Ieri
sera ho avuto il piacere di intervenire alla presentazione del romanzo “Il
sogno nascosto”, del giovane scrittore latianese Giovanni Barco, edito da
Libereria.
Si è
trattato del secondo appuntamento della rassegna “La Biblioteca incontra la
comunità”, organizzata dalla Biblioteca comunale latianese e dall’Assessorato
comunale alla Cultura (delega significativamente tenuta dal Sindaco Mino
Maiorano).
E
così - dopo lo stupore destato da Cosima
Di Tommaso, e dal suo “Principessa sull’handicap”, nell’incontro inaugurale
della rassegna - ieri sera è stata la
volta della giovane energia di Giovanni Barco che, con i suoi amici, ha
realizzato un incontro carico di contenuti artistici.
Particolarmente
interessante è stata la riflessione sociologica proposta da Pietro Massaro,
autore della prefazione del libro.
Francesco
Scalera ha dialogato con Giovanni Barco sui contenuti, la forma e la tecnica
narrativa del romanzo.
Gli
Acoustic Karma, insieme all’Autore del libro, hanno offerto piacevoli, e
ricercati, momenti musicali.
Le
letture di alcuni brani de “Il sogno nascosto” sono state proposte da Ketty
Schiavone, Fabio Carbone e Claudio Santoro.
Insomma,
è stata una presentazione bella, originale, un’altra serata arricchente.
Penso
che questa sua prima opera data alle stampe segni l’avvio di un lungo percorso,
ricco di soddisfazioni, per il talentuoso Giovanni Barco.
E
penso anche che la comunità di Latiano -
finché avrà suoi componenti che vorranno pensare e pensarsi, magari ripensarsi,
raccontare e raccontarsi - …avrà un
futuro: per questo sottolineo, ancora una volta, la grande opportunità offerta,
a tutti i latianesi ma non solo a loro, dalla rassegna “La Biblioteca incontra la
comunità”.
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