano  - alla data del loro insediamento -l’attuale Sindaco e l’Assessore alle Opere Pubbliche, Cosimo Albanese, che tra il 2010 e la prima metà del 2015 non erano presenti nell’agone politico.
La Giunta – Maiorano è impegnata, sin dal primo giorno di attività, al recupero di tutti i finanziamenti, riferiti ad opere pubbliche, intercettati con riferimento ad una copiosa attività progettuale posta in essere nel corso degli anni (purtroppo non giunta a cantierizzazione) ed ora sottoposti al grave rischio di revoca da parte degli Enti eroganti.
A tal proposito è opportuno richiamare il comportamento responsabile assunto dall’Amministrazione Comunale insediatasi nello scorso mese di luglio, rispetto all’onere di recuperare il finanziamento del Polo Museale presso Palazzo dei Domenicani, impegnandosi formalmente con la Regione a realizzare in tre mesi (entro il 30 novembre 2015) quello che si sarebbe dovuto realizzare nei tre anni precedenti, pur di recuperare un finanziamento di circa 900 mila euro già in fase di revoca.
Riteniamo che la Giunta – Maiorano non abbia ragione di temere, oggi, la promozione di un’azione di assoluta trasparenza sullo stato, assai preoccupante, delle opere pubbliche a rischio perdita di finanziamenti.
Si pensi al finanziamento per l’intervento sull’ala nuova dell’Istituto Caterina Scazzeri, del valore di circa 800 mila euro, scaduto alla fine dell’anno scorso e quindi, anche questo, esposto al grave rischio di revoca perché dopo circa tre anni i lavori non risultano ancora ultimati: in merito, l’Amministrazione Comunale, avendo riscontrato delle inadempienze, soprattutto nel mancato rispetto del cronoprogramma dei lavori,  nei prossimi giorni potrebbe arrivare alla risoluzione definitiva del contratto con l’impresa appaltatrice dell’opera.
Altri progetti, come quelli sulle Scuole (circa 800 mila euro), il Cinema Tanzarella (un milione e duecentomilaeuro), il teatro Olmi (800 mila euro), il rifacimento delle strade (400 mila euro), non avendo ancora visto la loro attuazione o il loro completamento, sono pericolosamente esposti a rischi di revoca dei finanziamenti. A ciò va aggiunto l’impegno per sostenere le nuove progettualità, che esprimono sensibilità proprie di quest’Amministrazione Comunale, come l’intervento per la ristrutturazione dell’ala vecchia dell’Istituto Caterina Scazzeri, già “prenotato” dall’Ambito Territoriale Sociale di Mesagne sulla preposta piattaforma regionale dietro richiesta dell’Amministrazione Comunale latianese.
La gestione politica di questa situazione, assai complessa, ereditata dalla Giunta – Maiorano, è affidata alle sicure competenze, ed alla provata esperienza, del Vice – Sindaco, Assessore alle Opere Pubbliche, Cosimo Albanese, le cui doti di tenacia e di pazienza consentono di condurre quotidianamente un cammino insidioso e rallentato, anzitutto, da una notevole carenza di organico presso tutti gli Uffici comunali, e quindi anche nel Settore Lavori Pubblici, che non può essere mitigata a causadell’impossibilità di procedere a nuove assunzioni per effetto dell’avvenuto sforamento del patto di stabilità.
Non è, tuttavia, il “fare” quotidiano ciò che desta la nostra preoccupazione: crediamo, infatti, che il possibile, oggi, lo si stia facendo, con l’impegno di tutti (amministratori e funzionari) i soggetti istituzionalmente coinvolti.
E’, invece, a nostro parere, necessario governare il “fenomeno” di questa copiosa progettualità (più o meno condivisibile, in certi casi), pregressa, ormai a forte rischio: all’incirca dieci milioni di euro che, pur con la buona volontà di Assessori ed Uffici, potrebbero, almeno in parte, evaporare con una significativa perdita di chance per l’economia locale ed un rallentamento delle aspettative di agganciare quell’idea di futuro possibile, per la nostra comunità cittadina, che certo ciascuno vede a suo modo  ma che è, comunque, unanimemente, auspicata come qualcosa di diverso dal presente.
Crediamo che questa preoccupazione accomuni la maggioranza e l’opposizione consiliare ma anche quelle forze politiche sane e vitali oggi non rappresentate in Consiglio Comunale.
Per non parlare della preoccupazione relativa ai profili di responsabilità contabile: probabili effetti della (speriamo ancora scongiurabile) perdita di finanziamenti, che determinerebbe l’impegno al completamento, delle opere cantierizzate, con costia carico esclusivo di un bilancio comunale già gravato dallo sforamento del patto di stabilità.
Occorre insomma fare, presto, qualcosa: a tutela di chi opera oggi ma anche al fine di individuare i percorsi più efficaci per giungere a concretizzare il maggior risultato socialmente utile.
Nei giorni scorsi è stata trasmessa, a firma del Sindaco, una nota ufficiale indirizzata al Segretario Generale, al Responsabile del Servizio Urbanistica e Lavori Pubblici ed al Responsabile dei Servizi Finanziari, con la quale si chiede una relazione analitica ed esaustiva su tutti i progetti relativi ad Opere Pubbliche, con l’indicazione della data di richiesta del finanziamento, della data di accoglimento da parte della Regione Puglia o di altro Ente finanziatore, della scadenza dei progetti stessi e del rispetto anche temporale di tutti gli adempimenti successivi (esecuzione di gare, affidamenti, ecc.), nonché l’elenco dei professionisti e/o consulenti incaricati su tali opere finanziate, a partire dall’anno 2008. Con la stessa missiva è stato invitato il Segretario Generale ad attivare tutte le procedure di propria competenza al fine di individuare le eventuali responsabilità ed applicare, se del caso, anche i relativi provvedimenti disciplinari.
Oltre questo, occorre però un’azione comune   - di partecipazione e di responsabilizzazione -  che, al di là degli esiti, aiuti tutta la politica latianese anche a crescere nella maturità: un’iniziativa di portata strategica, che muova dalla considerazione dello stato attuale delle cose, ne scandagli opportunamente le cause e ne tracci le possibili prospettive.
Pensiamo di promuovere, in Conferenza dei Capigruppo, un confronto mirato alla costituzione di una Commissione Consiliare Conoscitiva sulla situazione pregressa delle Opere Pubbliche, alla quale sottoporre l’esito di quest’attività di ricognizione richiesta agli Uffici ed in seno alla quale vagliare  - in via approfonditamente preliminare al pur doveroso passaggio in Consiglio Comunale -  le determinazioni che saranno conseguentemente assunte dal Segretario Generale.
Pensiamo di proporre, alla Conferenza dei Capigruppo, la partecipazione, in qualità di osservatore, di un rappresentante del Movimento5Stelle, riconoscendone il valore di rappresentatività di parte consistente dell’opinione pubblica latinese.
Non è più il tempo delle schermaglie.
Chi ha vinto le elezioni ha il diritto / dovere di amministrare.
L’opposizione ha il diritto / dovere di controllare l’operato dell’Amministrazione Comunale.
Esistono, però, questioni di rilevanza strategica, che interessano archi temporali ampi ed inclusivi del protagonismo di diverse stagioni politiche: al cospetto di tali questioni occorre comprendere se esiste davvero un sentimento di partecipazione nell’interesse dell’intera comunità o se, invece, si è solo alla ricerca di qualche spazio di visibilità.

lunedì 9 novembre 2015

Riflessioni sul Partito Democratico di Brindisi… e dintorni

Avverto il bisogno di condividere pubblicamente alcune considerazioni in merito all’aspro confronto innescatosi all’interno del Partito Democratico dopo che il nome di Pino Romano è rimbalzato dal dibattimento in corso nel processo sugli appalti truccati alla ASL di Brindisi: processo nel quale Pino Romano non è, peraltro, imputato, essendo stata  - la sua posizione -  archiviata già a conclusione delle indagini.
Ma non è, ovviamente, il processo, ciò che sollecita questo mio intervento anche perché sono sicuro che in quella sede si stia unicamente lavorando per affermare Giustizia.
Né mi provoca la volontà di esprimere pubblica solidarietà ad un amico, poiché Pino Romano dispone di esperienza sufficiente a guardarsi dalle attenzioni del branco, allorquando la politica decide di svestire i nobili panni che le competono assumendo quindi, incomprensibilmente, tali fattezze.
Invece un quarantenne “democristiano” come me, che ha iniziato a votare mentre nasceva il Partito Popolare di Mino Martinazzoli, avverte la necessità di intervenire per richiamare il Partito Democratico di terra di Brindisi a divenire, finalmente, ciò che  - dalle circostanze storiche determinatesi -  è chiamato ad essere.
Non ho mai avuto la tessera del Partito Democratico ma l’ho votato, per la prima volta, alle Europee del 2014 (si, in quel 40%... c’ero anch’io) e poi ancora alle regionali di quest’anno.
Mi sorprende, e mi rammarica, che  - mentre a Roma va in scena un Governo che decide e ci mette la faccia, e mentre, sempre a Roma, il Partito Democratico dibatte, si divide e, pur perdendo qualche sua componente, trova le ragioni fondamentali per compattarsi (Bersani a Renzi certo non le manda a dire ma poi è sempre pronto a lavorare per l’unità della “ditta”) -  a Brindisi il Partito Democratico sembra esistere solo nei comunicati stampa.
Gli elettori hanno immaginato, alle ultime elezioni europee, di votare Partito Democratico per affidare il destino dell’Italia in solide mani, scongiurando ogni rischiosa deriva.
E il Partito Democratico nazionale  - al di là che se ne condividano o meno le singole scelte adottate -  sta dimostrando di sapersi assumere la responsabilità di guidare l’Italia, indicando una prospettiva e recuperando anche un ruolo dignitoso a livello internazionale.
Il Partito Democratico in Puglia, soprattutto dopo l’elezione di Michele Emiliano a Presidente della Regione, sta dimostrando di saper essere cardine di una coalizione composita che, altrimenti, non potrebbe che degradare ad una connotazione meramente leaderistica.
A Brindisi il Partito Democratico guida la Provincia, governa in tanti Comuni ma ancora non sembra aver fatto sintesi intorno ad una idea condivisa, ad un progetto forte a cui affidare le sorti di un territorio strategico che però, come il don Abbondio di manzoniana memoria, rischia di essere vaso di terracotta tra vasi di ferro.
A mio parere, al Partito Democratico di terra di Brindisi manca oggi l’autorevolezza sufficiente a tenere unito, o almeno in piedi, il proprio tavolo e dunque quella capacità di sapersi credibilmente relazionare, offrendosi come riferimento, con le molteplici esperienze politiche che oggi vi orbitano intorno e che, nei diversi Comuni, preferiscono continuare a connotarsi come componenti civiche.
La questione morale ed il ruolo di esponenti politici brindisini in seno a livelli istituzionali superiori non mi sembrano questioni che qualsiasi Partito possa affrontare con lo strumento del comunicato stampa; a meno che non si intenda solo delegittimare qualcuno, magari non tanto rispetto alle sue ambizioni personali ma anzitutto rispetto ai suoi propositi di incidere, per innovare, presso quegli stessi livelli istituzionali.
Ma ciò, a pensarci bene, non può proprio essere: perché significherebbe voler impedire ad un brindisino di “contare” laddove egli oggi può ma, in verità, …non si vuole.

venerdì 6 novembre 2015

Per la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, interessanti iniziative della Città di Latiano

Domenica prossima, 8 novembre, torna il tradizionale corteo in occasione delle celebrazioni per la festa dell’unità nazionale, memoria dei caduti in guerra – monito per una pace salda e duratura tra tutti i popoli. Alle ore 9,30 inizierà il giro, per le vie del centro, della banda musicale dell’associazione “Nino Rota”. Alle ore 10, da piazza Umberto I, partirà il corteo che si concluderà alle ore 11 presso la Chiesa Madre per la celebrazione della Santa Messa. Alle ore 12, benedizione e deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti e saluto del Sindaco, Mino Maiorano. Alle ore 12,30, visita della mostra fotografica dei caduti di tutte le guerre presso la sala consiliare di palazzo Imperiali (accesso da via Attilio Spinelli).
Giovedì 12 novembre, alle ore 9,30, presso il teatro Olmi, spettacolo teatrale “Alla ricerca dei nostri caduti” – memoria di una Grande Guerra di popolo; testo e regia di Giorgio Rosso, I Istituto Comprensivo “A. Moro – P. Virgilio Marone” di Francavilla Fontana.
Sabato 14 novembre, presso il salone “Agesilao Flora di palazzo Imperiali, la Scuola Professionale “Giacomo Rousseau”, con il patrocinio della Città di Latiano, della Provincia di Brindisi, della Società di Storia Patria per la Puglia, della Società Storica di Terra d’Otranto, nel centenario della Prima Guerra Mondiale (1915 – 1918), organizza un Convegno di Studi Storici “Biografie e pensieri remoti sul fronte Italo – Austriaco”. Il convegno si svilupperà in due sessioni. Nella sessione antimeridiana  - che avrà inizio alle ore 9,30 e sarà coordinata da Ornella Manco, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Latiano -  dopo gli interventi introduttivi di Laura Argentieri (Scuola Professionale Giacomo Rousseau) e del Sindaco Mino Maiorano, interverranno: Ferdinando Parlati (già docente di filosofia), “La Grande Guerra cento anni dopo” e Domenico Urgesi (Presidente Società Storica di Terra d’Otranto), “Il porto di Brindisi nella Prima Guerra Mondiale”; nel corso della sessione sarà proiettato il film “Scemi di guerra”. Nella sessione pomeridiana  - che avrà inizio alle ore 16,30 e sarà coordinata da Francesco Fistetti (Università degli Studi di Bari) -  dopo gli interventi introduttivi di Laura Argentieri (Scuola Professionale Giacomo Rousseau) e del Sindaco Mino Maiorano, interverranno: Giuseppe Bonifacino (Università degli Studi di Bari), “Le scritture di guerra di Carlo E. Gadda”; Ferdinando Parlati, “I diari del Ten. Luigi Parlati, un latianese nella Grande Guerra”; Daniela Franco (docente di lettere classiche), “La breve vita di Attilio Spinelli”; colonnello Paolo Fabiano (vicecomandante della Legione Carabinieri Puglia), “L’ultima battaglia dei due ex allievi. Due vite, una scuola, un destino”.           

giovedì 5 novembre 2015

Una Scuola più accogliente, con l’impegno di tutti

Abbiamo diffuso, nel corso della giornata di ieri, la seguente nota a firma congiunta del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, degli Assessori alle Opere Pubbliche – Edilizia Scolastica, Cosimo Albanese (Vice-Sindaco), alla Cultura, Paola Ingusci, ai Servizi Sociali – Pubblica Istruzione, Mariaconcetta Milone, e mia.

Avvertiamo il dovere di esprimere apprezzamento e gratitudine  - da parte dell’Amministrazione Comunale  e dell’intera comunità latianese -  verso l’associazione “L’isola che non c’è” per aver promosso una raccolta fondi ed aver quindi realizzato, con tali fondi e  per mano di maestranze messe a disposizione dal Comune di Latiano, un intervento di tinteggiatura della palestra della Scuola secondaria di primo grado “Benedetto Croce”.
Ci preme sottolineare la partecipazione del Comune di Latiano all’apprezzabile iniziativa posta in essere dall’associazione “L’isola che non c’è”, anzitutto perché, con l’impiego di operatori pagati dal Comune, si sono utilizzati soldi di tutti i cittadini latianesi. Poi si rende opportuno precisare che, sulla Scuola, l’Amministrazione Comunale latianese è fortemente impegnata: - a finalizzare i finanziamenti intercettati da lungo tempo ed ormai prossimi alla scadenza e dunque a rischio – revoca; - a recuperare  - laddove sarà possibile -  quei finanziamenti messi in discussione a causa di criticità formali come ad esempio la mancata presentazione del progetto con firma digitale; - ad attivare un intervento di efficientamento energetico dell’ammontare di € 220.000,00 che questa amministrazione ha intercettato  già nelle prime settimane dal suo insediamento.
Fatte queste dovute puntualizzazioni, giova proporre, a tutti i cittadini, un ragionamento improntato al sano realismo e ad un pizzico di visione prospettica su un futuro, auspicabilmente migliore del presente, per la nostra città.
Non è facile, oggi, per la Pubblica Amministrazione, approntare le risposte attese dai cittadini, anzitutto in materia di opere pubbliche poiché le stesse richiedono investimenti significativi a fronte dell’esiguità di risorse disponibili (esiguità peraltro accentuata allorquando si è interessati da condizioni sanzionatorie come quelle riservate, quest’anno, al Comune di Latiano a causa dello sforamento del patto di stabilità determinatosi in riferimento all’esercizio 2014).
La Pubblica Amministrazione non vuole certo sottrarsi al fare la sua parte, ottimizzando l’utilità delle risorse disponibili, tagliando gli sprechi, realizzando condizioni di sempre maggiore efficienza della macchina amministrativa.
Tuttavia il ruolo dei cittadini, attraverso la loro partecipazione attiva, oggi può essere determinante nella realizzazione di concreti interventi e nella promozione di pratiche improntate ad un protagonismo nuovo, sano, costruttivo.
Non pensiamo ovviamente ad un ruolo sostitutivo dei cittadini, rispetto a quello della Pubblica Amministrazione.
Riteniamo, piuttosto, che si possa provocare una virtuosa concorrenzialità, nell’ottica della realizzazione del bene comune.
In particolare, il miglioramento del decoro e della qualità degli edifici scolastici offre un banco di prova  - anche per il particolare significato che la Scuola assume nello sviluppo di una comunità -  per l’esercizio di una cittadinanza attiva.
La partecipazione di famiglie e volontari nella realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria delle scuole è parte di un processo di riappropriazione delle stesse scuole come bene comune.
Ci sono bandi, come quello (#LaNostraScuola) recentemente pubblicato dalla Fondazione Mission Bambini e dalla Fondazione con il Sud, che sono specificamente rivolti ad incoraggiare l’attività di organizzazioni non profit e di genitori per la realizzazione di piccoli lavori nelle Scuole (tinteggiatura di pareti, rifacimento di piccole parti di intonaco, sostituzione o riparazione di componenti idraulici e di serramenti interni, verniciatura di grate o cancelli, pulizia di spazi esterni).
Non vogliamo delegare ad altri le responsabilità della Pubblica Amministrazione che, anzi, con la presente esternazione, è ben consapevole di focalizzare ancora di più l’attenzione dei cittadini verso il proprio operato in ambito locale.
E’ però necessaria una presa di coscienza collettiva circa l’indifferibilità di uno sforzo comune.
I genitori hanno la possibilità di intervenire concretamente ed in prima persona, conseguendo risultati significativi quali la realizzazione di ambienti scolastici più puliti, decorosi, accoglienti, al contempo determinando condizioni per ridare fiducia alle loro stesse famiglie, per vincere uno spirito di rassegnazione che talvolta prende il sopravvento, per alimentare un sentimento di speranza ed un nuovo senso civico.
Gli ambienti scolastici sono spazi vivi, in cui i ragazzi trascorrono buona parte del loro tempo per essere formati come persone e come cittadini. E’ utile un approccio più comunitario per rendere quegli spazi più sicuri e anche più belli; se qualcosa si può già fare oggi, con un piccolo impegno in più da parte di tutti, si deve farla! L’attuale generazione di studenti non può attendere: perché ha diritto di godere le sue opportunità in questo che è, anzitutto, il suo tempo.
Abbiamo appreso, nei giorni scorsi, della costituzione di un comitato di genitori (“Scuola bene comune di Latiano”) che intendiamo incontrare al fine di sostenerne l’attività, in uno spirito di collaborazione e con l’intento di coordinare il dispiegarsi di ogni risorsa nell’ambito delle rispettive competenze.
Saremo pronti ad incontrare qualsiasi altro gruppo, movimento od associazione che dovesse costituirsi nell’intendimento di offrire un contributo effettivo al benessere della nostra Scuola.
Lavoriamo insieme, allora, per costruire una comunità nuova, intorno ad un concetto nuovo di cittadinanza.

domenica 25 ottobre 2015

Una storia di servizio alla dignità trascendente della Persona

Latiano è intrisa di uno spirito di accoglienza che è parte integrante della sua storia. Già nella tradizione del Cristo crocifisso nero, che festeggiamo nell’ultima domenica di agosto, si rinvengono tracce di questo spirito: si narra infatti che a condurre quel Crocifisso a Latiano siano stati degli zingari, che non riuscirono poi a portarlo via perché divenuto troppo pesante.
Quel richiamo antico alla presenza degli zingari qui da noi, e poi l’effettivo radicamento, nella nostra comunità, di gruppi di origine gitana nonché  - più di recente, negli ultimi trent’anni -  il massiccio confluire a Latiano di nordafricani di religione musulmana che hanno realizzato qui da noi una moschea divenuta punto di riferimento di un vasto territorio, confermano l’approccio accogliente dei latianesi.
Bartolo Longo, il latianese fondatore del Santuario di Pompei e delle opere di carità ad esso collegate, nel solco di una tradizione comunitaria e con lo spessore di cui è capace solo chi è chiamato a fare cose grandi, è stato, a Latiano, grazie al contributo di Caterina Scazzeri, artefice di un ospizio, un dignitoso ricovero per anziani, rendendosi precursore di un modo dell’accoglienza e della cura del disagio e della marginalità che, sempre qui a Latiano, diversi anni più tardi, ha registrato esperienze divenute di riferimento regionale: dapprima (subito dopo la Legge Basaglia) nel campo del disagio psichico e poi in altri campi.
Oggi la comunità latianese conferma la sua innata propensione all’accoglienza, convivendo ed integrando la concentrazione del disagio prodotta dalla presenza di diverse strutture a carattere sociale e socio – sanitario.
La Fondazione Opera Beato Bartolo Longo dà vita, a partire da domani, lunedì 26 ottobre, e fino al prossimo 31 ottobre, alla dodicesima edizione del suo Meeting della Cittadinanza Piena ed Universale.
Ed è significativo che sede per il Meeting di quest’anno sia proprio la città di Latiano, nel trentacinquesimo anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo e giusto a trentacinque anni dalla fondazione dell’”Opera” che proprio qui a Latiano mosse i suoi primi passi e che con questa comunità non ha mai sciolto i legami.
Il titolo del Meeting  - che è patrocinato dalla città di Latiano e che vede tra i suoi numerosi partner anche la Scuola Professionale “Giacomo Rousseau” -  sembra condensare una vicenda lunga, fatta dell’esperienza, della testimonianza e della lotta di tante Donne e di tanti Uomini (latianesi e non solo; che hanno dato vita all’Opera Beato Bartolo Longo ma non solo loro), il cui comune denominatore è: “La sfida alla cultura dello scarto – accogliere ed aver cura di ogni essere umano”.
La direzione del Meeting è affidata all’avv. Alessandro Nocco e la qualità del programma ne conferma la maestria ormai unanimemente riconosciuta.
Questi i titoli delle sessioni: promuovere la dignità trascendente della persona contro la cultura dello scarto; coppia e dinamiche relazionali - i figli nella separazione e nel conflitto - il ruolo dei servizi; famiglia, attesa e accoglienza della vita - la genitorialità naturale, adottiva e affidataria; la malattia mentale ed il risveglio dell’io - rilevazione precoce, cura e inclusione - il ruolo delle famiglie e dei servizi; le principali patologie dell’anziano - le famiglie care-giver, il ruolo dei servizi, l’inclusione sociale; persone con disabilità, famiglie care giver e servizi - il diritto di essere riconosciuti e accolti - il dovere e l’impegno di rimuovere gli ostacoli - il ruolo delle famiglie e dei servizi; tra paura e accoglienza - il Mediterraneo mare di incontri, dialogo, pace - nessuno escluso.    

sabato 17 ottobre 2015

Comunicazione: il valore di quelle relazioni trasparenti.

Stiamo diffondendo stamane la seguente nota  - a firma del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, del Vice - Sindaco, Cosimo Albanese, dell’Assessore alla Viabilità, Mauro Vitale, del Consigliere delegato al PUG, Giovanni Calcagno, e mia -  indirizzata al Meetup “Latiano5Stelle” e, per conoscenza, agli Organi di Informazione.

Si fa seguito alla riunione svoltasi venerdì scorso, 9 ottobre, tra delegazioni dell’Amministrazione Comunale e del Meetup “Latiano5Stelle” e, al fine di sintetizzarne i contenuti, si riporta quanto segue.
L’Amministrazione Comunale è ben disponibile al confronto con singoli cittadini, gruppi, associazioni e movimenti per fornire delucidazioni in merito al proprio operato e per rappresentare le difficoltà che si incontrano nell’azione di governo peraltro al cospetto di un avvenuto sforamento del patto di stabilità i cui effetti gravano oggi anche in termini di minori assegnazioni da parte dello Stato centrale.
Molto apprezzata, dunque, è stata l’istanza di informazioni formulata dal Meetup “Latiano5Stelle” in merito alla viabilità lungo via Roma e nei pressi dei giardini pubblici.
L’intervento attuativo dell’Azione 7.2.1 del Piano Operativo FESR 2007 – 2013, tuttora in atto e che si concluderà nelle prossime settimane, prevede la pedonalizzazione del tratto viario antistante i giardini pubblici e di via Roma.
Tale prospettiva può rappresentare una opportunità, da contestualizzarsi nell’idea di Latiano che l’Amministrazione Comunale intende definire nel Piano Urbanistico Generale, prevedendo un’intera area a vocazione di fruibilità “lenta” tra via SS. Crocifisso, piazza Umberto I, via S. Margherita, via Roma, primo tratto via Ercole D’Ippolito, primo tratto via Cavour, via De Virgilis, centro commerciale di via Roma, casina ex biblioteca comunale, giardini pubblici.
I progetti relativi all’area poc’anzi descritta non sono tuttavia ancora realizzati e, in particolare: si attende la possibilità di intercettare finanziamenti per l’ulteriore valorizzazione, anche attraverso un adeguato arredo urbano, di via SS. Crocifisso, di piazza Umberto I, di via S. Margherita e di via De Virgilis; sono in corso di realizzazione i lavori per l’approntamento del polo museale presso l’ex palazzo dei Domenicani; si auspica la cantierizzazione, nelle prossime settimane, dell’intervento di riqualificazione delle aree ex cinema Tanzarella ed ex mercato coperto comprese tra le vie Ercole D’Ippolito e Cavour; sono in fase conclusiva i lavori di ristrutturazione della casina – ex biblioteca comunale di via Roma; occorre promuovere la vendita dei locali realizzati dal Comune presso il nuovo centro commerciale di via Roma garantendone la necessaria agibilità.
Alla luce di tutto quanto innanzi, la pedonalizzazione del tratto viario antistante i giardini pubblici e di via Roma è un’ipotesi da considerare, appunto, come opportunità se intesa in una prospettiva di medio – lungo termine e come disagio alla praticabilità amministrativa, all’azione anche “educativa” della politica, se intesa come vincolo di immediata attuazione così come previsto dalla pre – richiamata Azione 7.2.1 del Piano Operativo FESR 2007 – 2013.
Per questa ragione  - cioè per provare a recuperare una condizione di praticabilità, di operatività, insomma uno “spazio di manovra” che consenta di testare le opportunità della pedonalizzazione, di sperimentarne le soluzioni attuative anche attraverso un riadeguamento complessivo del piano cittadino del traffico -  l’Amministrazione Comunale ha richiesto alla Regione Puglia la convocazione di una apposita conferenza dei servizi per la viabilità in via Roma e nel tratto antistante i giardini pubblici.
In esito dei lavori della conferenza dei servizi sarà possibile pianificare le azioni da intraprendere nel breve termine e le strategie di intervento, e di investimento, nel medio – lungo termine.

giovedì 15 ottobre 2015

Sull’enfiteusi, Latiano chiede l’impegno di tutti.

Abbiamo diffuso stamane la seguente nota  - a firma del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, dell’Assessore Comunale all’Agricoltura, Mauro Vitale, e mia -  con la quale rivolgiamo un appello al Presidente della Regione Puglia ed ai Parlamentari nazionali eletti in Puglia per l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi. Già nella giornata di oggi ho riscontrato interesse e sensibilità  - verso tale problematica -  da parte di diversi esponenti politici salentini.

Molti agricoltori salentini, premurosi custodi del nostro patrimonio ambientale e tenaci motori di una parte importante della nostra economia, in quanto enfiteuti sono tornati, da qualche tempo, ad essere destinatari delle rivendicazioni dei concedenti che esigono la corresponsione dei canoni sui terreni.
Il diritto vantato trae fondamento da un istituto giuridico tuttora vigente, per quanto anacronistico, e la circostanza che la pretesa torni ad insorgere in un periodo di crisi economica generalizzata richiama alla mente tristi scenari di “guerre tra poveri” di cui certo non si avverte il bisogno.
La questione, nell’ultimo anno, ha assunto ampia rilevanza sociale, destando preoccupazione presso tante famiglie il cui reddito è frutto principalmente, se non addirittura esclusivamente, della terra.
I Consigli Comunali di diversi Comuni della zona sono stati chiamati ad esprimere la loro partecipazione alla vicenda.
Riteniamo urgente un intervento del Legislatore nazionale, che determini l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi e, dunque, la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della terra, senza distinzioni di ruoli e di posizioni, affinché quella della nostra agricoltura continui ad essere storia di civiltà e di progresso.
Affidiamo fiduciosi le nostre considerazioni, ed il nostro appello, alle autorevoli mani del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e di tutti i Parlamentari nazionali  - Onorevoli e Senatori -  eletti in Puglia.

lunedì 28 settembre 2015

Convegno della Scuola “Giacomo Rousseau”

Si svolgerà venerdì 2 ottobre 2015, alle ore 18,30 presso l'Auditorium del Palazzo Imperiali a Latiano, un convegno su Garanzia Giovani organizzato dalla Scuola Professionale G. Rousseau, dal titolo: "Garanzia giovani: una opportunità per i giovani e per le aziende" col patrocinio della Città di Latiano.
La Scuola Professionale G. Rousseau è parte dell’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) denominata #misuregiovani#puglia, capeggiata da Forpuglia.
Le ATS, 11 in Puglia, sono associazioni costituite da Enti di formazione, Distretti produttivi e associazioni datoriali, Informagiovani e Agenzie per il lavoro, cui la Regione Puglia ha affidato il programma europeo "Garanzia Giovani", in affiancamento ai Centri per l’Impiego, principali protagonisti del piano regionale.
Garanzia Giovani è un piano europeo che al 24 settembre 2015 ha visto l'adesione di oltre 770.000giovani (54 mila i pugliesi) di età compresa tra i 15 e i 29 anni, non impegnati in un’attivitàlavorativa, né inseriti in un corso scolastico o formativo.
Garanzia Giovani è un’iniziativa concreta che può aiutare il giovane ad entrare nel mondo dellavoro, valorizzando le sue attitudini e il suo background formativo e professionale. Al giovane, inseguito ad una fase di orientamento di base e specialistico, effettuato in prima istanza dai Centriper l’Impiego ed in seguito dalle ATS, viene proposto un percorso di formazione gratuito, masoprattutto la possibilità di svolgere un tirocinio formativo della durata di sei mesi pressoun'azienda locale, con un'indennità erogata direttamente dall'INPS per conto della Regione Puglia.
Il programma Garanzia Giovani si sta dunque rivelando come un'importante occasione anche perle imprese che, beneficiando delle agevolazioni previste, possono investire su giovani motivati erinnovare così il loro capitale umano.
Al convegno in programma venerdì 2 ottobre prossimo, dopo i saluti istituzionali a cura delSindaco di Latiano, avv. Mino Maiorano,e degli Assessori Mauro Vitale (Attività produttive e Agricoltura) eavv. Mariaconcetta Milone (Politiche giovanili, Servizi sociali, Pubblica istruzione), interverrannoCarmelo Rollo (vice presidente nazionale Legacoop e legale rappresentante dell’ATS#misuregiovani#puglia), avv. Francesca Fornarola (direttrice Forpuglia), avv. Pina Lapolla(Unitmanager di Obiettivo lavoro), dott.ssa Mariarosaria Martina (Scuola Rousseau) e rag. ClaudioMurra (consulente del lavoro). Ci sarà inoltre spazio per le testimonianze di giovani che hanno giàavviato il tirocinio formativo, nonchédei rappresentanti delle aziende ospitanti.
Al termine del convegno, la Scuola Professionale G. Rousseau offrirà alla cittadinanza, ed ai tanti forestieri che visiteranno Latiano nella settimana della Fiera, un concerto dei Rino Plastici (cover band Rino Gaetano):appuntamento alle ore 21in Piazza Umberto I.

venerdì 24 luglio 2015

Presidente del Consiglio

Ieri sera sono stato eletto Presidente del Consiglio Comunale della Città di Latiano. Mi hanno votato gli 11 Consiglieri della maggioranza. Riporto, qui di seguito, il mio intervento di ringraziamento.

Ringrazio chi mi ha voluto come Presidente di quest’Assise.
Ringrazio i Consiglieri che mi hanno votato e quelli che non mi hanno votato, perché mi ricordano  - con il loro non voto -  che abbiamo da costruire, insieme, anche un rapporto di fiducia e di collaborazione se, davvero, vogliamo mettere il bene comune davanti ad ogni nostra preoccupazione.
Ringrazio gli elettori latianesi, che lo scorso 31 maggio, con il loro ampio consenso, hanno determinato il più solido presupposto di questo risultato.
Ringrazio, in particolare, quelli che condividono i disagi e gli imbarazzi del mio impegno in politica, lasciando poi a me (come in questo caso) le soddisfazioni.
Grazie al Sindaco, Avv. Mino Maiorano, per la presentazione di cui mi ha onorato in questa sede; lui sa che il puntuale coinvolgimento del Consiglio Comunale, nell’esperienza di governo della Città, è architrave di quell’edificio della partecipazione e della trasparenza che ci siamo impegnati a realizzare.
Saluto quanti mi hanno preceduto in questo compito; da ciascuno di loro dovrò mutuare un talento, una capacità, una sensibilità per rendermi, ogni giorno, più adeguato agli impegni che mi attendono.
Auspico che sappiamo appropriarci in pienezza del ruolo e delle competenze proprie del Consiglio Comunale  - come definite e declinate dalla normativa vigente, dallo Statuto Comunale e dal Regolamento di funzionamento -  per dare voce alle originalità presenti nella nostra comunità cittadina, per comporne una sintesi, per divenire avamposto di inclusione e di cittadinanza.
A tutti noi auguro buon lavoro.

lunedì 29 giugno 2015

Si va ad incominciare

Il neo-eletto Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, ha presentato stamattina la nuova Giunta Comunale. Penso che Cosimino Albanese, Paola Ingusci, Michele Locorotondo, Mariaconcetta Milone e Mauro Vitale dispongano delle sensibilità per essere, intorno al Sindaco, gruppo coeso e capace di traguardare i risultati invocati dalla comunità latianese. A ciascuno di loro auguro buon lavoro.

giovedì 18 giugno 2015

Grande emozione

Ha avuto luogo oggi pomeriggio, nella sala Flora di palazzo Imperiali, la cerimonia di proclamazione del nuovo Sindaco di Latiano, Mino Maiorano.

La partecipazione è stata numerosissima; grande l’emozione nell’aria; ci siamo sentiti tutti, ciascuno per la sua piccola parte, artefici di un progetto politico nuovo che trova la sua sintesi nella persona di Mino Maiorano e che è oggi depositario di un mandato di ampia fiducia, e di una correlata investitura di responsabilità, da parte dei cittadini latianesi.

E’ iniziata insomma, oggi pomeriggio, una nuova fase di questa entusiasmante avventura.

Per me, un carico particolare di emozioni e di responsabilità: la Commissione Elettorale ha infatti accertato ed ufficializzato il numero di preferenze validamente espresse in mio favore: 451 e non, come comunicato nelle scorse settimane, 431.

giovedì 11 giugno 2015

Siamo seri

E’ in distribuzione da stamane, a tutte le famiglie latianesi, la seguente lettera con la quale ho inteso manifestare gratitudine, per il grande consenso espresso in mio favore al primo turno delle elezioni amministrative latianesi, e lanciare un appello al voto per Mino Maiorano Sindaco.

Cari Concittadini,
come corrispondere, nel modo migliore, all’enorme manifestazione di stima e di affetto tributatami in occasione della tornata elettorale dello scorso 31 maggio? Ho pensato a questo, sin dal primo momento in cui ho preso atto di quelle 431 preferenze espresse in mio favore (a cui si aggiungono, nella mia considerazione, le molte altre schede, correttamente annullate, sulle quali è stato comunque scritto il mio nome).
Credo che sia mio dovere confermare la sobrietà e la serietà che finora mi hanno contraddistinto; credo che chi mi ha votato voglia, più di ogni altra cosa, che io rimanga, sul piano personale, me stesso e che, in quanto tale, continui ad agire sul piano politico.
Non sono fatto per l’ostentazione; in questo senso, penso che Voi abbiate voluto invocare un segnale forte, di inversione di tendenza, dalla politica locale.
Sono fatto, invece, per la concretezza, per l’assiduità dell’impegno e per il rispetto degli impegni.
Non intendo sottrarmi alla grande responsabilità che mi compete e ritengo doveroso renderVi partecipi, già da oggi, delle prossime tappe del mio percorso.
Ora si tratta di accompagnare Mino Maiorano verso la Sua elezione a Sindaco: un passaggio fondamentale, questo, se si vuole davvero proiettare Latiano verso un dignitoso domani e lasciarsi definitivamente alle spalle il passato.
Poi si tratterà di garantire un buon governo alla nostra Città; e Mino Maiorano saprà certamente selezionare intorno a sé una squadra di Amministratori di ottimo livello.
Mi avete già fatto comprendere che a Voi non basterà vedermi impegnato in un solo settore dell’Amministrazione Comunale. Avverto infatti chiaramente che il mandato affidatomi richiede, a me, uno sforzo maggiore: un contributo a garanzia del, necessario, raccordo tra l’attività della Giunta ed i cittadini, ed un’azione puntuale di collante tra le diverse “anime” di una coalizione che si ritrova intorno alla condivisione dell’idea di futuro a cui affidare le sorti di Latiano e che dovrà ricercare, ogni giorno, soluzioni e percorsi per governare il presente e per traguardare quella stessa idea di futuro.
Il compito di questa coalizione non potrà esaurirsi in un solo mandato; occorre, anzi, aprire un ciclo improntato all’affermazione di uno stile moderno di fare politica; occorre amministrare con lo sguardo lungo e con i piedi ben saldi a terra, nella consapevolezza di  quanto sia difficile oggi approntare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini; e occorre non precludersi l’ambizione di osare, a Latiano, la realizzazione di un ambizioso laboratorio politico capace di esprimere un nuovo modello di Città del Sud, di Città dell’accoglienza, dell’inclusione, dei diritti e delle opportunità, della bellezza, dell’orgoglio, della vivibilità. Obiettivi tanto ambiziosi non si raggiungono, però, in solitudine ed in un clima di conflittualità politica permanente.
Occorre realizzare sinergie tra le forze sane della politica e la società civile: anche in questo senso farò la mia parte e mi permetto di rivolgere, a tal proposito, un appello al dialogo, sin da ora, a Claudio Ruggiero ed alla coalizione che lo sostiene.
Penso che mi sia stato conferito sufficiente peso politico per occuparmi di tutto questo e dispongo notoriamente della libertà personale necessaria a potermi distinguere da chiunque dovesse tradire le aspettative riposte dall’elettorato latianese.
Con Mino Maiorano Sindaco  - da eleggere senza accordi più o meno trasparenti ma solo con la forza del sano patto di alleanza, già da noi siglato con tutti Voi -  apriremo il cantiere della cittadinanza partecipata, per disegnare INSIEME quella LATIANO NUOVA che tutti auspichiamo.
Un abbraccio ed un “grazie” per il Vostro consenso e, soprattutto, per la Vostra Amicizia.
Gabriele Argentieri

lunedì 8 giugno 2015

venerdì 29 maggio 2015

Oggi alle 13,30 su RTM e questa sera il comizio di chiusura

Oggi alle ore 13,30 su RTM (canale 95 del digitale terrestre) andrà in onda una trasmissione elettorale a cura della lista "INSIEME CON MAIORANO", con l'intervento mio e di Cosimo Albanese.
Le conclusioni sono affidate al nostro candidato sindaco MINO MAIORANO. 


Invito tutti a seguire l'interessante dibattito, oggi alle ore 13,30 sul canale RTM (canale 95 del digitale terrestre). 


 


Infine invito tutti alla chiusura della campagna elettorale in programma questa sera alle ore 21,00 in Via De Virgiliis angolo Piazza Bartolo Longo, con il comizio finale cui seguirà un'esibizione degli "Scomoda-Mente", tribute band dei Negramaro. 
  

giovedì 28 maggio 2015

Questa sera in tv su RTM (canale 95 del digitale terrestre)

Questa sera alle ore 22,00 su RTM (canale 95 del digitale terrestre) ed in replica domani alle ore 13,30 andrà in onda una trasmissione elettorale a cura della lista "INSIEME CON MAIORANO", con l'intervento mio e di Cosimo Albanese. 
Le conclusioni sono affidate al nostro candidato sindaco MINO MAIORANO. 

Invito tutti a seguire l'interessante dibattito, questa sera alle ore 22,00 sul canale RTM (canale 95 del digitale terrestre), ed in replica domani alle ore 13,30. 

mercoledì 20 maggio 2015

PERCHE'???

Il Consiglio Comunale latianese è convocato (nota prot. n. 6642 del 19 maggio 2015), in seduta ordinaria ed in prima convocazione, per lunedì 25 maggio 2015 alle ore 9.
Questi gli argomenti all’ordine del giorno: esercizio finanziario 2014 – approvazione del rendiconto reso dall’economo comunale; esercizio finanziario 2014 – riaccertamento dei residui attivi e passivi; esercizio finanziario 2014 – approvazione rendiconto; interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali Gabriele Argentieri, Giovanni Calcagno, Giuseppe Vitale e Mauro Vitale in merito agli atti di vandalismo verificatisi in danno del polo museale latianese.
 Va segnalato che nei giorni scorsi (a me in data 12 maggio 2015) è stato notificato a tutti i Consiglieri Comunali il provvedimento del Prefetto di Brindisi con il quale, non essendo stato approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2014 entro il 30 aprile 2015, viene assegnato al Comune di Latiano il termine del 29 maggio 2015 per il conseguente adempimento.
Il provvedimento riporta l’avvertenza che, qualora dovesse decorrere inutilmente il predetto termine del 29 maggio 2015, si avvierà la procedura di scioglimento del Consiglio Comunale (!).
Pubblico qui di seguito copia del provvedimento prefettizio. E’ il caso di ricordare che non è, questa, la prima volta (invito a leggere, su questo blog, il mio post dell’8 ottobre 2014) di un intervento del Prefetto in cui si rileva l’inottemperanza del Comune di Latiano e si assegna un termine perentorio con preavviso di avvio- in caso di inutile decorso dello stesso termine - della procedura di scioglimento del Consiglio Comunale: è accaduto in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2014. Ora la storia si ripete per il rendiconto.



lunedì 18 maggio 2015

Prosegue la mia campagna sui media

Sarà mandata in onda stasera, alle ore 21 su RTM – Tele Radio Manduria (canali 95 e 217), la replica della trasmissione elettorale della lista “Insieme con Maiorano” a cui abbiamo preso parte io, Cosimo Albanese, Elvira Calabrese, Michele Locorotondo, Mariarosaria Martina e Antonio Martina oltre che, ovviamente, il nostro candidato Sindaco Mino Maiorano.
Venerdì 22 maggio, alle ore 20,40 sulle frequenze di Idea Radio, replica della trasmissione elettorale con me, Mauro Vitale, Pino Carlucci, Domenico Nacci, Antonio Martina ed il candidato al Consiglio Regionale della Puglia, nella lista del Partito Democratico, Pino Romano.