sabato 23 novembre 2013

Spazio alla cittadinanza attiva

Molti latianesi sarebbero disponibili a “fare”, gratuitamente, per la loro Città pur di renderla più bella, più vivibile, più accogliente.
E’, questa, la prova di una consapevolezza del diritto – dovere di cittadinanza (che è anche esercizio di responsabilità e disponibilità all’impegno civico): una risorsa dalle potenzialità notevoli, spesso trascurata da chi  - ai vari livelli -  governa la Cosa Pubblica.
E allora accade che una coppia di amici mi abbia chiesto di dare voce pubblica a questa disponibilità (più diffusa di quanto, in un primo momento, si possa pensare), che potrebbe ad esempio concretizzarsi attraverso l’assegnazione  - a gruppi di cittadini -  della cura di aiuole (o anche di aree verdi un po’ più ampie) pubbliche.
Ciò che muove questi slanci è il gusto per il decoro urbano, certo, ma anche la voglia di offrire un contributo alla comunità, in prima persona, …sporcandosi le mani (ma nel senso buono…); ed è la volontà di custodire, se possibile di migliorare, la propria città… magari per renderla più accettabile, o più attraente, agli occhi dei figli (in tal senso mi permetto anche di “riciclare” la mia vecchia proposta dell’agevolazione, con risorse pubbliche, degli interventi di manutenzione delle facciate delle abitazioni). Si tratta anche, però, di propensione a formulare un messaggio educativo in direzione della gratuità del servizio verso la comunità di appartenenza.
Perché non pensarci, insomma?
Il volenteroso Assessore alla Viabilità, Cosimo De Falco (a proposito: buono l’esito dell’iniziativa “Balconi fioriti”), se vorrà, saprà certamente trovare  - su questa traccia -  la formula giusta per offrire ai latianesi un nuovo spazio di cittadinanza attiva.

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