domenica 25 ottobre 2015

Una storia di servizio alla dignità trascendente della Persona

Latiano è intrisa di uno spirito di accoglienza che è parte integrante della sua storia. Già nella tradizione del Cristo crocifisso nero, che festeggiamo nell’ultima domenica di agosto, si rinvengono tracce di questo spirito: si narra infatti che a condurre quel Crocifisso a Latiano siano stati degli zingari, che non riuscirono poi a portarlo via perché divenuto troppo pesante.
Quel richiamo antico alla presenza degli zingari qui da noi, e poi l’effettivo radicamento, nella nostra comunità, di gruppi di origine gitana nonché  - più di recente, negli ultimi trent’anni -  il massiccio confluire a Latiano di nordafricani di religione musulmana che hanno realizzato qui da noi una moschea divenuta punto di riferimento di un vasto territorio, confermano l’approccio accogliente dei latianesi.
Bartolo Longo, il latianese fondatore del Santuario di Pompei e delle opere di carità ad esso collegate, nel solco di una tradizione comunitaria e con lo spessore di cui è capace solo chi è chiamato a fare cose grandi, è stato, a Latiano, grazie al contributo di Caterina Scazzeri, artefice di un ospizio, un dignitoso ricovero per anziani, rendendosi precursore di un modo dell’accoglienza e della cura del disagio e della marginalità che, sempre qui a Latiano, diversi anni più tardi, ha registrato esperienze divenute di riferimento regionale: dapprima (subito dopo la Legge Basaglia) nel campo del disagio psichico e poi in altri campi.
Oggi la comunità latianese conferma la sua innata propensione all’accoglienza, convivendo ed integrando la concentrazione del disagio prodotta dalla presenza di diverse strutture a carattere sociale e socio – sanitario.
La Fondazione Opera Beato Bartolo Longo dà vita, a partire da domani, lunedì 26 ottobre, e fino al prossimo 31 ottobre, alla dodicesima edizione del suo Meeting della Cittadinanza Piena ed Universale.
Ed è significativo che sede per il Meeting di quest’anno sia proprio la città di Latiano, nel trentacinquesimo anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo e giusto a trentacinque anni dalla fondazione dell’”Opera” che proprio qui a Latiano mosse i suoi primi passi e che con questa comunità non ha mai sciolto i legami.
Il titolo del Meeting  - che è patrocinato dalla città di Latiano e che vede tra i suoi numerosi partner anche la Scuola Professionale “Giacomo Rousseau” -  sembra condensare una vicenda lunga, fatta dell’esperienza, della testimonianza e della lotta di tante Donne e di tanti Uomini (latianesi e non solo; che hanno dato vita all’Opera Beato Bartolo Longo ma non solo loro), il cui comune denominatore è: “La sfida alla cultura dello scarto – accogliere ed aver cura di ogni essere umano”.
La direzione del Meeting è affidata all’avv. Alessandro Nocco e la qualità del programma ne conferma la maestria ormai unanimemente riconosciuta.
Questi i titoli delle sessioni: promuovere la dignità trascendente della persona contro la cultura dello scarto; coppia e dinamiche relazionali - i figli nella separazione e nel conflitto - il ruolo dei servizi; famiglia, attesa e accoglienza della vita - la genitorialità naturale, adottiva e affidataria; la malattia mentale ed il risveglio dell’io - rilevazione precoce, cura e inclusione - il ruolo delle famiglie e dei servizi; le principali patologie dell’anziano - le famiglie care-giver, il ruolo dei servizi, l’inclusione sociale; persone con disabilità, famiglie care giver e servizi - il diritto di essere riconosciuti e accolti - il dovere e l’impegno di rimuovere gli ostacoli - il ruolo delle famiglie e dei servizi; tra paura e accoglienza - il Mediterraneo mare di incontri, dialogo, pace - nessuno escluso.    

sabato 17 ottobre 2015

Comunicazione: il valore di quelle relazioni trasparenti.

Stiamo diffondendo stamane la seguente nota  - a firma del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, del Vice - Sindaco, Cosimo Albanese, dell’Assessore alla Viabilità, Mauro Vitale, del Consigliere delegato al PUG, Giovanni Calcagno, e mia -  indirizzata al Meetup “Latiano5Stelle” e, per conoscenza, agli Organi di Informazione.

Si fa seguito alla riunione svoltasi venerdì scorso, 9 ottobre, tra delegazioni dell’Amministrazione Comunale e del Meetup “Latiano5Stelle” e, al fine di sintetizzarne i contenuti, si riporta quanto segue.
L’Amministrazione Comunale è ben disponibile al confronto con singoli cittadini, gruppi, associazioni e movimenti per fornire delucidazioni in merito al proprio operato e per rappresentare le difficoltà che si incontrano nell’azione di governo peraltro al cospetto di un avvenuto sforamento del patto di stabilità i cui effetti gravano oggi anche in termini di minori assegnazioni da parte dello Stato centrale.
Molto apprezzata, dunque, è stata l’istanza di informazioni formulata dal Meetup “Latiano5Stelle” in merito alla viabilità lungo via Roma e nei pressi dei giardini pubblici.
L’intervento attuativo dell’Azione 7.2.1 del Piano Operativo FESR 2007 – 2013, tuttora in atto e che si concluderà nelle prossime settimane, prevede la pedonalizzazione del tratto viario antistante i giardini pubblici e di via Roma.
Tale prospettiva può rappresentare una opportunità, da contestualizzarsi nell’idea di Latiano che l’Amministrazione Comunale intende definire nel Piano Urbanistico Generale, prevedendo un’intera area a vocazione di fruibilità “lenta” tra via SS. Crocifisso, piazza Umberto I, via S. Margherita, via Roma, primo tratto via Ercole D’Ippolito, primo tratto via Cavour, via De Virgilis, centro commerciale di via Roma, casina ex biblioteca comunale, giardini pubblici.
I progetti relativi all’area poc’anzi descritta non sono tuttavia ancora realizzati e, in particolare: si attende la possibilità di intercettare finanziamenti per l’ulteriore valorizzazione, anche attraverso un adeguato arredo urbano, di via SS. Crocifisso, di piazza Umberto I, di via S. Margherita e di via De Virgilis; sono in corso di realizzazione i lavori per l’approntamento del polo museale presso l’ex palazzo dei Domenicani; si auspica la cantierizzazione, nelle prossime settimane, dell’intervento di riqualificazione delle aree ex cinema Tanzarella ed ex mercato coperto comprese tra le vie Ercole D’Ippolito e Cavour; sono in fase conclusiva i lavori di ristrutturazione della casina – ex biblioteca comunale di via Roma; occorre promuovere la vendita dei locali realizzati dal Comune presso il nuovo centro commerciale di via Roma garantendone la necessaria agibilità.
Alla luce di tutto quanto innanzi, la pedonalizzazione del tratto viario antistante i giardini pubblici e di via Roma è un’ipotesi da considerare, appunto, come opportunità se intesa in una prospettiva di medio – lungo termine e come disagio alla praticabilità amministrativa, all’azione anche “educativa” della politica, se intesa come vincolo di immediata attuazione così come previsto dalla pre – richiamata Azione 7.2.1 del Piano Operativo FESR 2007 – 2013.
Per questa ragione  - cioè per provare a recuperare una condizione di praticabilità, di operatività, insomma uno “spazio di manovra” che consenta di testare le opportunità della pedonalizzazione, di sperimentarne le soluzioni attuative anche attraverso un riadeguamento complessivo del piano cittadino del traffico -  l’Amministrazione Comunale ha richiesto alla Regione Puglia la convocazione di una apposita conferenza dei servizi per la viabilità in via Roma e nel tratto antistante i giardini pubblici.
In esito dei lavori della conferenza dei servizi sarà possibile pianificare le azioni da intraprendere nel breve termine e le strategie di intervento, e di investimento, nel medio – lungo termine.

giovedì 15 ottobre 2015

Sull’enfiteusi, Latiano chiede l’impegno di tutti.

Abbiamo diffuso stamane la seguente nota  - a firma del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, dell’Assessore Comunale all’Agricoltura, Mauro Vitale, e mia -  con la quale rivolgiamo un appello al Presidente della Regione Puglia ed ai Parlamentari nazionali eletti in Puglia per l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi. Già nella giornata di oggi ho riscontrato interesse e sensibilità  - verso tale problematica -  da parte di diversi esponenti politici salentini.

Molti agricoltori salentini, premurosi custodi del nostro patrimonio ambientale e tenaci motori di una parte importante della nostra economia, in quanto enfiteuti sono tornati, da qualche tempo, ad essere destinatari delle rivendicazioni dei concedenti che esigono la corresponsione dei canoni sui terreni.
Il diritto vantato trae fondamento da un istituto giuridico tuttora vigente, per quanto anacronistico, e la circostanza che la pretesa torni ad insorgere in un periodo di crisi economica generalizzata richiama alla mente tristi scenari di “guerre tra poveri” di cui certo non si avverte il bisogno.
La questione, nell’ultimo anno, ha assunto ampia rilevanza sociale, destando preoccupazione presso tante famiglie il cui reddito è frutto principalmente, se non addirittura esclusivamente, della terra.
I Consigli Comunali di diversi Comuni della zona sono stati chiamati ad esprimere la loro partecipazione alla vicenda.
Riteniamo urgente un intervento del Legislatore nazionale, che determini l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi e, dunque, la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della terra, senza distinzioni di ruoli e di posizioni, affinché quella della nostra agricoltura continui ad essere storia di civiltà e di progresso.
Affidiamo fiduciosi le nostre considerazioni, ed il nostro appello, alle autorevoli mani del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e di tutti i Parlamentari nazionali  - Onorevoli e Senatori -  eletti in Puglia.