giovedì 29 novembre 2012

Domani riapre il nostro cine – teatro.

La bella notizia è che domani sera, alle ore 20, sarà riaperto il teatro comunale di Latiano, dopo i lavori che ne hanno consentito la ristrutturazione interna e la messa a norma.
E’, questa, davvero una bella notizia. E pazienza se qualche assessore (del recente passato e/o del prossimo futuro: poco cambia), abbia voluto intestarsi meriti non completamente suoi, nelle vicende che hanno condotto a questo risultato da tutti atteso.
Anche il più goffo (politicamente), o il più esibizionista, non riusciranno  - a noi latianesi tutti -  a rovinarci la festa.
Accanto al Sindaco  - anche se oggi non gode di quello che si potrebbe definire un “picco” di popolarità, è il Sindaco di tutti noi latianesi -  al “taglio del nastro” domani ci sarò anche io, almeno idealmente.
I latianesi si riappropriano del loro cine – teatro comunale. E’ un passo avanti; è un segno positivo nel momento di tendenziale sfiducia che pervade un po’ tutte le famiglie.
Occorre allora fare festa, con sobrietà ma con sinceri sentimenti di partecipazione.
Una volta tanto, stiamo tutti dalla stessa parte.


venerdì 23 novembre 2012

“La storia d’Italia non è finita”

Domenica prossima, 25 novembre, alle ore 17 presso il castello ducale di Ceglie Messapica, sarà presentato il libro di Ciriaco De Mita “La storia d’Italia non è finita”. Interverranno  - oltre lo stesso on. De Mita, già Segretario nazionale della Democrazia Cristiana -  l’on. Donato Bruno (Pdl), Presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera dei Deputati, il sen. Nicola Latorre, Vicepresidente del gruppo Pd al Senato, l’on. Angelo Sanza, Segretario regionale Udc. Farà gli onori di casa il Sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli (Pdl). Modererà i lavori il giornalista Walter Baldacconi.  

domenica 18 novembre 2012

Con Idea Radio: con una delle voci libere di questo magnifico SUD

Questa mattina sono stato a Villa Castelli, per partecipare alla manifestazione di sensibilizzazione sull'avvenuta occupazione, da parte di Radio Padania, del canale con cui Idea Radio trasmette nella città di Brindisi (97,800 Mhz).
Il luogo dell'incontro ha avuto carattere simbolico poichè il traliccio utilizzato da Radio Padania è ubicato a Villa Castelli.
In segno di protesta, nel corso di questa mattina, Idea Radio ha ripetuto le trasmissioni dell'emittente leghista su tutte le proprie frequenze.
L'iniziativa è stata ospitata presso i mirabili locali di rappresentanza del Comune di Villa Castelli, dove hanno fatto gli onori di casa gli Assessori Ciracì e Neglia.
Ha condotto i lavori, sempre con grande diligenza ed equilibrio, il direttore del palinsesto di Idea Radio, Antonio Ligorio, affiancato dall'editore dell'emittente, Tommaso D'Angeli: emozionatissimo cuore e motore di questa ormai importante realtà che proprio oggi ha compiuto, con fierezza, i suoi primi venticinque anni di vita.
Sono intervenuti tra gli altri, oltre vari cittadini e rappresentanti di Associazioni da tutto il Salento, il sen. Giuseppe Caforio, il consigliere regionale sen. Euprepio Curto, il sindaco di Latiano accompagnato da una delegazione dell'Amministrazione Comunale, il presidente del Consiglio Comunale di San Michele Salentino, l'ex presidente della Provincia di Brindisi Nicola Frugis. Altri numerosi rappresentanti istituzionali hanno fatto pervenire i loro messaggi di adesione e di solidarietà. 
La vicenda che in questi giorni vede protagonista, suo malgrado, Idea Radio è un po' la metafora di una sistematica prevaricazione che una certa parte (non solo geografica) del nostro Paese continua a perpetrare (o a tentare di farlo) ai danni del nostro Sud.
La protesta a cui si è inteso dare voce oggi, in maniera più articolata e diffusa rispetto ai giorni scorsi, ha avuto una doppia connotazione.
E' stata anzitutto, infatti, una protesta civile contro l'illegittimità legalizzata delle grandi radio comunitarie nazionali che possono occupare, senza pagarli, i canali radiofonici, salvo prova della loro preventiva e corretta occupazione da parte di radio locali. E' un po', insomma, come la battaglia tra Davide e Golia, dove però il Golia-radio-comunitaria-nazionale compete con regole del gioco che gli sono pure favorevoli!
E poi si tratta di una protesta culturale, contro la beffa di una Radio Padania che oscura, o tenta di oscurare (Idea Radio è viva e vegeta su un ampio territorio che spazia dalla Provincia Taranto Sud alla Provincia di Brindisi e, con la copertura del nostro capoluogo di Provincia  - tuttora possiamo così definirlo... -  serve una popolazione di 280.000 abitanti), il segnale di una emittente radiofonica, appunto Idea Radio, che da venticinque anni, ogni giorno, fa del mercato non un fine ma un mezzo per dare voce a questo territorio e per essere vicina ai primi come agli ultimi di un Salento che, ormai da un po' di tempo, ha smesso i panni della rinuncia e non è più disponibile a farsi mettere i piedi in testa da chicchessia.  

domenica 11 novembre 2012

Richiesto un parere legale per la ex discarica di contrada Mariano

Con deliberazione n. 161 del 31 ottobre 2012 la Giunta Comunale latianese ha conferito incarico di consulenza legale all’avvocato Giuseppe Tanzarella, con studio professionale in via Pietro Micca n. 4 a Ostuni, per il rilascio di un parere «sulle procedure da adottare  - si legge nella narrativa dell’atto -  in merito alla situazione emersa sulla destinazione urbanistica dell’area zona Mariano, per la quale sono stati concessi finanziamenti regionali per la realizzazione di opere di urbanizzazione e sulla eventuale questione ambientale dell’area stessa».
La Giunta Comunale, a mio avviso, ha opportunamente ritenuto di dotarsi di un conforto legale sulle azioni da perseguire in una vicenda divenuta ormai assai spinosa che potrebbe anche condurre alla restituzione dei finanziamenti già erogati per l’urbanizzazione dell’area (mi sia solo consentito di rammentare, però, che sono stato l’unico tra i Consiglieri Comunali presenti  - assenti Claudio Ruggiero, Mauro Vitale e Antonio Gioiello -  a non votare la deliberazione della Pubblica Assise Cittadina n. 23 del 27 giugno 2011, di adozione della variante urbanistica per consentire la realizzazione di insediamenti produttivi in zona Mariano, poi revocata nella seduta del 12 marzo 2012, e ciò non perché io non creda nella necessità di agevolare le iniziative imprenditoriali dei privati ma, anzi, proprio perché sono convinto che, per rispetto di chi investe i suoi soldi, il suo lavoro e la sua vita in una attività, l’Ente Pubblico abbia il dovere di fare le cose per bene – e i pareri legali, eventualmente, occorre richiederli prima).
Nella deliberazione n. 161 del 31 ottobre 2012 si dà atto che l’avvocato Giuseppe Tanzarella sia dotato «di adeguata professionalità ed esperienza» e ciò, al cospetto della complessità del caso, è quantomeno necessario: del resto, un parere legale, per ciò che vale, deve essere supportato anche dai caratteri di autorevolezza di chi lo rilascia.
Non ho ragione di dubitare, peraltro, pur non conoscendolo, che il giovane avvocato Giuseppe Tanzarella (apprendo dal sito dell’Ordine degli Avvocati che è nato il 23 novembre 1983 – iscritto all’Albo il 9 dicembre 2010) sia un brillante professionista, e sia magari anche dotato di una formazione e di una esperienza specifiche nella materia sulla quale gli è stato affidato l’incarico dall’Amministrazione Comunale di Latiano.
E rigetto, quindi, i commenti prevenuti di chi osserva che l’avvocato Giuseppe Tanzarella sarebbe figlio del più noto avvocato Domenico Tanzarella, attuale sindaco di Ostuni: anche mio padre è stato sindaco (lui era pure dirigente ASL, come lo sono diventato io tre anni dopo la sua morte) e so bene che certe parentele, come biglietto da visita, comportano effetti contrapposti che alla fine si bilanciano e si annullano vicendevolmente.
Però credo sia legittimo chiedersi se tra gli avvocati latianesi non sarebbe stato possibile individuare una professionalità in grado di garantire un livello di competenza e di autorevolezza analogo a quello dell’avvocato Giuseppe Tanzarella (del cui nome mi rendo conto di abusare in questo post, e me ne scuso, ma il fattore generazionale, soprattutto, mi convince che avrò certo modo di stringergli personalmente la mano, prima o poi, e credo, comunque, che egli comprenderà l’attenzione riservatagli in questa circostanza, per la rilevanza pubblica della questione sottopostagli dall’Amministrazione Comunale di Latiano).
Allora l’auspicio è che in futuro, prima di guardare “fuori porta”, si compia uno sforzo di attenzione e di rispetto verso le professionalità locali.
Le occasioni certo non mancheranno e credo che una di queste potrà essere offerta proprio dalla probabile necessità di difesa dell’Ente, in sede giudiziale, nel prosieguo della gestione della pratica – ex discarica zona Mariano.      

martedì 6 novembre 2012

Quando inizia il servizio di refezione scolastica? (Eppure in campagna elettorale si erano criticati i ritardi dei precedenti Amministratori Comunali...)

Il gruppo consiliare a cui appartengo  - composto, oltre che da me, da Claudio Ruggiero e da Mauro Vitale -  ha diffuso stamane il seguente comunicato stampa sul ritardo dell'avvio della mensa scolastica.

L’Amministrazione comunale latianese continua a dare prova di superficialità e di pressappochismo politico anche di fronte agli interventi più essenziali ed indispensabili.
E’ il caso del servizio di refezione scolastica, che dovrebbe essere programmato per tempo e che, invece, quest’anno partirà, non si sa ancora con precisione quando, comunque con un clamoroso ritardo.
Addirittura la Giunta – De Giorgi sembra impegnata a superare il suo stesso record negativo, di attivazione di tale servizio, segnato nel 2011 quando la refezione scolastica ebbe inizio il 14 novembre.
Ciò assume una particolare connotazione se si ricorda che, in campagna elettorale, l’attuale Amministrazione Comunale si è più volte impegnata a fare molto meglio dei precedenti Amministratori e ad attivare il servizio di refezione scolastica sin dal ritorno in aula dei ragazzi, dopo le vacanze estive.
Quest’anno i nostri Amministratori comunali vogliono invece fare sfoggio del peggio delle loro possibilità: è stato infatti fissato per domani, mercoledì 7 novembre, il termine per la presentazione delle offerte relative alla gara, esperita con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, relativa alla gestione del servizio.
A meno di clamorosi recuperi dell’ultima ora, e fatti salvi eventuali intoppi nelle procedure di aggiudicazione che allungherebbero ulteriormente i tempi per l’avvio del servizio, i ragazzi della scuola dell’infanzia e dell’unica sezione della scuola primaria organizzata sul tempo pieno saranno costretti ad attendere i loro pasti ancora per qualche settimana.
Eppure non è una novità che, con l’inizio dell’anno scolastico, si debba far partire il servizio di refezione!
Oltre al danno, per i bambini e le loro famiglie, c’è da registrare, però, anche una vera e propria beffa: quest’anno l’Amministrazione comunale latianese, con l’assenso della maggioranza che ne regge le ormai traballanti sorti, ha aumentato il costo del servizio di refezione scolastica prevedendo un incremento di trenta centesimi per ogni pasto.
Nonostante l’aumento della spesa per le famiglie, che ora pagano sei euro per ogni blocchetto da venti pasti, il servizio, se andrà bene, giungerà dunque due mesi dopo l’inizio dell’anno scolastico.
E’ questa la sensibilità che ripone la Giunta – De Giorgi verso i problemi delle giovani famiglie latianesi?
Di fronte a questa condotta si rimane, davvero, senza parole.

giovedì 1 novembre 2012

La sicurezza degli edifici scolastici

Lunedì scorso, 29 ottobre, la Commisione Urbanstica e Lavori Pubblici si è incontrata per affrontare il tema dell'edilizia scolastica.
Oltre i Consiglieri Comunali che compongono tale Commissione (io e Cosimo Rubino, per l'opposizione; Sergio Convertini, Salvatore Maglie e Cosimo De Falco, per la maggioranza), sono intervenuti l'Assessore Francesco Summa e l'ing. Luca Vergine, Responsabile del Servizio Lavori Publici.
L'Assessore Summa ha rappresentato l'urgenza di un intervento finalizzato alla sostituzione dei servizi igienico - sanitari presso tutte le sedi scolastiche di competenza del Comune di Latiano (un intervento, si è ipotizzato nel corso della riunione, che richiederebbe l'impiego, all'incirca, di quarantamila euro). Lo stesso Assessore ha inoltre evidenziato l'urgente necessità della sostituzione degli infissi.
La Commissione, all'unanimità, è convenuta sullo stato di necessità e di urgenza riportato dall'Assessore.
Nel corso della discussione io ho invitato tutti a riflettere anche sulla necessità di una verifica della sicurezza antisismica degli edifici scolastici.
In tal senso, peraltro, oltre ad una normativa che individua chiari terminali di responsabilità, sarebbe giunto recentemente un formale richiamo, agli Enti Locali, da parte dell'Assessorato regionale alle Opere Pubbliche.
La Commissione, anche in questo caso all'unanimità, ha auspicato che l'Amministrazione Comunale disponga, con urgenza, l'avvio di tali verifiche affinchè, sulla base dell'esito delle stesse, si possa attivare una programmazione degli interventi edilizi che dovessero risultare necessari.
Ritengo che una azione improntata alla salvaguardia della sicurezza dei ragazzi che frequentano le scuole latianesi rivesta carattere prioritario rispetto ad ogni altra opera pubblica la cui realizzazione debba trovare finanziamento nelle risorse del bilancio comunale.
L'auspicio è che al parere espresso dalla Commissione corrispondano tempesive iniziative da parte dell'Amministrazione Comunale.