Con deliberazione n. 161 del 31 ottobre 2012 la Giunta Comunale latianese ha conferito incarico di consulenza legale all’avvocato Giuseppe Tanzarella, con studio professionale in via Pietro Micca n. 4 a Ostuni, per il rilascio di un parere «sulle procedure da adottare - si legge nella narrativa dell’atto - in merito alla situazione emersa sulla destinazione urbanistica dell’area zona Mariano, per la quale sono stati concessi finanziamenti regionali per la realizzazione di opere di urbanizzazione e sulla eventuale questione ambientale dell’area stessa».
La Giunta Comunale, a mio avviso, ha opportunamente ritenuto di dotarsi di un conforto legale sulle azioni da perseguire in una vicenda divenuta ormai assai spinosa che potrebbe anche condurre alla restituzione dei finanziamenti già erogati per l’urbanizzazione dell’area (mi sia solo consentito di rammentare, però, che sono stato l’unico tra i Consiglieri Comunali presenti - assenti Claudio Ruggiero, Mauro Vitale e Antonio Gioiello - a non votare la deliberazione della Pubblica Assise Cittadina n. 23 del 27 giugno 2011, di adozione della variante urbanistica per consentire la realizzazione di insediamenti produttivi in zona Mariano, poi revocata nella seduta del 12 marzo 2012, e ciò non perché io non creda nella necessità di agevolare le iniziative imprenditoriali dei privati ma, anzi, proprio perché sono convinto che, per rispetto di chi investe i suoi soldi, il suo lavoro e la sua vita in una attività, l’Ente Pubblico abbia il dovere di fare le cose per bene – e i pareri legali, eventualmente, occorre richiederli prima).
Nella deliberazione n. 161 del 31 ottobre 2012 si dà atto che l’avvocato Giuseppe Tanzarella sia dotato «di adeguata professionalità ed esperienza» e ciò, al cospetto della complessità del caso, è quantomeno necessario: del resto, un parere legale, per ciò che vale, deve essere supportato anche dai caratteri di autorevolezza di chi lo rilascia.
Non ho ragione di dubitare, peraltro, pur non conoscendolo, che il giovane avvocato Giuseppe Tanzarella (apprendo dal sito dell’Ordine degli Avvocati che è nato il 23 novembre 1983 – iscritto all’Albo il 9 dicembre 2010) sia un brillante professionista, e sia magari anche dotato di una formazione e di una esperienza specifiche nella materia sulla quale gli è stato affidato l’incarico dall’Amministrazione Comunale di Latiano.
E rigetto, quindi, i commenti prevenuti di chi osserva che l’avvocato Giuseppe Tanzarella sarebbe figlio del più noto avvocato Domenico Tanzarella, attuale sindaco di Ostuni: anche mio padre è stato sindaco (lui era pure dirigente ASL, come lo sono diventato io tre anni dopo la sua morte) e so bene che certe parentele, come biglietto da visita, comportano effetti contrapposti che alla fine si bilanciano e si annullano vicendevolmente.
Però credo sia legittimo chiedersi se tra gli avvocati latianesi non sarebbe stato possibile individuare una professionalità in grado di garantire un livello di competenza e di autorevolezza analogo a quello dell’avvocato Giuseppe Tanzarella (del cui nome mi rendo conto di abusare in questo post, e me ne scuso, ma il fattore generazionale, soprattutto, mi convince che avrò certo modo di stringergli personalmente la mano, prima o poi, e credo, comunque, che egli comprenderà l’attenzione riservatagli in questa circostanza, per la rilevanza pubblica della questione sottopostagli dall’Amministrazione Comunale di Latiano).
Allora l’auspicio è che in futuro, prima di guardare “fuori porta”, si compia uno sforzo di attenzione e di rispetto verso le professionalità locali.
Le occasioni certo non mancheranno e credo che una di queste potrà essere offerta proprio dalla probabile necessità di difesa dell’Ente, in sede giudiziale, nel prosieguo della gestione della pratica – ex discarica zona Mariano.
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