Riporto di seguito l’intervento dell’assessore provinciale alla Cultura Paola Baldassarre (UDC), appresa la notizia che il film di Giorgia Cecere “Il primo incarico”, prodotto da Edoardo Winspeare, che sarà parte di un progetto promosso dall’Amministrazione provinciale di Brindisi, partecipa al Festival di Venezia.
«Il nostro film “Il primo Incarico” di Giorgia Cecere, prodotto da Edoardo Winspeare, sarà presentato al Festival di Venezia. Utilizzo il possessivo perché questo film appartiene moralmente alla Provincia di Brindisi che ne ha realizzato un progetto. Voglio condividere con il pubblico la gioia e l’intima soddisfazione per aver creduto in una forma d’arte, quale quella cinematografica, capace di incidere nel costume e nei percorsi valoriali di cui la nostra società ha un profondo e ineludibile bisogno.Il film narra la storia di una insegnante elementare che nel secondo dopoguerra lascia il Basso Salento, per approdare nell’Alta Murgia. Il copione mi fu presentato dal collega Baccaro, dall’amico Edoardo Winspeare e condiviso con il presidente Massimo Ferrarese. Come premesso abbiamo legato il film ad un progetto con gli istituti superiori con l’intento di organizzare un ciclo di conferenze che saranno tenute dalla regista Giorgia Cecere per far comprendere ai giovani il senso profondo e il valore dell’insegnamento inteso come “paideia” e non come presuntuosa illuminazione. In un momento in cui prevale l’odio e la disgregazione il messaggio del film è straordinario. La maestra insegna a parlare e scrivere in lingua italiana. Una lingua unisce e non divide e, al di là del valore linguistico, si riconosce una valenza etica civile e culturale di immenso valore, ancor più se l’insegnante ha cura dell’allievo, adeguandosi al suo tempo esistenziale e aiutandolo così a crescere.Condivisione e unità solo i pilastri di questo film che fa della comprensione una ricchezza antropologica incomparabilmente maggiore rispetto all’efficienza.I film contribuirà altresì a far conoscere il nostro territorio nel mondo: alcune scene sono state girante infatti a Cisternino, e questo è ciò che Filia Solis persegue sin dalla sua nascita». Paola Baldassarre, Assessore alla Cultura
«Il nostro film “Il primo Incarico” di Giorgia Cecere, prodotto da Edoardo Winspeare, sarà presentato al Festival di Venezia. Utilizzo il possessivo perché questo film appartiene moralmente alla Provincia di Brindisi che ne ha realizzato un progetto. Voglio condividere con il pubblico la gioia e l’intima soddisfazione per aver creduto in una forma d’arte, quale quella cinematografica, capace di incidere nel costume e nei percorsi valoriali di cui la nostra società ha un profondo e ineludibile bisogno.Il film narra la storia di una insegnante elementare che nel secondo dopoguerra lascia il Basso Salento, per approdare nell’Alta Murgia. Il copione mi fu presentato dal collega Baccaro, dall’amico Edoardo Winspeare e condiviso con il presidente Massimo Ferrarese. Come premesso abbiamo legato il film ad un progetto con gli istituti superiori con l’intento di organizzare un ciclo di conferenze che saranno tenute dalla regista Giorgia Cecere per far comprendere ai giovani il senso profondo e il valore dell’insegnamento inteso come “paideia” e non come presuntuosa illuminazione. In un momento in cui prevale l’odio e la disgregazione il messaggio del film è straordinario. La maestra insegna a parlare e scrivere in lingua italiana. Una lingua unisce e non divide e, al di là del valore linguistico, si riconosce una valenza etica civile e culturale di immenso valore, ancor più se l’insegnante ha cura dell’allievo, adeguandosi al suo tempo esistenziale e aiutandolo così a crescere.Condivisione e unità solo i pilastri di questo film che fa della comprensione una ricchezza antropologica incomparabilmente maggiore rispetto all’efficienza.I film contribuirà altresì a far conoscere il nostro territorio nel mondo: alcune scene sono state girante infatti a Cisternino, e questo è ciò che Filia Solis persegue sin dalla sua nascita». Paola Baldassarre, Assessore alla Cultura
Nessun commento:
Posta un commento