Il
Sindaco Mino Maiorano e l’Assessore comunale all’Urbanistica, Massimiliano
Baldari, hanno comunicato pubblicamente, nei giorni scorsi, di aver sollecitato
l’ingegnere incaricato per il PUG – Piano Urbanistico Generale a procedere ad adeguare
il Documento Programmatico Preliminare (approvato nel 2013) al Piano
Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia.
Quindi
c’è la volontà politica, dell’intera maggioranza, di riprendere l’iter che
condurrà all’approvazione del PUG della Città di Latiano.
Sarà
la volta buona? Lo si spera. Di certo c’è che si fa sul serio. Credo però che,
ad un simile impegno, occorra approcciarsi con la consapevole umiltà di chi sa
che, anche questa volta, si possa fallire.
Ho
precisato che questa volta si fa sul serio ma non ho dubbi che in passato, non
solo durante il mandato del Sindaco Maiorano, sul PUG si sia ugualmente voluto
fare sul serio: nessuno, ormai, nega la necessità di un nuovo piano urbanistico
(anche se, proprio in Consiglio Comunale, si sono ripetutamente palesate
diversità di vedute sul “come” lo si intenda fare e sulle “priorità” che finora
ciascuno ha ritenuto / non ritenuto di dovervi anteporre). Ma ogni volta che si
è dato impulso al complesso procedimento finalizzato all’approvazione, ad un certo
punto, per un motivo o per un altro, è mancata qualche condizione fondamentale:
soprattutto, è venuto meno quell’ampio, e saldo, consenso politico necessario a
traguardare un obiettivo di così notevole valenza strategica.
Allora
l’esperienza insegna che - per giungere
all’approvazione definitiva - occorra
avere un approccio costantemente “inclusivo”.
Io
penso che chiunque si occupi di politica in ambito locale non possa rimanere
indifferente al cospetto della ripresa del percorso verso il PUG: ciò varrebbe
anche se non si votasse fra un anno.
Quindi
l’Amministrazione Comunale, e la maggioranza che ne sostiene le sorti, insieme
all’opportunità di dotare Latiano di un nuovo
- ed efficace - strumento di
pianificazione urbanistica, potranno “testare” l’eventuale sussistenza, in
Consiglio Comunale ed anche fuori dalla pubblica assise cittadina, di
interlocutori disponibili a conseguire, insieme, un risultato ambizioso
nell’interesse della comunità latianese.
Non
dubito che Mino Maiorano e Massimiliano Baldari vorranno determinare, lungo
l’iter proteso all’approvazione del PUG, occasioni di pubblico confronto e di
fattiva partecipazione, per chi vorrà coglierne l’opportunità.
Il
PUG è per tutti.
Nessun commento:
Posta un commento