Ieri
sera a Latiano è andato in scena quello che un tempo veniva definito il “teatro
d’inchiesta”; comunque, ieri sera, a Latiano, abbiamo goduto una serata di
teatro di qualità e chi è riuscito a trovare un posto presso il teatro comunale
“Olmi” ha avuto netta l’impressione che lì, in quelle due ore di
drammatizzazione, si stesse ripercorrendo
- con impegno, coraggio ed onestà -
un tratto importante della storia d’Italia.
L’occasione
è stata offerta dalla compagnia “I teatranti”, che ha presentato un lavoro
scritto e diretto da Giuseppe D’Angelo, tratto dal libro dell’on. Gero Grassi “Aldo
Moro: la verità negata”, stampato a cura del Consiglio Regionale della Puglia e
dell’ANCI Puglia.
Bravissimi
gli attori Valentina Caforio, Ivan Carlucci, Luciano Ligorio, Ada Passero - che hanno interpretato Adriana Faranda,
Barbara Balzarani, Mario Moretti, Valerio Morucci - e lo stesso Giuseppe D’Angelo, che ha saputo
impeccabilmente calarsi nei panni di Aldo Moro.
Meticolosa
la cura dei costumi, del trucco e della scena.
Brillante
l’intuizione narrativa, con i personaggi che progressivamente si svelano
attraverso un vicendevole ed incalzante interrogarsi.
Il
pretesto è un nuovo processo, retrospettivo, a Moro, da parte delle Brigate
Rosse; si realizza, invece, proprio per Moro, un’insperata opportunità di
spiegare la storia del nostro Paese “democratico” (nel contesto degli equilibri
internazionali disegnati a Jalta) e di processare, questa volta lui, un’idea
superata di “Stato”.
Per
“I teatranti” è stata una sfida vinta; e ciò è stato possibile anzitutto grazie
all’incontro con Gero Grassi: studioso, cultore di Aldo Moro, uomo serio, di
quelli che oggi - purtroppo - ne incontri pochi, di quelli che si spezzano
ma non si piegano, di quelli che diventano punto di riferimento anzitutto perché
sanno ascoltare.
Gero
Grassi si è fidato di Giuseppe D’Angelo; non ci è voluta neanche una stretta di
mano, è bastato guardarsi negli occhi; il resto lo hanno fatto il talento, la
tenacia, la passione civile.
La
bella sinergia ha prodotto un risultato importante, prezioso ausilio
particolarmente per le nuove generazioni.
E’
stato giustamente osservato che ieri sera, in teatro, a Latiano, non sia volata
una mosca.
Al
riaccendersi delle luci in sala, tanti occhi lucidi.
All’uscita,
più di qualche cittadino più consapevole.