“La
Gazzetta del Mezzogiorno” - che da oltre
130 anni racconta le speranze e le delusioni, i successi e le sconfitte, le
piccole aspirazioni ed i grandi progetti delle donne e degli uomini di Puglia e
Basilicata - vive un momento difficile:
la società proprietaria della testata è infatti sottoposta ad un provvedimento
di sequestro – confisca da parte del Tribunale di Catania e l’amministrazione
giudiziaria che è subentrata non può attingere alla leva finanziaria concessa
alle imprese.
Oggi
più che mai la voce di Puglia e di Basilicata è esposta ad un incerto destino e
non è, dunque, retorico affermare che i lettori sono rimasti gli unici veri
editori de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Sabato
29 dicembre sarà possibile lanciare un potente messaggio, simbolico ed allo
stesso tempo concreto, acquistando una copia del giornale (o una copia in più,
da regalare magari agli amici, per chi ha già la buona abitudine di acquistare
la “Gazzetta” ogni giorno), prenotandola due giorni prima in edicola.
Sono
certo che istituzioni, enti pubblici, scuole, associazioni culturali e sportive - tutti coloro, insomma, che chiedono, ed
ottengono, visibilità su “La Gazzetta del Mezzogiorno” - aderiranno all’invito per contribuire a
difendere questo storico, prezioso, patrimonio del nostro Sud.
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