La Regione Puglia, con la nota prot. n. 1631 del 22 febbraio scorso che riporto qui di seguito, ha comunicato la necessità di procedere alla revoca del finanziamento ottenuto dall’Amministrazione Comunale latianese per la realizzazione di infrastrutture PIP in contrada Mariano, presso la ex discarica di rifiuti, e quindi al recupero della somma già erogata pari a € 485.009,12.
La progettazione per la quale si rilevò l’ammissibilità a tale finanziamento fu approvata con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 75 dell’8 ottobre 2001 mentre il progetto esecutivo di completamento delle opere fu approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 286 dell’8 novembre 2001. L’approvazione del collaudo tecnico/amministrativo dei lavori eseguiti con il finanziamento in questione avveniva con Deliberazione di Giunta Comunale n. 170 del 2004. Con Deliberazione n. 23 del 27 giugno 2011 il Consiglio Comunale adottava la variante urbanistica per consentire la realizzazione di insediamenti produttivi in zona Mariano: sono stato l’unico tra i Consiglieri presenti in aula (assenti Claudio Ruggiero, Mauro Vitale e Antonio Gioiello) a non votare quella Deliberazione che è stata poi revocata nella seduta del 12 marzo 2012.
La Regione Puglia dettaglierà in un apposito provvedimento - si legge nella nota che segue - le ragioni della sua decisione di revoca del finanziamento e di recupero della somma erogata.
Si richiamano tuttavia, sempre nella missiva inviata dalla Regione Puglia, le “problematiche di ordine urbanistico ed ambientale” che sarebbero apparse “incompatibili con l’esigenza di corretta allocazione di risorse pubbliche specificamente destinate alla realizzazione di aree industriali o produttive funzionanti”.
Pare di capire, insomma, che prima di procedere alla urbanizzazione dell’area non si sarebbe (il condizionale è d’obbligo) perfezionata la bonifica.
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