giovedì 3 maggio 2012

Ancora una volta: proviamo a rifare le strade rurali.

E’ stato pubblicato, sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 43 del 22 marzo 2012, il bando per la selezione dei progetti relativi alle Azioni 1, 2, 3, 4 e 5 della Misura 125 “Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura” del PSR – Piano di Sviluppo Rurale, Puglia, 2007 – 2013.
Il bando è stato formalmente acquisito agli atti della prima Commissione Consiliare (“Urbanistica, Lavori Pubblici, Assetto del Territorio, Sviluppo Economico, Programmazione, Viabilità, Traffico”), della quale sono tra i componenti, su iniziativa del Presidente della stessa, il Consigliere Comunale Pdl Cosimo Rubino, affinché ne fosse accertata la conoscenza da parte dell’Amministrazione Comunale.
Tengo ad evidenziare, in particolare, che l’Azione 3 del bando ha come fine l’ammodernamento delle strade rurali pubbliche di collegamento con le arterie di comunicazione comunali, provinciali e statali, utilizzando esclusivamente asfalti drenanti ed altre tecniche a minimo impatto ambientale, al fine di contribuire a smorzare i fenomeni di allagamento conseguenti ad eventi piovosi intensi e continui.
Gli interventi sulla rete viaria dovranno riguardare solo strade rurali già esistenti: sono pertanto escluse nuove infrastrutturazioni e la manutenzione ordinaria. Peraltro, per tale tipo di intervento, il contributo pubblico ammissibile, per ciascun soggetto beneficiario, prevede un massimale di € 500.000,00.
Ho consegnato personalmente, pochi giorni addietro, nelle mani del Sindaco, copia di tale bando ed ho così avuto modo di constatare che ne fosse già a conoscenza.
Non ho ragione di dubitare, dunque, che  - anche in considerazione dello stato di esiguità di risorse in cui versano le casse degli Enti Locali -  il Comune di Latiano presenti, entro i termini stabiliti dal bando (20 giugno 2012 per la registrazione telematica), la propria candidatura per l’acquisizione dei finanziamenti.
Sono fortemente convinto della utilità di un ammodernamento della rete viaria rurale. Ne ho parlato più volte, sin dall’inizio del mio mandato di Consigliere Comunale, ed ho preso atto di qualche piccolo intervento già posto in essere dall’Amministrazione Comunale latianese attualmente in carica che, a pochi mesi dal suo insediamento, aveva comunicato di voler seguire un ordine di priorità, anche nella manutenzione stradale, privilegiando comunque le strade urbane rispetto a quelle rurali. Non ho mai voluto discutere su questa, che comunque reputo essere una posizione legittima, seppure ritengo che un ordine di priorità debba essere fatto tenendo conto, soprattutto, dello stato di conservazione dei diversi tratti di asfalto.
Credo che non ci si debba abbandonare all’idea che le strade rurali siano frequentate ormai solo da pochi addetti ai lavori che, peraltro, si muovono dotati di mezzi adatti ad affrontare anche i fondi stradali più sterrati.
Certamente una idonea manutenzione delle strade rurali contribuisce in maniera concreta all’economia agricola locale poiché riduce sia i tempi di percorrenza (non si dimentichi che la “polverizzazione” della proprietà è tra le caratteristiche più ricorrenti delle nostre aziende agricole), sia i costi di manutenzione dei veicoli.
Occorre anche considerare che una buona tenuta di tali vie di transito è funzionale ad una riappropriazione di luoghi periferici, che pure compongono il territorio comunale, di valenza storico – culturale (penso, ad esempio, al sito archeologico di Grottole ed alle chiese rupestri) o scientifico – naturalistica (penso al boschetto di contrada Scaracci), veri e propri scrigni di una tradizione contadina in cui troviamo le nostre radici (penso alle masserie).
Infine (ma “last but not least”) non si può trascurare il valore strategico di strade rurali agevolmente percorribili, nell’ottica della maggiore attrattività verso un turismo rurale che ormai non può più considerarsi fenomeno marginale o elitario.
Insomma, il bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia mi ha dato l’occasione per tornare ad insistere su un tema che mi è caro: ho voluto intervenire con il rispetto che scaturisce dalla consapevolezza della difficoltà con cui oggi gli Enti Pubblici riescono a reperire risorse… e con la consapevolezza che la decisione di agire, e l’indirizzo dell’azione, non spettino a me ma a chi è stato onorato, dall’elettorato latianese, del compito di amministrare il nostro Comune.  
      

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