Ho inviato ieri mattina - al sen. Euprepio Curto, Consigliere Regionale e Commissario Provinciale UdC, ed al Presidente della Provincia Massimo Ferrarese - la seguente nota di adesione al progetto, presentato a Todi nei giorni scorsi dall'on. Pierferdinando Casini, che condurrà alla nascita del Partito della Nazione. Tale comunicato è stato già ripreso da diversi Organi di informazione.
Aderisco con entusiasmo al progetto presentato a Todi dall’on. Pierferdinando Casini che, entro fine anno, condurrà alla nascita del Partito della Nazione.
E’ giunto il tempo di offrire una alternativa a questa politica bloccata da un bipolarismo che non è mai maturato perché è rimasto sempre condizionato dagli estremismi.
E’ giunto il tempo di dare vita ad un Partito che parli il linguaggio della riconciliazione nazionale e che guardi al futuro scommettendo in una reale modernizzazione del Paese.
Un progetto così ambizioso non poteva essere realizzato solo dall’UdC.
Non basta più, infatti, un Partito di interposizione tra i due schieramenti, bisogna predisporre una nuova offerta politica, figlia delle grandi culture del Centro.
Occorre ora il coraggio di mettersi in discussione, come ha fatto nella scorsa settimana l’on. Lorenzo Cesa azzerando le cariche interne del partito.
E occorrono anche formule innovative, per coinvolgere e rendere protagonisti quanti oggi si tengono ai margini della politica.
Aderisco quindi al progetto dell’on. Casini, impegnandomi sin da ora a fare la mia parte per favorire l’incontro con chi è disponibile a dare vita, con noi, al nuovo Partito e per esprimere un fermo “no!” alla retorica del “qui va tutto bene”.
Io, così come tanti miei amici, purtroppo non penso affatto che qui vada tutto bene.
Avverto anzi un bisogno diffuso di maggiore giustizia sociale, tra le persone e tra i territori.
Penso che oggi l’Italia abbia necessità di un progetto politico dal futuro lungo, che sappia interpretare fedelmente tale bisogno.
Dalla Provincia di Brindisi potrà venire un contributo determinante per la formazione del nuovo Partito.
E’ giunto il tempo di offrire una alternativa a questa politica bloccata da un bipolarismo che non è mai maturato perché è rimasto sempre condizionato dagli estremismi.
E’ giunto il tempo di dare vita ad un Partito che parli il linguaggio della riconciliazione nazionale e che guardi al futuro scommettendo in una reale modernizzazione del Paese.
Un progetto così ambizioso non poteva essere realizzato solo dall’UdC.
Non basta più, infatti, un Partito di interposizione tra i due schieramenti, bisogna predisporre una nuova offerta politica, figlia delle grandi culture del Centro.
Occorre ora il coraggio di mettersi in discussione, come ha fatto nella scorsa settimana l’on. Lorenzo Cesa azzerando le cariche interne del partito.
E occorrono anche formule innovative, per coinvolgere e rendere protagonisti quanti oggi si tengono ai margini della politica.
Aderisco quindi al progetto dell’on. Casini, impegnandomi sin da ora a fare la mia parte per favorire l’incontro con chi è disponibile a dare vita, con noi, al nuovo Partito e per esprimere un fermo “no!” alla retorica del “qui va tutto bene”.
Io, così come tanti miei amici, purtroppo non penso affatto che qui vada tutto bene.
Avverto anzi un bisogno diffuso di maggiore giustizia sociale, tra le persone e tra i territori.
Penso che oggi l’Italia abbia necessità di un progetto politico dal futuro lungo, che sappia interpretare fedelmente tale bisogno.
Dalla Provincia di Brindisi potrà venire un contributo determinante per la formazione del nuovo Partito.
Gabriele Argentieri - Consigliere Comunale UdC, Latiano
1 commento:
Comincio a leggere molto sul nuovo “Partito della Nazione”, anche lo stesso nome prende, credo che la gente potrebbe aderire in massa. Scrivo al condizionale perché le famiglie sono stufe di pensare al futuro e ad un ennesimo partito. Il problema è il presente. Non è sbagliato tuttavia pensare ad un’alternativa concreta, ad una forza di centro, di un grande centro come negli anni passati, vista anche l’assenza di risposte da parte degli altri. È necessario cominciare da subito, a seminare quanto prima. I frutti, per natura, si raccolgono con il tempo e non in pochi mesi.
È necessario creare gruppi di lavoro, gruppi che credono in un progetto ambizioso, gruppi che dovranno rimboccarsi le maniche e scendere in prima linea, con progetti, proposte e fatti concreti. Da soli si riesce a fare poco. Aspettare che qualcuno ci bussi alla porta è da stupidi…. e bravo Gabriele, tu non aspetti mai, parti prima e sempre dopo un’attenta analisi del rischio e dei benefici mai personali. Sono con te in questa scelta, da oggi puoi contare su una persona che crede nel progetto.
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