mercoledì 23 gennaio 2013

Nella città di Bartolo Longo, si ricorda Giuseppe Moscati

L’Associazione “Circolo cattolico Beato Bartolo Longo” mi ha fatto pervenire l’invito ad una interessante iniziativa, patrocinata anche dalle Città di Latiano e di Pompei, che avrà luogo a Latiano venerdì prossimo, 25 gennaio, alle ore 18 presso la sala Flora di palazzo Imperiali.
In quella circostanza sarà presentato il libro, di Micol Bruni, “Giuseppe Moscati – nella vita nascosta con Cristo in Dio”.
Le vite di Bartolo Longo e di Giuseppe Moscati (ben trentanove anni più giovane del latianese) si incrociarono quando il padre del secondo, per motivi di lavoro, fu trasferito da Ancona a Napoli dove, insieme alla moglie, iniziò a frequentare Caterina Volpicelli ed altri (tra i quali, appunto, Bartolo Longo e Ludovico da Casoria) che, sotto la guida del cardinale Sisto Riario Sforza, si unirono a lei nell’apostolato religioso e sociale. Dopo la laurea in Medicina, Giuseppe Moscati divenne medico personale di Bartolo Longo e grazie a lui si accostò con fervore alla Madonna di Pompei. Moscati curò i bambini e gli infermi accolti nelle opere di carità fondate da Bartolo Longo, contribuendo anche al loro mantenimento.
Moscati morì nel 1927 e fu proclamato Santo nel 1987. Intensa è la devozione, verso questo Uomo di fede e di medicina, in molte parti del mondo. Ricordo, per esserne state diretto testimone, i forti legami avvertiti verso Giuseppe Moscati dalla comunità di Taranto, che a lui volle dedicare l’Ospedale ubicato nel quartiere Paolo VI.
Credo, insomma, che valga la pena non perdere questa interessante iniziativa organizzata per dopodomani dall’Associazione “Circolo cattolico Beato Bartolo Longo”. 

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