“Apprezzo la Delibera con cui la Giunta Regionale ha accolto la mia sollecitazione perché fossero risarciti gli olivicoltori che applicano il Piano Silletti contro la Xylella. E auspico che questo impegno sia mantenuto anche in futuro, affinché siano più sostenibili le spese degli interventi di potatura, aratura ed eradicazione che dovranno sostenere gli agricoltori i quali, con l'eradicazione, perdono anche il capitale costituito dagli stessi ulivi". Così il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, Pino Romano, che nell'ultimo Consiglio Regionale aveva proposto un Ordine del Giorno con cui impegnava il governo regionale a stanziare cinque milioni di euro di risarcimento ai proprietari degli ulivi. L'ordine del giorno è stato sottoscritto anche dal consigliere regionale, del Pd, Antonio Maniglio. "La Giunta ha stanziato 4 milioni di euro - sottolinea Romano - e pur ritenendo tale somma insufficiente, possiamo senza dubbio dire che si tratta di un primo passo che deve comunque vederci impegnati ancora a lungo in questa direzione". "Auspico - aggiunge Romano - che, come chiesto nell'Ordine del Giorno, le risorse siano erogate in tempi rapidi e con un Regolamento snello e trasparente". "Lo stesso invito alla chiarezza - prosegue - lo rivolgo anche a quanti stanno diffondendo sul web teorie del complotto riguardo alla Xylella, che non fanno bene a nessuno. Tanto meno agli agricoltori, che hanno bisogno di supporto in questo momento difficile che attraversano. Nessuno voleva che gli ulivi si ammalassero e nessuno permetterà che il contagio si diffonda. Atteniamoci alla scienza e cerchiamo in ogni modo di aiutarla a fare il suo dovere. Dal canto nostro, possiamo solo mettere a disposizione degli esperti e degli agricoltori tutte le risorse loro necessarie a debellare il vero nemico: la Xylella fastidiosa”
martedì 31 marzo 2015
giovedì 26 marzo 2015
Regione Puglia. Ordine del giorno di Pino Romano per risarcimento ad olivicoltori impegnati nel contrasto alla Xylella fastidiosa.
"Cinque milioni di euro di risarcimento ai proprietari degli ulivi per i costi che dovranno sostenere seguendo gli interventi di potatura, aratura ed eradicazione previsti dal Piano Silletti per il contrasto alla Xylella fastidiosa”. E’ quanto chiedono il capogruppo e il consigliere regionale del Pd Puglia, Pino Romano e Antonio Maniglio, che oggi hanno presentato un ordine del giorno per impegnare il presidente, la giunta e l’assessore regionale all’Agricoltura “a stornare tale somma con apposita delibera di giunta e con prelievo diretto dal fondo di riserva”.
Romano e Maniglio chiedono che “la gestione di tali risorse venga definita con apposito regolamento, da emanare nei prossimi 90 giorni, utile a verificare la corrispondenza tra aventi diritto e dati catastali delle partite in cui viene effettuato l’espianto; che tale regolamento privilegi gli olivicoltori (siano essi imprenditori agricoli a titolo principale che part-time) riuniti in cooperative o singoli, che hanno subito abbattimento di piante come verificabile dai verbali ordinati dal corpo forestale e effettuati dall’ARIF”. E che il regolamento “sia necessariamente snello, possibilmente su piattaforma online, gestito direttamente dall’Assessorato all’Agricoltura, per consentire la verifica immediata e trasparente tra particelle e proprietari (riuniti in Cooperative o singoli) che hanno subito l’abbattimento e aventi diritto al rimborso”.
Nell’ordine del giorno i consiglieri Pd stigmatizzano il fatto che “gli unici fondi a rimborso previsti dal piano Silletti, riguardano gli interventi a ristoro per i vivaisti, determinando una grossolana disparità”. E ricordano che “gli interventi previsti dal Piano prevedono l’abbattimento delle piante infette, l’esecuzione di interventi agronomici e fitosanitari coatti”. Interventi che allo stato, ribadiscono, “rimangono interamente a carico degli olivicoltori che, oltre al costo riveniente dall’applicazione del Piano, registrano la perdita intera del capitale con l’abbattimento delle piante”.
“Le aree interessate dall’attacco del fitogeno che sta compromettendo la vita degli ulivi va ben oltre i 23.000 ettari di superficie – precisano poi Romano e Maniglio – e i tempi della contaminazione si stanno rivelando veloci considerata la caratteristica di autostoppista del batterio”.
Infine, nell’ordine del giorno si fa presente che “il comparto olivicolo salentino è in grosse difficoltà economiche da diversi anni; che la crisi del settore si è aggravata per lo svilupparsi epidemico della malattia causata da Xylella fastidiosa e da altri agenti; cause di oggi che si aggiungono alle problematiche vissute in passato con le epidemie di lebbra”.
Tali “concause – concludono i consiglieri Pd – negli anni hanno seriamente compromesso produzione e redditività delle aziende. Le province di Brindisi e Lecce hanno subito una riduzione della produzione superiore al 50%, con una riduzione del PIL del comparto olivicolo-oleario di circa il 40%”.
mercoledì 25 marzo 2015
Da non perdere
E’ stato adottato l’Avviso Pubblico finalizzato alla formulazione del Piano Regionale Triennale di Edilizia Scolastica 2015/2017 e dei relativi piani annuali, per il finanziamento di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica pubblica, nonché di costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e di realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti.
Destinatari dei finanziamenti sono le Amministrazioni Provinciali, le Amministrazioni Comunali e la Città Metropolitana.
Gli interventi da proporre dovranno riguardare edifici scolastici di proprietà pubblica, regolarmente inseriti nell’Anagrafe Regionale dell’edilizia scolastica alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso, a meno che non si tratti di nuove costruzioni.
Ogni domanda di intervento deve essere riferita ad un singolo edificio scolastico ed il numero di domande che può presentare ciascun Ente è rapportato al numero di edifici scolastici di propria competenza (gli Enti locali che hanno fino a 15 edifici possono presentare una sola domanda di intervento).
L’entità del contributo attribuibile sarà calcolata sulla base del quadro economico relativo alla progettazione preliminare approvata dall’Ente fino al momento della presentazione della domanda di finanziamento, entro un limite massimo, per ciascuna domanda di intervento, di: € 1.500.000,00 per le domande che prevedono interventi di nuova costruzione di intere sedi scolastiche / palestre scolastiche; di € 700.000,00 per le domande che prevedono tutte le altre tipologie di interventi. Le domande di intervento che superano tali limiti di spesa, saranno ritenute ammissibili solo in presenza di dichiarata disponibilità di accollo dell’ulteriore spesa da parte dell’organo competente dell’Ente locale interessato.
Le istanze dovranno essere inoltrate, a pena di esclusione, unicamente in via telematica attraverso la procedura on line “Avviso Piano Triennale di Edilizia Scolastica 2015 – 2017” all’indirizzo www.sistema.puglia.it nella sezione “Diritto allo Studio” (link diretto: www.sistema.puglia.it/pianidiediliziascolastica).
La procedura on line sarà disponibile a partire dalle ore 14 di domani, 26 marzo 2015, e sino alle ore 14 del 10 aprile 2015.
martedì 24 marzo 2015
Nuovo numero di “M’impegno”
E’ in distribuzione il nuovo numero del mio bollettino informativo “M’impegno”. Questa volta ospito gli articoli di diversi Amici che, come me, sostengono la candidatura a Sindaco di Mino Maiorano. Riporto qui di seguito, integralmente, il mio editoriale, dal titolo “Perché con altri”.
Credo che l’impegno politico richieda, anzitutto, una prova di grande altruismo. In un paio di circostanze pubbliche, a tal proposito, nel corso del mio mandato di Consigliere Comunale, ho riportato la vicenda del re Salomone e delle due donne che si contendevano la maternità di un bambino. Non c’erano prove a favore delle rivendicazioni dell’una o dell’altra, solo la loro parola contrapposta. Il saggio re prese quindi una spada, disse che il bambino sarebbe stato tagliato in due parti e che a ciascuna delle due donne ne sarebbe stata consegnata una metà. Solo allora la vera mamma, per non vedere ucciso il proprio figlio, chiese al re di consegnarlo all’altra donna, in modo da rendergli salva la vita. Da quel gesto il re capì chi delle due contendenti fosse la vera madre ed a lei consegnò il bambino.
Questo è, a mio avviso, il racconto della dinamica che dovrebbe caratterizzare ogni azione politica: l’amore verso ciò per cui ci si spende, fino al gesto estremamente altruistico del passo indietro, o di lato, purché il meglio - o ciò che si ritiene tale - sia compiuto. Non è una storia, questa, di disimpegno ma anzi, lo ripeto, di amore: proprio come quello che dovrebbe provare ogni esponente politico verso la sua comunità e verso il territorio che la ospita.
Allo stesso modo abbiamo cercato di ragionare, io e Mauro Vitale, in questi cinque anni, ogni volta che abbiamo ritenuto giusta un’iniziativa della maggioranza o dell’Amministrazione Comunale: la nostra non è stata un’opposizione preconcetta, disfattista o populista; non abbiamo cercato la visibilità della contestazione a tutti i costi (pur rendendoci conto della, progressivamente crescente, impopolarità dell’azione amministrativa condotta dal Sindaco De Giorgi). Al di là delle singole decisioni (io e Mauro Vitale, comunque, statisticamente, siamo stati tra i Consiglieri Comunali che hanno dato meno voti favorevoli all’Amministrazione Comunale), siamo sempre stati al nostro posto, cioè all’opposizione, laddove l’elettorato latianese ci aveva voluti nel momento in cui aveva votato Antonio De Giorgi come Sindaco.
Lo stesso approccio, non arrendevole ma proteso alla ricerca dell’interesse comune piuttosto che alla visibilità o alla gratificazione personale, ho usato quando si è trattato di pensare all’ormai prossima campagna elettorale. Non ho ritenuto utile, in termini di qualità dell’offerta di governo della Cosa Pubblica, un’aggiunta di candidature a Sindaco, una moltiplicazione di coalizioni. Ed inoltre non ritengo che - con l’aggiungersi ad altri, con la proposta di una propria coalizione realizzata magari spendendo i nomi, i volti e le storie delle persone più care - si renda un buon servizio alla credibilità delle Istituzioni: i cittadini oggi avvertono infatti la difficoltà della politica a risolvere, a tutti i livelli, le diverse problematiche e, comprensibilmente, tollerano ormai a fatica quella corsa al consenso che, magari dopo periodi di completa assenza, si sviluppa in occasione delle diverse tornate elettorali.
Questo ragionamento mi ha indotto a rendermi disponibile alla costruzione, insieme ad altri (appunto, facendo un passo… di lato), di un progetto più ambizioso di quanto avrebbe potuto essere quello legato esclusivamente al mio nome.
Oggi Latiano è una Città di cattivo umore; la speranza non è perduta ma si è consapevoli di aver perso troppi treni, non solo negli ultimi anni. Si ha la forza di riprovare ma si attende che accada qualcosa affinché torni la voglia di farlo. Penso che atti di umiltà, eppure di disponibilità a proseguire un servizio, possano essere di esempio e stimolo. Riproviamoci.
Gabriele Argentieri
venerdì 20 marzo 2015
mercoledì 11 marzo 2015
INSIEME! Energie diverse che si incontrano, dialogano e convergono, per la costruzione di una Cittadinanza nuova, partecipe e responsabile.
E’ da oggi in diffusione il seguente documento politico, sottoscritto da me, Cosimino Albanese, Pietro Mingolla e Mauro Vitale. Inizia una storia nuova.
Nei mesi scorsi, in vista delle prossime elezioni comunali, molti Amici hanno sollecitato una nostra candidatura a Sindaco di Latiano: questo ci ha resi ben consapevoli di poter legittimamente dare vita ad almeno un paio di coalizioni, diverse tra loro, che si sarebbero aggiunte alle altre già in campo e che, sui fronti sia elettorale che politico, avrebbero potuto essere competitive e forse addirittura vincenti.
Ci siamo incontrati - perché, pur nella distinzione dei nostri percorsi politici, abbiamo sempre tenuto vivo un legame di reciproco Rispetto ed Amicizia - e, dopo un lungo confronto, abbiamo convenuto che non fosse utile, nell’ottica della definizione di una proposta di qualità, un’aggiunta di candidature a Sindaco e dunque una moltiplicazione di coalizioni.
Abbiamo anche riflettuto sulla necessità di contribuire, responsabilmente, al ripristino di una credibilità della Politica e di una dignità del Servizio prestato dalle Istituzioni.
Insomma, abbiamo “scoperto” di condividere l’idea stessa della Politica e ci è piaciuto, quindi, iniziare ad elaborare un progetto per riportare lo stile, i contenuti e la prospettiva dell’amministrazione di Latiano nel solco delle migliori esperienze passate (ormai purtroppo lontane da ciò che offre oggi il quadro politico cittadino).
Siamo sinceramente orgogliosi del lavoro di sintesi che abbiamo compiuto, felici di realizzare un’esperienza politica destinata a durare ben oltre l’orizzonte temporale delle prossime elezioni comunali.
Abbiamo deciso di sostenere la candidatura a Sindaco dell’AVV. MINO MAIORANO, uomo serio ed onesto, ritenendo che le Persone, che finora lui ha saputo coinvolgere, rappresentino, per il nostro gruppo politico, interlocutori credibili e qualificati con cui poter realizzare la svolta tanto auspicata da tutti i latianesi.
F.to: Cosimo Albanese, Gabriele Argentieri, Pietro Mingolla, Mauro Vitale
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