
Ognuno vive a modo suo le varie esperienze della vita. Anche io, a modo mio, vivo l’esperienza, questa mia esperienza, di candidato al Consiglio Comunale. Non si tratta, per me, di una vicenda frutto del caso. Ho voluto candidarmi. Ho voluto candidarmi adesso. Sono onorato di cimentarmi quando i candidati Sindaco in lizza - nei vari schieramenti - sono tutti professionisti “prestati” alla politica e quando, dunque, i “politici latianesi di professione” sembrano aver fatto un passo indietro. Per me si tratta di una verifica, di un esame di ciò che sono stato finora, sotto il profilo non solo politico ma, più complessivamente, personale. Chiedo il consenso ai miei concittadini, consapevole di essere all’altezza del compito (almeno sotto l’aspetto delle competenze) per il quale mi propongo. Se sarò premiato, mi impegnerò con tutte le mie forze al servizio di Latiano. Se il consenso non verrà, raccoglierò ogni critica e ne farò tesoro per diventare una persona migliore di quella che sono stato fino ad oggi.