Il gruppo consiliare a cui appartengo - composto, oltre che da me, da Claudio Ruggiero e da Mauro Vitale - ha diffuso stamane il seguente comunicato stampa sul ritardo dell'avvio della mensa scolastica.
L’Amministrazione comunale latianese continua a dare prova di superficialità e di pressappochismo politico anche di fronte agli interventi più essenziali ed indispensabili.
E’ il caso del servizio di refezione scolastica, che dovrebbe essere programmato per tempo e che, invece, quest’anno partirà, non si sa ancora con precisione quando, comunque con un clamoroso ritardo.
Addirittura la Giunta – De Giorgi sembra impegnata a superare il suo stesso record negativo, di attivazione di tale servizio, segnato nel 2011 quando la refezione scolastica ebbe inizio il 14 novembre.
Ciò assume una particolare connotazione se si ricorda che, in campagna elettorale, l’attuale Amministrazione Comunale si è più volte impegnata a fare molto meglio dei precedenti Amministratori e ad attivare il servizio di refezione scolastica sin dal ritorno in aula dei ragazzi, dopo le vacanze estive.
Quest’anno i nostri Amministratori comunali vogliono invece fare sfoggio del peggio delle loro possibilità: è stato infatti fissato per domani, mercoledì 7 novembre, il termine per la presentazione delle offerte relative alla gara, esperita con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, relativa alla gestione del servizio.
A meno di clamorosi recuperi dell’ultima ora, e fatti salvi eventuali intoppi nelle procedure di aggiudicazione che allungherebbero ulteriormente i tempi per l’avvio del servizio, i ragazzi della scuola dell’infanzia e dell’unica sezione della scuola primaria organizzata sul tempo pieno saranno costretti ad attendere i loro pasti ancora per qualche settimana.
Eppure non è una novità che, con l’inizio dell’anno scolastico, si debba far partire il servizio di refezione!
Oltre al danno, per i bambini e le loro famiglie, c’è da registrare, però, anche una vera e propria beffa: quest’anno l’Amministrazione comunale latianese, con l’assenso della maggioranza che ne regge le ormai traballanti sorti, ha aumentato il costo del servizio di refezione scolastica prevedendo un incremento di trenta centesimi per ogni pasto.
Nonostante l’aumento della spesa per le famiglie, che ora pagano sei euro per ogni blocchetto da venti pasti, il servizio, se andrà bene, giungerà dunque due mesi dopo l’inizio dell’anno scolastico.
E’ questa la sensibilità che ripone la Giunta – De Giorgi verso i problemi delle giovani famiglie latianesi?
Di fronte a questa condotta si rimane, davvero, senza parole.
Nessun commento:
Posta un commento