E' stato diffuso stamattina il seguente comunicato stampa, a firma dei componenti il gruppo consiliare Udc (Claudio Ruggiero, Gabriele Argentieri, Mauro Vitale) e il gruppo consiliare Pdl (Giuseppe Natale, Angelo Caforio, Cosimo Rubino).
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale latianese, svoltasi lo scorso 14 novembre, sono stati accesi i riflettori su importanti questioni connesse al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Il Sindaco, Antonio De Giorgi, a seguito del nuovo riparto dei canoni stabilito dall’assemblea del Consorzio ATO Br2 nella seduta del 31 agosto 2011, con una lettera indirizzata ai capigruppo aveva richiesto l’adesione di tutti i gruppi consiliari ad una sua iniziativa tesa a «diffidare la concessionaria del servizio ATI Monteco – Cogeir ed il consorzio ATO Br2 a non procedere alla stipula di un atto aggiuntivo contrattuale a modifica del contratto in essere, con riserva in caso contrario, di adire alle autorità competenti poiché gli atti promanati dal consorzio ATO Br2 con voto non unanime, hanno leso, a mio avviso, gli interessi della città di Latiano in relazione alle sue funzioni istituzionalmente individuate dalla legge e cosa ancor più grave hanno leso gli interessi dei cittadini latianesi, specificando inoltre che non saranno effettuati pagamenti difformi da quelli previsti dal contratto in essere».
In sostanza il nuovo riparto stabilito dall’assemblea del consorzio ATO Br2 prevede, per il Comune di Latiano, a decorrere da gennaio 2012, un incremento annuale del canone di circa ventunomila euro. Tale riparto è stato approvato con i voti favorevoli dei Comuni di Francavilla Fontana, Oria, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino, Erchie, Villa Castelli, San Michele Salentino e con il voto contrario dei Comuni di Latiano e Ceglie Messapica.
I rappresentanti del Pdl e dell’Udc hanno anzitutto evidenziato la poca efficacia della interlocuzione politica posta in essere dal Sindaco di Latiano nell’ambito dei lavori dell’assemblea del consorzio ATO Br2, anche in considerazione della circostanza che il precedente canone a carico della città di Latiano, stabilito il 19 giugno 2009, avesse segnato, grazie all’azione della precedente Amministrazione Comunale, un risparmio netto annuo pari a circa € 195.000,00 rispetto al contratto iniziale.
I consiglieri Udc e Pdl, inoltre, hanno appalesato dubbi in ordine alla correttezza formale del percorso rivendicativo ipotizzato dal Sindaco De Giorgi, anche per la individuazione dell’ATI Monteco – Cogeir, e non solo del consorzio ATO Br2, tra i destinatari della diffida ed hanno evidenziato che l’aumento del canone non valga la spesa per il capriccio politico dell’avvio di un contenzioso.
Alla luce di tali considerazioni, i consiglieri del Pdl e dell’Udc si sono astenuti sulla iniziativa del Sindaco, che è stata invece approvata dalla maggioranza.
Inoltre, il gruppo Pdl, in apertura della seduta del Consiglio Comunale, ha presentato un ordine del giorno sulle modalità di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e sui relativi costi.
In particolare, il documento proposto dal Pdl evidenzia che i Comuni del consorzio ATO Br2 sono costretti a conferire i rifiuti della frazione riciclabile presso discariche ubicate al di fuori del territorio provinciale, con il relativo aggravio dei costi di trasporto.
Ciò è determinato dalla mancata autorizzazione, da parte della Regione Puglia e della Provincia di Brindisi, dell’apertura di appositi centri di raccolta e produce il paradosso che, attualmente, il costo dello smaltimento della frazione riciclabile è di circa € 200,00 a tonnellata (compreso il trasporto) mentre quello per lo smaltimento della frazione non riciclabile è di circa € 40,00 a tonnellata.
Insomma, con il perdurare di siffatto stato delle cose, i Comuni che più riciclano, più pagano!
Da qui l’impegno a sollecitare la Regione Puglia e la Provincia di Brindisi per la soluzione della problematica.
Tale ordine del giorno, approvato “a minoranza”, con i soli voti favorevoli dell’Udc e del Pdl e con l’astensione della maggioranza, sarà ora inviato a tutti i Comuni del consorzio ATO Br2, affinché possano condividerlo, nonché al Prefetto di Brindisi, alla Regione Puglia ed alla Provincia.
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