venerdì 5 settembre 2014

Sul nuovo percorso degli autobus di linea. Lettera aperta al Sindaco di Latiano.

Ho diffuso, nella giornata di ieri, la seguente lettera aperta, a firma mia, indirizzata al Sindaco di Latiano.

Ho appreso della probabile modifica del percorso cittadino degli autobus che collegano Latiano con altri centri salentini (linee Sud – Est e Stp), che prevede la soppressione di alcune “storiche” fermate; mi riferiscono che i mezzi provenienti da Torre Santa Susanna dovrebbero percorrere via Einaudi e via Berlinguer fino alla rotatoria di via Oria per tornare indietro, attraverso via Della Repubblica e quindi via Salento – Muro, poi viale Aldo Moro prima di imboccare la strada provinciale per Mesagne; gli autobus provenienti da Mesagne dovrebbero percorrere la stessa circonvallazione fino alla rotatoria di via Oria. E tutto ciò non a causa, e per la durata, dei lavori che interessano il centro urbano latianese ma, per decisione dell’Amministrazione Comunale, in via definitiva; addirittura, nei giorni scorsi sarebbero state stabilite anche le fermate. Se così fosse, mi permetto di invitare il Sindaco a rifletterci meglio, a concedersi l’opportunità di cambiare idea o di rinviarne la definitiva attuazione.
Invito anzitutto a riflettere sulla necessità di favorire l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici, insistendo per un ritrovato “appeal” del trasporto locale su rotaia (i Sindaci avrebbero da dire e da insistere, presso le Ferrovie Italiane, molto più di quanto dicono ed insistono ora) al contempo senza scoraggiare il ricorso al trasporto su gomma: l’idea di un bus navetta da e per Cotrino in occasione della festa di San Bernardo (20 agosto scorso) credo che andasse proprio in questa direzione.
Invito a riflettere anche sullo squilibrio, dell’asse viario che segna il nuovo percorso degli autobus, rispetto al resto del centro abitato latianese; per raggiungere le fermate, molti cittadini dovranno sottoporsi a vere e proprie “traversate”: è davvero questo il modo più giusto per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici? O sarebbe il caso di ripensare questo nuovo percorso? Magari interessando anche l’altra sponda del centro abitato o, più semplicemente, intensificando i controlli lungo la longitudinale “classica” tra via Mesagne e via Francavilla – Oria in modo da scoraggiare (quello si, sarebbe proprio il caso…) il “parcheggio selvaggio” e consentire così un transito tranquillo agli autobus di linea.
Mi accorgo che questi ragionamenti partono dal tema del trasporto sostenibile e giungono puntualmente a scontrarsi col tema delle incompiute latianesi. E allora  - visto che si intende cambiare (solo il percorso degli autobus di linea…) in un contesto urbano dove, purtroppo, poco o nulla è cambiato (e su alcune cose cambiate è meglio non soffermarsi in commenti, almeno in questa circostanza…) -  parliamo di qualcosa che avrebbe potuto essere cambiata e che, siccome è rimasta tale e quale a prima (o peggio), rende oggi improponibile, o quantomeno bizzarra, l’idea di cambiare proprio il percorso degli autobus di linea (qualcuno ha forse pensato che possa portare alla soluzione di tutti i problemi dei latianesi?).
E così mi permetto di immaginare come potranno essere le fermate lungo via Salento – Muro: su quali marciapiedi, con che intensità di illuminazione nelle ore serali, … e se poi dovesse piovere? Mi permetto di pensare, inoltre, al sogno, da tanti rincorso ma ancora non realizzato, del completamento della circonvallazione (collegamento del piazzale della stazione ferroviaria con via Martin Luther King, ad esempio). Penso, infine, al manto stradale delle vie interessate dal nuovo percorso, che a tratti è da rally (beh, d’altronde se è stato pensato per fare prima, non fa una piega…).
Insomma, Sindaco, ci vogliamo ripensare? Potremmo prenderci il tempo per fare, se ne siamo capaci, alcune delle cose che non sono state ancora fatte (ci starebbe pure un nuovo piano del traffico, o no?) e poi magari torniamo a parlare del nuovo percorso degli autobus.
F.to Gabriele Argentieri, Consigliere Comunale

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