mercoledì 22 dicembre 2010

Un… sacco di auguri (anche con un pizzico di ironia)… a tutti

Auguro buone feste e buon anno 2011 ai visitatori del mio blog, che continuano ad onorarmi della loro attenzione anche nei periodi in cui decido di non comunicare attraverso questo canale.
Auguri anche ai miei più prossimi “compagni di strada” in politica: i consiglieri comunali Claudio Ruggiero e Mauro Vitale. Claudio ha avuto il coraggio di condurre alle elezioni la precedente esperienza di governo della Città in un clima comprensibilmente complesso, soprattutto sotto l’aspetto emotivo; ha svolto le funzioni di Sindaco con discrezione e determinazione, guidando una squadra che non era la sua e della quale, fino al giorno prima della tragedia che coinvolse Graziano Zizzi, era stato solo uno dei componenti (seppure “primus inter pares”); lui aveva maturato una idea di Latiano da realizzare nei prossimi anni; credo che avrebbe potuto essere un ottimo Sindaco, e per tutti un interlocutore autonomo ed autorevole; è andata diversamente, almeno per questa volta. Mauro Vitale è stato, a mio parere, il miglior Assessore ai Servizi Sociali di Latiano nella cosiddetta “Seconda Repubblica”; ha avuto poco tempo per realizzare i progetti in cui credeva; prima o poi anche lui avrà modo di riprendere il percorso interrotto.
Auguri, poi, a tutto il mio Partito, l’Udc, che a Latiano è riferimento di molti e che, senza vantare nei suoi ranghi alcun esponente di “alte” Istituzioni, continua a far sentire la propria voce, libera e forte.
Auguri al Sindaco Antonio De Giorgi, che purtroppo appare ultimamente nervoso e che, a mio modesto avviso, nonostante una maggioranza a suo sostegno numericamente sempre più forte, comincia forse a sentirsi un po’ solo, o forse un po’ isolato; forse dovrebbe cominciare a riflettere sulla necessità di dare più forza e più autonomia alla “sua” squadra di Assessori; forse dovrebbe prediligere maggiormente l’ascolto dei suoi Consiglieri; forse dovrebbe realizzare pienamente la straordinaria opportunità di servizio, per la crescita della comunità latianese, offertagli dall’elettorato; e, dunque, potrebbe decidersi a dare prospettiva politica alla sua azione amministrativa ed a dialogare con chi è più in sintonia con la sua cultura generazionale. Ma credo che il Sindaco De Giorgi abbia le idee sin troppo chiare su chi debbano essere i suoi interlocutori. E allora… così sia.
Auguri al “Gabinetto” del Sindaco: ai tre consulenti incaricati di affiancare il nostro primo cittadino sin dal suo insediamento. Auguri, in particolare, al rag. Giovanni Papadia, che non sarà un gran simpaticone (ognuno, del resto, ha il suo carattere) ma, certo, per curriculum e competenze specifiche, rimane l’unico del “Gabinetto” a poter vantare un profilo da “valore aggiunto”, in grado cioè di apportare un contributo determinante integrandosi con le risorse interne di cui già dispone l’Ente, e valorizzandole. Auguri a Tonino Papadia che, con il bagaglio esperienziale di cui dispone, più che il consulente del Sindaco potrebbe essere un avveduto Assessore alla Cultura. Ma il Sindaco, è evidente, anche in tal senso ha fatto la sua scelta; credo.
Auguri a Franco Giuliano, grande innamorato di Latiano; credo che per apprezzare pienamente Franco bisogna comprenderne le passioni e valorizzarne l’irrefrenabile dinamismo. Penso a cosa diverrebbe la nostra Città dopo 5 anni di “cura – Giuliano” alla guida di un qualsiasi Assessorato: credo che, in quel settore, non perderemmo più alcuna opportunità di sviluppo. Intanto Franco Giuliano rimane un professionista capace che, già sotto il profilo professionale, la nostra Città dovrebbe imparare ad “utilizzare” meglio.
Auguri a Salvatore De Punzio - lui si, grande simpaticone - che vive la sua più rigogliosa stagione politica e che, di fatto, è guida della maggioranza consiliare; per lui credo sia giunto il tempo di comprendere che, al giorno d’oggi, per fare politica occorre dialogare apertamente, senza “scudi”, in coerenza con i ruoli e compiti assegnati dall’elettorato, consentendo a tutti i cittadini di comprendere le ragioni che determinano le scelte dei loro rappresentanti. Si chiama sempre “politica”, ma è quella del terzo millennio. E si chiama, anche nel terzo millennio, “rispetto”.
Auguri al Senatore Pino Caforio, a cui mi lega affetto sin dall’infanzia; di lui continuo ad apprezzare l’essere per bene e la capacità innata di rispetto per gli altri, anche a costo di pagare talvolta un prezzo di impopolarità.
Auguri all’on. Antonio Gaglione, di cui mi onoro di essere amico; anche lui innamorato di Latiano e ciò credo giustifichi i suoi ripetuti slanci di generosità verso la Città e la sua (finora spesso irriconoscente) classe politica.
Auguri, infine, a tutti i blogger latianesi, che sono riusciti a compensare, in gran parte, il vuoto della piazza (agorà) reale con il dialogo della piazza virtuale come luogo del confronto, come pensatoio attivo, come palestra in cui esercitare progetti per chi sogna un futuro più dignitoso, per tutti e non solo per pochi.

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