Il 30 per cento del cibo acquistato che in Italia finisce a causa degli sprechi nella spazzatura sarebbe sufficiente per sfamare due volte l’intera popolazione del Burundi a conferma che la distribuzione della ricchezza è il principale ostacolo alla lotta alla fame. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Fao sul calo, per la prima volta da 15 anni, del 9,6 per cento degli affamati nel mondo che restano tuttavia pari a 925 milioni. Nel 2010 - sottolinea la Coldiretti - si sta verificando una riduzione degli affamati nonostante la previsione di una sostanziale stabilità a 2,2 miliardi di tonnellate dei raccolti mondiali di cereali nell’anno in corso. Le previsioni in particolare sono in calo del 5 per cento - conclude la Coldiretti - per il grano che dovrebbe raggiungere i 646 milioni di tonnellate mentre un aumento del 3 per cento è previsto per il riso.
Fonte: http://www.coldiretti.it/
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