Abbiamo depositato stamane, presso l’Ufficio Protocollo del Comune, la seguente interrogazione a firma mia e di Mauro Vitale.
A norma dell’art. 13 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 95 del 10/10/1996, i sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo Udc formulano la seguente interrogazione da inserire all’ordine del giorno della prossima seduta della Pubblica Assise Cittadina.
PREMESSO CHE:
con Determinazione del Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca della Regione Puglia n. 71 del 14 ottobre 2013, pubblicata sul BURP n. 139 del 24 ottobre scorso, si è approvata la graduatoria dei progetti relativi ad interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza degli edifici scolastici con particolare riferimento a quelli in cui è censita la presenza di amianto;
tale graduatoria si è contestualizzata nell’ambito della concorrenza degli Enti Locali al recepimento delle risorse economiche rese disponibili dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98 (“Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”) di conversione del Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69 (cosiddetto “Decreto del fare”) che - all’uopo - ha autorizzato la spesa complessiva di 150 milioni di euro, ripartita a livello regionale assegnando alla Puglia la somma di 12 milioni di euro;
il Comune di Latiano ha proposto la realizzazione di due progetti (riferiti, rispettivamente, al plesso 1 ed al plesso 4 della scuola elementare “Bartolo Longo”: per ciascuno di essi è stato previsto un costo di realizzazione pari a 250 mila euro). Il progetto relativo al plesso 4 si è classificato all’undicesimo posto della graduatoria degli interventi dichiarati ammissibili con la già richiamata Determinazione Dirigenziale n. 71/2013 (primo tra quelli della Provincia di Brindisi); l’altro progetto è stato incluso nell’elenco delle istanze nulle, per “mancato completamento della procedura on line”;
con successiva Determinazione del Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca n. 261 del 16 dicembre 2013, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 6 del 16 giugno 2014, è stato tra l’altro disposto di stralciare, in autotutela, dall’elenco degli interventi ammissibili come innanzi individuati, la sopra richiamata istanza presentata dal Comune di Latiano;
SI CHIEDE DI CONOSCERE:
1. le ragioni della sopravvenuta dichiarazione di inammissibilità, che ha determinato l’esclusione dal finanziamento che avrebbe consentito almeno la messa in sicurezza del plesso 4 della scuola elementare “Bartolo Longo”;
2. se si ritiene che sussistano responsabilità della tecnostruttura comunale nella esclusione dal finanziamento di cui trattasi;
3. se, entro la scadenza del suo mandato amministrativo (primavera 2015), Codesta Amministrazione Comunale ritenga di poter disporre di risorse del bilancio dell’Ente per la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, ovvero se sussistano altre risorse intercettate / intercettabili, mediante il conseguimento di appositi finanziamenti, da destinare all’uopo.
A norma dell’art. 13 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 95 del 10/10/1996, i sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo Udc formulano la seguente interrogazione da inserire all’ordine del giorno della prossima seduta della Pubblica Assise Cittadina.
PREMESSO CHE:
con Determinazione del Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca della Regione Puglia n. 71 del 14 ottobre 2013, pubblicata sul BURP n. 139 del 24 ottobre scorso, si è approvata la graduatoria dei progetti relativi ad interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza degli edifici scolastici con particolare riferimento a quelli in cui è censita la presenza di amianto;
tale graduatoria si è contestualizzata nell’ambito della concorrenza degli Enti Locali al recepimento delle risorse economiche rese disponibili dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98 (“Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”) di conversione del Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69 (cosiddetto “Decreto del fare”) che - all’uopo - ha autorizzato la spesa complessiva di 150 milioni di euro, ripartita a livello regionale assegnando alla Puglia la somma di 12 milioni di euro;
il Comune di Latiano ha proposto la realizzazione di due progetti (riferiti, rispettivamente, al plesso 1 ed al plesso 4 della scuola elementare “Bartolo Longo”: per ciascuno di essi è stato previsto un costo di realizzazione pari a 250 mila euro). Il progetto relativo al plesso 4 si è classificato all’undicesimo posto della graduatoria degli interventi dichiarati ammissibili con la già richiamata Determinazione Dirigenziale n. 71/2013 (primo tra quelli della Provincia di Brindisi); l’altro progetto è stato incluso nell’elenco delle istanze nulle, per “mancato completamento della procedura on line”;
con successiva Determinazione del Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca n. 261 del 16 dicembre 2013, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 6 del 16 giugno 2014, è stato tra l’altro disposto di stralciare, in autotutela, dall’elenco degli interventi ammissibili come innanzi individuati, la sopra richiamata istanza presentata dal Comune di Latiano;
SI CHIEDE DI CONOSCERE:
1. le ragioni della sopravvenuta dichiarazione di inammissibilità, che ha determinato l’esclusione dal finanziamento che avrebbe consentito almeno la messa in sicurezza del plesso 4 della scuola elementare “Bartolo Longo”;
2. se si ritiene che sussistano responsabilità della tecnostruttura comunale nella esclusione dal finanziamento di cui trattasi;
3. se, entro la scadenza del suo mandato amministrativo (primavera 2015), Codesta Amministrazione Comunale ritenga di poter disporre di risorse del bilancio dell’Ente per la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, ovvero se sussistano altre risorse intercettate / intercettabili, mediante il conseguimento di appositi finanziamenti, da destinare all’uopo.
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