lunedì 7 luglio 2014

Donazione degli organi: chiamato in causa il Consiglio Comunale

Depositiamo stamane, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Latiano, la seguente mozione, a firma mia e di Mauro Vitale, finalizzata all’attivazione di uno sportello comunale per la manifestazione della volontà alla donazione di organi e tessuti.
Su tale tematica, di notevole rilevanza etica, auspichiamo di riscontrare, come già avvenuto in passato su altre nostre proposte, l’ampia convergenza della Pubblica Assise Cittadina.

Premesso che:
la donazione degli organi è un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita;

già diversi cittadini latianesi, per effetto del trapianto di organi, hanno potuto proseguire la loro esistenza in vita  - con gioia dei propri cari e soddisfazione dell’intera Comunità cittadina -  grazie all’avvenuto trapianto di organi;

è importante informarsi e discernere, durante l’esistenza in vita, rispetto alla donazione dei propri organi, al fine di acquisire certezza che la propria volontà sia rispettata nonché per sollevare i propri familiari da una decisione difficile da assumere in un momento particolarmente delicato.

Considerato che:
la dichiarazione di volontà a donare organi e tessuti è attualmente regolamentata dall’articolo 23 della Legge 1 aprile 1999 n. 91 e dal Decreto Ministeriale 8 aprile 2000 aggiornato con il Decreto Ministeriale 11 aprile 2008;

il principio del silenzio assenso (capo II, Legge 1 aprile 1999, n. 91) non è ancora applicato, in quanto non è stata costituita un’anagrafe informatizzata dei cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale che permetta la notifica ad ogni cittadino, da parte di un Pubblico Ufficiale, di un modulo per la dichiarazione di volontà in cui si informa lo stesso che, in mancanza di una esplicita dichiarazione, si presume il consenso alla donazione.
    
Viste
la Legge 26 febbraio 2010 n. 25 e la Legge 9 agosto 2013 n. 98, che includono gli Uffici Anagrafe dei Comuni nella rete abilitata alla raccolta delle espressioni di consenso o di diniego alla donazione.

Evidenziato che, come già attivato da altri Comuni italiani  - recentemente dal Comune di Latronico in Provincia di Potenza -  nel caso di coinvolgimento degli Uffici Anagrafe i dati relativi al consenso o diniego alla donazione vengono immessi, da personale autorizzato, nel sistema informatizzato nazionale e la dichiarazione espressa costituisce atto vincolante potendo essere modificata in qualsiasi momento solo dal cittadino dichiarante.

Per tutto quanto innanzi riportato, si propone al Consiglio Comunale di Latiano di impegnare l’Amministrazione Comunale ad attivare le procedure necessarie, e ad individuare le risorse (professionali ed economiche) correlatamente funzionali, a consentire a tutti i cittadini maggiorenni di poter esprimere, all’atto della richiesta o del rinnovo della Carta d’Identità, la volontà di donare, o di non donare, i propri organi e tessuti.

F.to I Consiglieri Comunali Gabriele Argentieri e Mauro Vitale

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