martedì 22 dicembre 2015

“Si può fare” & friends

Questa sera, a partire dalle ore 20 presso la sala ricevimenti “Il Vittoriano” in Latiano, la Cooperativa Sociale “Si può fare” organizza la prima edizione della sua cena sociale.
Sono previste tante iniziative di animazione, tutte curate dagli ospiti del Centro Diurno.
Mi informano che quello che va a concludersi è stato un anno molto intenso, e ricco di soddisfazioni, per la cooperativa “Si può fare”.
La qualità dell’attività svolta, frutto evidente di adeguata professionalità ma anche del notevole spirito di abnegazione di ogni operatore, è unanimemente riconosciuta al punto da aver già reso il Centro Diurno tra i modelli di riferimento nell’intero territorio provinciale.
Mi sembra, peraltro, di capire che nuovi progetti non manchino, orientati anzitutto fuori dalla realtà latianese… come si conviene a chi ha imparato a volare e dunque avverte il dovere di rendere sempre più persone partecipi degli effetti del suo talento.
Insomma, una festa, a questo punto, proprio “Si può fare”! 

domenica 20 dicembre 2015

No enfiteusi: domani “Giornata della partecipazione”, a Latiano, per la dignità degli Uomini e delle Donne della nostra terra.

Nell’accogliere l’invito espresso dal Comitato “NO ENFITEUSI”, il Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, in collaborazione con l’Assessore Comunale all’Agricoltura, Mauro Vitale, e con me, ha inteso organizzare per domani  - lunedì 21 dicembre, alle ore 17 presso il teatro comunale Olmi -  un incontro tra i Parlamentari nazionali eletti in Puglia, i Sindaci dei Comuni di Latiano, Brindisi, Carovigno, Francavilla Fontana, Mesagne, Oria, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna, Villa Castelli, per discutere in merito all’ennesima piaga che affligge l’agricoltura locale: il “risveglio” di concedenti che  - dopo tanti anni di “silenzio” -  tornano ad esigere il pagamento dei canoni sui terreni oggetto di enfiteusi.
All’iniziativa sono stati invitati a partecipare  - per un autorevole supporto giuridico alla discussione -  il notaio Michele Errico ed il Presidente dell’Ordine degli Avvocati della Provincia di Brindisi, avvocato Carlo Panzuti.
L’Amministrazione Comunale di Latiano, già nello scorso mese di ottobre aveva investito della questione il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, invocando pubblicamente anche l’interessamento del Legislatore nazionale.
Nell’ultimo anno, al Movimento “No enfiteusi” hanno espresso pubblico e formale sostegno diversi Consigli Comunali della zona.
Nelle scorse settimane si sono moltiplicati gli incontri tra gli agricoltori e le loro manifestazioni pubbliche, anche nei pressi del Tribunale di Brindisi, per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo.
Il movimento “No enfiteusi”  invoca un urgente intervento del Legislatore nazionale, che agevoli l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi e, dunque, la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della terra, senza distinzioni di ruoli e di posizioni, affinché quella della nostra agricoltura continui ad essere storia di civiltà e di progresso.
Per tale ragione gli organizzatori hanno inteso invitare tutti i parlamentari nazionali, di qualsiasi gruppo politico, eletti in Puglia: sono conservate le email inviate ai loro indirizzi istituzionali.
Libera, ed assai apprezzata, adesione all’iniziativa è stata manifestata da alcuni importanti rappresentanti di organizzazioni agricole e del mondo della cooperazione.

sabato 19 dicembre 2015

La toponomastica rurale di Latiano

Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 18 presso il teatro Olmi in Latiano, avrò l’onore ed il piacere di moderare i lavori di un incontro, che si annuncia interessante, per la presentazione dell’undicesima opera data alle stampe dal prof. Vincenzo Gagliani: “La toponomastica rurale di Latiano”.
Con la storia del nostro territorio raccontata dai nomi delle contrade, Gagliani dona alla nostra comunità, ed a chiunque vorrà conoscerla meglio, un’altra tappa del suo ormai lungo percorso storiografico.
Si tratta di un’opera poderosa, articolata in due volumi per un totale di circa settecento pagine, con schede illustrative (etimologie, dati catastali, coordinate geografiche, notizie storiche, informazioni sulla flora, sulla fauna, sull’idrologia, sulla diversa tipologia dei terreni) ed immagini.
Interverranno il Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, l’Assessore comunale alla Cultura, Paola Ingusci, il Presidente del GAL “Terra dei Messapi”, Damiano Franco, il paesaggista Guido Palma, lo storico e filologo Marcello Ignone, il poeta-scrittore-ricercatore di storia e tradizioni locali, Claudio Santoro, il musicista Mimmo Annè, l’attore Daniele Barletta oltre, naturalmente, lo stesso Autore dell’opera.

giovedì 17 dicembre 2015

Ulivi Monumentali di Puglia. Domani sera, appuntamento con la maestosità ed il fascino della natura.

Domani, venerdì 18 dicembre, alle ore 19, nella suggestiva cornice della Torre del Solise, sarà presentato il bel volume Ulivi Monumentali di Puglia, di Giovanni Resta.
L’iniziativa, organizzata dalla Taberna Libraria, è promossa dal Comune di Latiano e dalla Cooperativa L’Agricola Latianese.
Interverranno il Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, il Presidente della Cooperativa L’Agricola Latianese, Pino Schiena, l’Assessore comunale alla Cultura, Paola Ingusci, e l’Autore dell’opera (una cui mostra fotografica sugli ulivi monumentali di Puglia sarà fruibile, presso la stessa Taberna Libraria, dal giorno seguente, sabato 19 dicembre).
Modererà i lavori Claudio Argentieri, corrispondente de La Gazzetta del Mezzogiorno.

sabato 12 dicembre 2015

A Latiano, iniziativa del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica

Il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica della Diocesi di Oria propone per mercoledì prossimo, 16 dicembre, alle ore 19,30 presso la Scuola Professionale “Giacomo Rousseau” di Latiano, la celebrazione di una Santa Messa  - presieduta dal Vescovo di Oria, Mons. Vincenzo Pisanello -  rivolta in particolare a tutto il mondo del lavoro: “a chi un lavoro ce l’ha ed a chi lavora per cercarlo” si legge nella locandina - invito.
L’iniziativa, sempre in tempo di Avvento, è stata realizzata, negli anni scorsi, anche presso altre attività imprenditoriali operanti nel territorio della Diocesi di Oria (nel 2013 presso Soavegel - Francavilla Fontana; nel 2014 presso De Milato Pneumatici - Sava).

mercoledì 2 dicembre 2015

“La giornata della partecipazione” per provare a cancellare l’enfiteusi.

Abbiamo diffuso stamane la seguente nota  - a firma del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, dell’Assessore Comunale alle Attività Produttive, Mauro Vitale, e mia -  indirizzata ai Parlamentari nazionali, di tutti i gruppi politici, eletti in Puglia, ai Sindaci dei Comuni di Carovigno, Francavilla Fontana, Mesagne, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna, Villa Castelli ed al movimento “No enfiteusi”, per lanciare l’iniziativa di una grande manifestazione finalizzata ad avviare (anche) un percorso legislativo verso la cancellazione dell’enfiteusi. Nel corso della giornata odierna, su richiesta di diversi agricoltori, si è deciso di estendere l’invito ai Sindaci di Brindisi e di Oria.

Avvertiamo il dovere di organizzare per lunedì 21 dicembre p.v., alle ore 16 presso il Teatro Olmi di Latiano,“La giornata della partecipazione”: un incontro tra i Parlamentari nazionali eletti in Puglia, i Sindaci dei Comuni di Latiano, Carovigno, Francavilla Fontana, Mesagne, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni,Torre Santa Susanna e Villa Castelli, i rappresentanti del movimento “No enfiteusi” per discutere in merito a quell’ennesima piaga che affligge l’agricoltura locale: il “risveglio” di concedenti che  - dopo tanti anni di “silenzio” -  tornano ad esigere il pagamento dei canoni sui terreni oggetto di enfiteusi.
Di questa problematica l’Amministrazione Comunale latianese, nello scorso mese di ottobre, ha già investito il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, invocando pubblicamente anche l’interessamento del Legislatore nazionale.
Molti agricoltori salentini, premurosi custodi del nostro patrimonio ambientale e tenaci motori di una parte importante della nostra economia, in quanto enfiteuti sono tornati, da qualche tempo, ad essere destinatari delle rivendicazioni dei concedenti che esigono la corresponsione dei canoni sui terreni.
Il diritto vantato trae fondamento da un istituto giuridico tuttora vigente, per quanto anacronistico, e la circostanza che la pretesa torni ad insorgere in un periodo di crisi economica generalizzata richiama alla mente tristi scenari di “guerre tra poveri” di cui certo non si avverte il bisogno.
La questione, nell’ultimo anno, ha assunto ampia rilevanza sociale, destando preoccupazione presso tante famiglie il cui reddito è frutto principalmente, se non addirittura esclusivamente, della terra.
I Consigli Comunali di diversi Comuni della zona sono stati chiamati ad esprimere la loro partecipazione alla vicenda.
Nelle scorse settimane si sono moltiplicati gli incontri tra gli agricoltori e le loro manifestazioni pubbliche, anche nei pressi del Tribunale di Brindisi, per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo.
Invochiamo un urgente intervento del Legislatore nazionale, che determini l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi e, dunque, la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della terra, senza distinzioni di ruoli e di posizioni, affinché quella della nostra agricoltura continui ad essere storia di civiltà e di progresso.
Riteniamo che un confronto aperto, tra i tanti agricoltori interessati alla problematica e la classe politica, possa aiutare almeno a fare chiarezza sui possibili percorsi di uscita da una situazione che appare drammatica anche perché insiste su un settore già gravato da altre “piaghe” (xylella, scarsa competitività con la concorrenza di altri Paesi del Mediterraneo, …solo per citarne alcune).
Auspichiamo ampia partecipazione dei Parlamentari, di ogni gruppo politico, eletti con i voti dei pugliesi.