I Consiglieri Comunali latianesi hanno ricevuto nelle scorse ore la nota prot. n. 7246, datata 28 maggio 2013, a firma del Presidente della Pubblica Assise Cittadina, Salvatore De Punzio, indirizzata per conoscenza anche ai Responsabili dei Servizi comunali. Oggetto della (breve) missiva: "Accesso agli Uffici comunali". Questo il testo, che puntualmente riporto: «Al fine di evitare intralcio al regolare funzionamento degli Uffici, si invitano i Consiglieri Comunali, a rispettare l'orario di accesso agli Uffici per l'espletamento del proprio mandato, dalle ore 12 alle ore 13 del venerdì di ogni settimana. Cordiali saluti.». Il significato è chiaro. Qualcuno, indulgendo alla tentazione di pensare male, ha insunuato che, più che di "non intralciare" l'attività degli Uffici, ci si stia preoccupando di "non intralciare" l'azione politica di qualche autorevole esponente del Consiglio Comunale. Io - che addirittura temevo che noi Consiglieri Comunali fossimo assenti e distratti, che insomma avessimo perso ogni entusiasmo e che dunque ci sottraessimo, talvolta, al nostro dovere di controllo e di proposta (faccio notare, sommessamente, che, per entrambi, il presupposto è la conoscenza) lasciando, volentieri (?), in pace il "manovratore" - mi limito ora, più semplicemente, ad osservare che le disposizioni sull'accesso agli Uffici, nel Comune di Latiano, invece di essere impartite dal Segretario Generale dell'Ente (che è il diretto responsabile della efficiente organizzazione della macchina amministrativa), per essere poi recepite e diffuse - se riguardanti i Consiglieri Comunali - dal Presidente della Pubblica Assise Cittadina, vengono impartite direttamente da quest'ultimo con una nota che è indirizzata, per conoscenza, ai Responsabili dei Servizi interessati. E' un fatto, questo, che può definirsi almeno "singolare"? Credo di si. Eppure temo che ormai, a Latiano, a certe cose non si faccia più nemmeno caso.
P.S.: So che il Presidente del Consiglio Comunale ed il Segretario Generale sapranno precisare, se vorranno volgere attenzione a questo post un po' ironico ed un po' (forse) insolente, che l'iniziativa è scaturita proprio da una esigenza espressa dagli Uffici e che il Presidente, come al solito, si è prodigato per agevolare una soluzione del problema dopo aver, doverosamente, consultato il Segretario Comunale. In tal caso il mio post avrebbe però dovuto vertere sulla forma della nota indirizzata ai Consiglieri Comunali ed acquisita, solo per conoscenza, dai Responsabili dei Servizi i quali intanto, solo in base ad essa (così pare), dovranno riorganizzare le rispettive attività.
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