Deposito stamane, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Latiano, la seguente nota, a firma mia, indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco.
I primi mesi dopo le elezioni comunali del 2010 videro un’aspra contrapposizione tra l’Amministrazione Comunale ed il mio gruppo consiliare, probabilmente determinata sia dal forte entusiasmo della nuova Giunta - che, almeno ai più inesperti, suggeriva atteggiamenti di autosufficienza - e sia dalla grande delusione che avevamo patito noi per aver perso le elezioni pur essendoci ampiamente attestati come lista maggiormente suffragata.
In questo clima accadde che, per protesta contro la condotta delle relazioni politiche impostata dai vertici della coalizione di maggioranza, il mio gruppo decidesse - già poche settimane dopo la seduta di insediamento del Consiglio Comunale, nel corso della quale io ero stato nominato, in rappresentanza dell’intera opposizione, quale componente della Commissione Elettorale Comunale - di non partecipare ai lavori della Pubblica Assise Cittadina.
Fu in tale circostanza che si procedette alla nomina delle Commissioni Consiliari Consultive Permanenti (Urbanistica e Lavori Pubblici; Agricoltura, Artigianato, Commercio; Personale e Bilancio; Servizi Sociali, Sport, Turismo) e, ovviamente, nessun componente del mio gruppo risultò tra i nominati.
Il Consigliere Comunale del Pdl (ora Forza Italia), Angelo Caforio, nei giorni seguenti comunicò le proprie dimissioni dalle Commissioni in cui era stato nominato, al fine di consentire l’ingresso dei rappresentanti del mio gruppo: in questi quattro anni di esperienza in Consiglio Comunale ho rilevato pochi atti di sensibilità e di correttezza politica; questo è stato uno tra quelli, e credo sia giunto il momento di darne atto.
Comunico pertanto le mie dimissioni dalla Commissione Elettorale Comunale, consentendo di accedervi al Consigliere Comunale finora mio supplente: appunto, Angelo Caforio.
A mio parere la Commissione Elettorale Comunale, sin dal suo insediamento dopo le elezioni amministrative del 2010, ha svolto un buon lavoro, rinunciando, anzitutto, ad esercitare la prerogativa - pur riconosciuta dalla vigente normativa - di nominare liberamente gli Scrutatori e preferendo, pertanto, procedere sempre a più democratici sorteggi. In occasione delle elezioni europee dello scorso 25 maggio, tale condotta è stata confermata ed integrata con l’introduzione di un criterio volto a favorire il ricambio di coloro i quali abbiano esercitato questa importante funzione pubblica nelle più recenti tornate. Ora occorrerà lavorare ad una regolamentazione comunale dell’accesso alle funzioni di Scrutatore, coniugando auspicabilmente le diverse sensibilità espresse, in materia, dai Consiglieri Comunali ma anche dai Movimenti e dai Partiti politici tuttora non rappresentati nella Pubblica Assise cittadina.
Sono certo che la Commissione Elettorale Comunale (composta dal Sindaco Antonio De Giorgi, che la presiede, da Daniele Pascariello, Giuseppe Vitale e ora, per effetto delle mie dimissioni, Angelo Caforio) saprà traguardare positivamente gli impegni in calendario fino alla scadenza del mandato.
F.to Gabriele Argentieri