Abbiamo diffuso stamane la seguente nota - a firma del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, dell’Assessore Comunale all’Agricoltura, Mauro Vitale, e mia - con la quale rivolgiamo un appello al Presidente della Regione Puglia ed ai Parlamentari nazionali eletti in Puglia per l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi. Già nella giornata di oggi ho riscontrato interesse e sensibilità - verso tale problematica - da parte di diversi esponenti politici salentini.
Molti agricoltori salentini, premurosi custodi del nostro patrimonio ambientale e tenaci motori di una parte importante della nostra economia, in quanto enfiteuti sono tornati, da qualche tempo, ad essere destinatari delle rivendicazioni dei concedenti che esigono la corresponsione dei canoni sui terreni.
Il diritto vantato trae fondamento da un istituto giuridico tuttora vigente, per quanto anacronistico, e la circostanza che la pretesa torni ad insorgere in un periodo di crisi economica generalizzata richiama alla mente tristi scenari di “guerre tra poveri” di cui certo non si avverte il bisogno.
La questione, nell’ultimo anno, ha assunto ampia rilevanza sociale, destando preoccupazione presso tante famiglie il cui reddito è frutto principalmente, se non addirittura esclusivamente, della terra.
I Consigli Comunali di diversi Comuni della zona sono stati chiamati ad esprimere la loro partecipazione alla vicenda.
Riteniamo urgente un intervento del Legislatore nazionale, che determini l’affrancazione degli agricoltori dall’enfiteusi e, dunque, la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della terra, senza distinzioni di ruoli e di posizioni, affinché quella della nostra agricoltura continui ad essere storia di civiltà e di progresso.
Affidiamo fiduciosi le nostre considerazioni, ed il nostro appello, alle autorevoli mani del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e di tutti i Parlamentari nazionali - Onorevoli e Senatori - eletti in Puglia.
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