martedì 23 aprile 2013

Preoccupa il futuro dei Servizi Sociali

Ho depositato stamattina la seguente interrogazione che il gruppo consiliare Udc al Comune di Latiano (composto, oltre che da me, da Claudio Ruggiero e Mauro Vitale) ha inteso rivolgere al Sindaco ed all’Assessore ai Servizi Sociali, nell’appalesarsi del rischio di una interruzione dei servizi di assistenza domiciliare integrata per anziani e per diversamente abili nonché del servizio di assistenza scolastica. Ciò evidentemente determinerebbe l’accrescersi del disagio per molti cittadini appartenenti a fasce deboli della popolazione nonché l’accedere ad uno stato di disoccupazione per tanti operatori, molti dei quali traggono da queste attività l’unica fonte di sostentamento economico per le loro famiglie.
Va dato atto a Mauro Vitale  - già Assessore ai Servizi Sociali nella Giunta guidata dal Sindaco Graziano Zizzi -  della costante attenzione che ripone verso queste problematiche e dell’infaticabile impegno che profonde (questa interrogazione nasce, peraltro, da una sua iniziativa) a salvaguardia della continuità dell’offerta di servizi direttamente rivolti alla persona. 

Premesso che:
- il Piano di zona è lo strumento fondamentale attraverso il quale i Comuni possono designare il sistema integrato di interventi e servizi sociali;
- il distretto socio-sanitario/ambito n. 4 risulta composto dai seguenti Comuni: Cellino San Marco, Erchie, Latiano, Mesagne, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, con il Comune di Mesagne sede del distretto e quindi Comune capofila.
Rilevato che:
- il giorno 22 Gennaio 2013 è stata notificata, alle cooperative che svolgono i servizi previsti dai piani di zona nell’ambito territoriale n. 4, la sospensione di tutti i servizi sociali;
- la CGIL ha chiesto un incontro urgente a tutti i Sindaci dell’ambito;
- i finanziamenti dei piani di zona 2010/2012, per i servizi alla persona, risultano tutti spesi.
Considerato che:
- il Comune di Mesagne ha avuto un’anticipazione di 1 milione e 200 mila euro per gestire questi servizi per tre anni, e che il costo complessivo del trascorso piano di zona invece è stato di 8 milioni e 700 mila euro;
- non si possono privare i più deboli dei servizi necessari alla loro tutela, e che non si possono lasciare senza stipendio tante lavoratrici e lavoratori che hanno in questo lavoro l’unica fonte di sostentamento.
Il gruppo consiliare Udc di Latiano,
nell’evidenziarne la straordinaria importanza dei servizi indirizzati a fasce sociali particolarmente sensibili quali i minori, gli anziani ed i diversamente abili, ritenuto che non si possano privare i cittadini più deboli dei servizi necessari alla loro tutela e che non si possono lasciare senza stipendio tante lavoratrici e lavoratori che hanno in questo lavoro l’unica fonte si sostentamento
chiede
all’Assessore ai Servizi Sociali della Città di Latiano di relazionare in merito agli ultimi incontri del Piano di Zona e alla disponibilità di risorse che si intende prevedere sul bilancio comunale per il finanziamento dei servizi previsti nel corso dell’anno 2013 nonché sullo stato dei pagamenti effettuati in favore del  Comune capofila di Mesagne in questi tre anni di gestione amministrativa per i Servizi medesimi.
F.to: Gabriele Argentieri, Claudio Ruggiero, Mauro Vitale.

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