venerdì 12 maggio 2017

Verso le elezioni politiche (2018?)

L’iniezione di fiducia al processo di consolidamento dell’Unione Europea, prodotta dall’elezione di Emmanuel Macron come nuovo Presidente della Repubblica francese, e la conclusione delle importanti consultazioni primarie del PD, offrono in questi giorni una condizione di serenità sufficiente a condividere qualche modesta considerazione sugli scenari in vista delle prossime elezioni politiche italiane.
Non mi soffermo sui preamboli e giungo al punto: affinché gli italiani possano esprimere, al pari dei “cugini” d’Oltralpe, una prova di maturità e di responsabilità, dovranno, a mio parere, poter contare su analoga prova di responsabilità e di maturità da parte del centrosinistra.
Chi mi conosce sa che non sono nato… con il cuore a sinistra  - anzi, sono nato, e rimarrò sempre, democratico – cristiano -  ma francamente non credo che ci siano oggi, in Italia, alternative di governo credibili rispetto al centrosinistra unito.
Certo, le deleghe in bianco non ci sono più per nessuno e dunque la credibilità si gioca anzitutto sulla capacità di coniugare sensibilità diverse, in uno spettro ampio che tenga conto delle culture, dei territori, delle generazioni, dei generi e (perché no?) degli interessi.
Quanto meno quale riparo da deleghe in bianco, sono allora benvenute anche le esperienze politiche nuove, come quella del Movimento dei Democratici e Progressisti – Articolo 1, nato dalla recente scissione del Partito Democratico per porre l’accento sull’urgente necessità di contrastare il populismo e l’avanzata delle forze isolazioniste attraverso un progetto “plurale” (non soffocato da ambizioni leaderistiche e da pretese di arrogante autosufficienza).
Perché gli elettori non scelgano il disimpegno, rimane però fondamentale il fattore umano, ovvero la volontà, di coloro i quali assumono un ruolo di rappresentanza politica, di essere riferimenti assidui, attenti, autorevoli, e la loro capacità di essere persone di qualità, che sappiano mettere in connessione le istanze, emergenti dalle realtà sociali e territoriali, con la complessità dei momenti decisionali nelle diverse sedi istituzionali competenti.
In ambito locale, per quella che è la mia personale esperienza quotidiana, riconosco oggi questa capacità, e questa disponibilità, su tutti, al Consigliere Regionale Pino Romano ed all’Onorevole Toni Matarrelli.
So che il Movimento dei Democratici e Progressisti – Articolo 1, proprio sulla forte spinta di Pino Romano e di Toni Matarrelli, si va capillarmente strutturando sul territorio.
Questa mia esperienza al fianco del Sindaco Mino Maiorano è iniziata nella forma della partecipazione civica e credo che oggi tutto il nostro gruppo politico sia troppo concentrato, sulla sfida quotidiana per il miglior governo possibile della Città di Latiano, da non potersi concedere una attenta e consapevole riflessione sul tema dell’eventuale adesione a Partiti, o a Movimenti politici, nazionali.
Una qualsivoglia mia adesione  - autonoma da un preventivo confronto con il Sindaco, che io per primo sostengo, e con il Gruppo Consiliare a cui mi onoro di appartenere -  oggi non è, dal mio punto di vista, ipotizzabile.
Tuttavia, così come, alle elezioni regionali del 2015, mi sono speso apertamente a sostegno di Pino Romano (peraltro con favorevole riscontro da parte dei miei concittadini elettori)  - pur non essendomi candidato, al Consiglio Comunale, nel Partito di cui lui è poi risultato il maggior suffragato in Provincia di Brindisi -  certamente ci saranno modi e forme che possano consentirmi di offrire un contributo attivo anche in occasione delle prossime elezioni politiche. 
F.to
Gabriele Argentieri

venerdì 5 maggio 2017

Madonna di Cotrino. I frutti della devozione popolare ed il (giusto) tributo della Scuola “Rousseau”.


"Gli ori della Madonna di Cotrino. Devozione, culto e storia", questo il titolo di un volumetto, espressamente dedicato "a tutti coloro che hanno donato ori per devozione alla Vergine Santissima di Cotrino", che sarà presentato presso la Chiesa Madre di Latiano domenica 7 maggio alle ore 19,30.
La presentazione del libro, stampato da Locorotondo Editore e realizzato a spese della Scuola Professionale "Giacomo Rousseau", inaugurerà la mostra fotografica sugli ori della Madonna di Cotrino che rimarrà aperta al pubblico, presso la Chiesa Madre di Latiano, fino a domenica 14 maggio.
La pubblicazione e' stata realizzata con il coordinamento scientifico di Laura Argentieri, Rita Caforio, Regina Poso e Salvatore Settembrini. 
Il coordinamento editoriale e' stato curato dalla Scuola Professionale "Giacomo Rousseau" e dal Parroco della Chiesa Madre di Latiano, don Salvatore Rubino.
Le immagini del libro e della mostra sono state realizzate da Art Photo di Angelo Laneve; progetto grafico e impaginazione di Giuseppe Argese; hanno collaborato alla realizzazione Giuseppe De Fazio, Rizzo Gioielli e Uccio Marciante.
La pubblicazione, oltre a soffermarsi sull'illustrazione e la descrizione del prezioso patrimonio costituito dalle donazioni pervenute nel corso degli anni a devozione della Madonna di Cotrino, tuttora custodite dalla Parrocchia Santa Maria della Neve e dalla Diocesi di Oria, descrive i riti della religiosità mariana a Latiano e si completa con una interessante appendice documentaria.