venerdì 19 luglio 2013

Sussulti sociali. (Confusi?)

Apprendo favorevolmente, da La Gazzetta del Mezzogiorno e da La voce di Latiano – latiano.splinder, di un impegno sottoscritto lo scorso 24 giugno dal Sindaco Antonio De Giorgi, con la CGIL, in merito alla stabilizzazione di tutto il personale lsu laddove si dovessero creare opportunità occupazionali sia all’interno del Comune di Latiano sia nei servizi esternalizzati dallo stesso Ente. Questa iniziativa va nella direzione indicata da una mozione, presentata all’inizio di giugno dal gruppo consiliare Udc, a cui appartengo, e non ancora discussa dalla Pubblica Assise cittadina. In quel documento si impegna infatti l’Amministrazione Comunale a mutuare  - in relazione al conferimento della gestione esternalizzata di qualsiasi servizio rientrante nella competenza esclusiva dell’Ente -  lo spirito di maggiore coinvolgimento, proteso al completo recupero occupazionale e produttivo dei lavoratori socialmente utili interessati, peraltro già recepito nella procedura finalizzata all’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali.
Immagino, dunque, che dopo la sottoscrizione dell’impegno con la CGIL da parte del Sindaco, la maggioranza non avrà problemi a votare la mozione presentata da me e da Mauro Vitale.
Dall’albo pretorio del Comune di Latiano ho poi appreso della Deliberazione di Giunta Comunale n. 121 del 12 luglio 2013, con la quale  - tenuto conto dell’art. 5 della Legge 8 novembre 1991 n. 381, che prevede la possibilità, per gli Enti Pubblici, anche in deroga alla disciplina in materia di contratti della Pubblica Amministrazione, di stipulare convenzioni con le cooperative sociali per la fornitura di beni e servizi diversi da quelli socio – sanitari ed educativi il cui importo stimato al netto di IVA sia inferiore agli importi stabiliti dalle direttive comunitarie in materia di appalti pubblici -  è stato dato indirizzo ai Responsabili dei Servizi “Lavori Pubblici e “Servizi Sociali” di procedere ad un nuovo affidamento del servizio (l’Amministrazione, si legge nella stessa Deliberazione, intende provvedere all’appalto dei seguenti servizi: gestione del cimitero, trasporto, assistenza territoriale, assistenza domiciliare) “secondo i criteri di efficacia ed efficienza, mediante affidamento in convenzione ad una cooperativa sociale di tipo B) ed A) presenti sul territorio di Latiano, costituite ai sensi della Legge 381/1991 e della Legge Regionale n. 21/93, e regolarmente iscritte all’Albo regionale, che garantiscano l’inserimento lavorativo delle persone in situazioni di svantaggio sociale con procedura negoziata con invito ad almeno 5 cooperative e secondo il principio di rotazione, e con invito alle ditte che attualmente gestiscono i servizi”.

Per completare lo scenario sarebbe opportuno  - visto che si approssima la discussione in Consiglio Comunale (probabile convocazione per lunedì 5 agosto) sui bilanci dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” -  ascoltare in quella occasione una parola chiara dall’Amministrazione Comunale sul destino dell’Azienda: la si vuole preservare, oltre le intemperie in cui è costretta a muoversi in queste settimane, magari devolvendole anche la gestione di altri servizi comunali (ricordate il discorso delle economie di scala, su cui si è più volte registrata, in Consiglio Comunale, ampia convergenza?), oppure le si vuole mettere definitivamente una pietra sopra?  

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