venerdì 13 novembre 2020

Rieletto Presidente del Consiglio Comunale di Latiano. Questa volta sarà per… l’impegno di tutti.

Ieri sera sono stato rieletto Presidente del Consiglio Comunale di Latiano. Riporto, qui di seguito, il mio intervento di ringraziamento.

Ringrazio quanti hanno voluto accogliere la mia disponibilità ad offrire un contributo, in prima linea, anche in questa fase della vita politica cittadina.

Non c’è disimpegno, da parte della maggioranza, intorno al Sindaco Mino Maiorano, e questo mio farmi avanti lo testimonia.

Il mio pragmatismo è a tutti noto e se la volontà politica della maggioranza fosse quella di “vivacchiare”, di attendere gli eventi, di fare da cornice ad un Sindaco che è stato definito “dimezzato”, io certamente avrei trovato altro da fare. Io invece ci sono, ho proposto la mia disponibilità ad assumere ancora la carica di Presidente del Consiglio Comunale, perché avverto il dovere  - come altri Consiglieri Comunali di maggioranza e di opposizione -  di non sottrarre questa Assise, e l’Amministrazione Comunale, nemmeno per un giorno, all’assunzione piena delle sue responsabilità, alla trattazione (ed alla determinazione) di questioni di rilevanza strategica fondamentale per il futuro della nostra comunità. Viviamo un tempo di incertezza sociale, prima ancora che politica, ed è proprio questo il tempo  - nell’emergenza -  di porre le basi per un futuro migliore di quello che la nostra comunità abbia mai avuto.

C’è bisogno del contributo di tutti ed il mio impegno sarà per non disperdere, anzi per richiamare in causa, per sollecitare e per stimolare, ogni risorsa, ogni energia, qui chiamata dalla volontà popolare, affinché insieme, nel rispetto di ruoli e compiti, si possa definire un’idea (e quindi progetti) a cui affidare il futuro della città di Latiano.

Intendo essere Presidente del Consiglio Comunale - con l’autorevolezza politica e l’autonomia che il consenso elettorale mi conferiscono, e ovviamente con lealtà verso il Sindaco in carica - fino a che non dovessero prevalere altre concorrenti responsabilità che mi richiamano.

Il risultato elettorale del ballottaggio non dimezza l’autorevolezza, il ruolo ed il respiro del primo cittadino ma è monito a tutti noi  - maggioranza e minoranza -   a tenere teso l’orecchio all’ascolto di tutti, a non tenere escluso nessuno dal dialogo e dalla considerazione: a ben guardare questa dovrà essere la cifra dell’intera consiliatura che oggi inauguriamo, perché qualunque esito abbia il ricorso al TAR che è stato (secondo me opportunamente) presentato da Claudio Ruggiero, salvo clamorosi esiti, comunque Latiano avrà un Sindaco che elettoralmente sarà prevalso di poco sul candidato non eletto.

Penso però, paradossalmente, che questa possa essere la condizione più propizia per intraprendere una fase nuova, di impegno congiunto, per lavorare insieme a costruire, nelle strutture e nel sentimento, una nuova Latiano.

Ringrazio il Sindaco ed, uno ad uno, i Consiglieri Comunali di maggioranza per aver accolto e sostenuto la mia disponibilità. Ringrazio Mauro Vitale, che per me c’è sempre, Angelo Gaglione e Domenico Salonne che sono fondamentali nell’intuizione e nello sviluppo del movimento politico – culturale che mi offre il privilegio di sedere ancora in quest’aula.

Ringrazio Cosimino Albanese per la presenza sempre discreta, educata, elegante, per la pazienza, la benevolenza e, soprattutto, l’amicizia ed i preziosi suggerimenti.

Ringrazio la mia famiglia che mi fa scudo. Ringrazio mia moglie ed in particolare il piccolo Federico che ha rinunciato ad ore della scorsa estate insieme, per consentirmi di fare la campagna elettorale.

Ringrazio Massimiliano Baldari e Salvatore De Punzio, perché comprendo quanto sacrificio possa richiedere il loro sostegno a me in questa circostanza: sarò vigile a non tradire la loro fiducia e per questo mi sforzerò ad interpretare una dinamica trasparente, di rispetto e di collaborazione, tra maggioranza e minoranza, che non sottragga ma anzi sommi, sempre, energie, competenze, intuizioni, esperienze.

Ringrazio i Consiglieri Comunali Caforio, Conte, Salonne (in particolare Claudio Ruggiero ed ogni lista della loro coalizione: immagino che la posizione assunta dai tre Consiglieri Comunali in questa sede sia frutto di una condivisione ampia e partecipata) perché so che esiste una ulteriore intensità della manifestazione del disappunto politico e, pertanto, considero la loro non partecipazione al voto una forma di rispetto, verso questa sede istituzionale ed anche verso la mia persona. Ricordo che nell’anno 2010, ero neoeletto Consigliere Comunale, con il gruppo consiliare a cui appartenevo decidemmo di non partecipare - per protesta - alla votazione sulla composizione delle Commissioni Consiliari Permanenti. Ovviamente nessuno di noi risultò eletto ma poi, alcuni mesi più tardi, l’altra parte delle forze politiche di minoranza (allora rappresentata da Pino Natale, Cosimo Rubino ed Angelo Caforio) rinunciò ad alcuni suoi posti nelle Commissioni per consentire la nostra rappresentanza anche in quelle sedi. Fu per me una lezione di politica di cui ancora oggi sono grato (e che probabilmente non ho del tutto imparato): grato non per il posto a cui Angelo Caforio rinunciò, allora, nella Prima Commissione (posto a cui poi fui eletto io) ma, appunto, per la testimonianza di maturità politica. Bentornato, ad Angelo Caforio, in Consiglio Comunale.

Auguro buon lavoro a tutti.

lunedì 5 ottobre 2020

Il potere e’ (anche) una questione di maturità.

"Dopo essere diventato presidente, chiesi ad alcuni membri della mia guardia del corpo di andare a fare una passeggiata in città. Dopo la passeggiata, andammo a pranzare in un ristorante. Ci sedemmo in uno dei più centrali, e ognuno di noi chiese quel che desiderava. Dopo un po' di attesa, arrivò il cameriere che portava i nostri menù;  in quel momento mi accorsi che seduto al tavolo che si trovava proprio davanti al nostro, c'era un uomo solo, che aspettava di essere servito. 
Quando fu servito, dissi a uno dei miei soldati: vai a chiedere a quell'uomo di unirsi a noi. Il soldato andò e riferì il mio invito. L'uomo si alzò, prese il piatto e si sedette accanto a me. Mentre mangiava, le sue mani tremavano costantemente e non alzava la testa dal cibo. 
Quando finimmo, mi salutò  senza nemmeno guardarmi, gli strinsi la mano e me ne andai. 
Il soldato allora mi disse:
-Madiba, quell'uomo deve essere molto malato, dato che le sue mani non smettevano di tremare mentre mangiava. 
-Affatto!  il motivo del suo tremore è un altro - risposi.  
Mi guardarono in modo strano e io dissi loro: 
- Quell'uomo era il guardiano del carcere in cui sono stato rinchiuso. Spesso, dopo la tortura a cui sono stato sottoposto, urlavo e piangevo per avere dell'acqua e lui veniva ad umiliarmi , rideva di me e invece di darmi acqua mi urinava sulla testa. 
Non era malato, aveva paura e tremava forse temendo che io, ora che sono presidente del Sud Africa, lo mandassi in prigione e facessi la stessa cosa che ha fatto con me, torturandolo e umiliandolo. Ma io non sono così, quel comportamento non fa parte del mio carattere, né della mia etica. Le menti che cercano vendetta distruggono gli Stati, mentre quelle che cercano la riconciliazione costruiscono le Nazioni." (cit. Nelson Mandela)

venerdì 2 ottobre 2020

Questa sera chiudiamo la campagna elettorale in Piazza Montanaro

Ospiti Riccardo Rossi e Loredana Capone. 

Vi aspettiamo! 




mercoledì 30 settembre 2020

Questa sera Michele Emiliano incontra Maiorano

Questa sera alle ore 17,30 in Piazza Montanaro (ex Piazza Coperta) il Governatore della Regione Puglia MICHELE EMILIANO incontra il nostro candidato sindaco Mino Maiorano. Siete tutti invitati a partecipare. 

Vi aspettiamo!

Il movimento M'Impegno ringrazia e invita a votare Maiorano al ballottaggio

 


mercoledì 23 settembre 2020

Grazie

Non ho parole per esprimere l’immensa gratitudine verso la comunità latianese, che ha voluto tributare un consenso straordinario alla lista “M’impegno con Maiorano Sindaco”.

Ben 1893 voti: il 22,29% dei votanti ha creduto in questa lista civica nata all’interno del movimento politico – culturale “M’impegno”.

Noi di “M’impegno” abbiamo sempre sostenuto che avremmo proseguito il nostro… impegno a fronte di qualsiasi risultato elettorale; le urne hanno però consegnato a ciascuno di noi un messaggio forte e chiaro che ci responsabilizza al di là di ogni nostra previsione.

Rimaniamo consapevoli della necessità di una elaborazione culturale nella fase “pre – politica”, per contribuire ad una qualità nuova della politica in ambito locale: è questo il proposito del nostro movimento che, qualora i nostri concittadini vorranno chiamarci al governo della Città di Latiano al fianco del Sindaco Mino Maiorano, sapremo proseguire e - dividendo ma anche moltiplicando le nostre forze - affiancare al mandato amministrativo.

Mi emozionano e mi fanno riflettere, in modo particolare, i numerosi voti espressi in favore della nostra lista senza alcuna espressione di preferenza per i candidati: segno evidente, questo, di un’adesione al progetto, a prescindere dalle nostre persone. Anche per questo abbiamo il dovere di non fermarci.

Intanto, siamo in campo con Mino Maiorano per il ballottaggio di domenica 4 ottobre. Con noi, alleati preziosi, compagni di viaggio che stimiamo ed apprezziamo: tra tutti voglio ricordare una componente politica, il Partito Democratico (che si è esposto con coraggio per dare avvio ad un nuovo corso della politica latianese), ed una persona - Giovanni Bruno - che ammiro per l’umiltà, per l’abnegazione ed a cui mi lega particolarmente la sua splendida famiglia.

Ero da tempo ben consapevole della grande considerazione di cui gode Mino Maiorano tra i cittadini latianesi; i risultati elettorali del primo turno parlano chiaro e confermano il mio pensiero: Mino Maiorano entra al ballottaggio con più voti (342) del suo avversario e, soprattutto, con più voti (128) della somma delle liste che lo sostengono.

Siamo pronti.

Il nostro …impegno, ora, è chiaramente quello di… continuare per andare oltre.

Gabriele Argentieri

venerdì 18 settembre 2020

mercoledì 16 settembre 2020

martedì 15 settembre 2020

27 anni fa don Pino Puglisi veniva ucciso dalla mafia

Ricorre oggi l'anniversario dell'uccisione di don Pino Puglisi, freddato a Palermo il 15 settembre 1993 non prima di aver sorriso al proprio killer. Da alcuni anni parroco della Chiesa di San Gaetano, a Brancaccio, feudo della famiglia Graviano, don Pino insegnava religione al Liceo Classico Vittorio Emanuele di Palermo. Per 10 anni era stato parroco a Godrano, un piccolo comune del corleonese, svolgendo una costante predicazione antimafia. 

Il prete era una spina nel fianco - dichiarò in seguito il pentito di mafia Giovanni Drago - predicava e prendeva i ragazzini togliendoli dalla strada. Faceva manifestazioni, diceva che si doveva distruggere la mafia, insomma ogni giorno martellava e rompeva le scatole. Questo era sufficiente, anzi sufficientissimo, per farne un obiettivo da togliere di mezzo”.

Dopo la sua morte, nonostante il vuoto incolmabile, è rimasto l'esempio operativo e direzionale di un uomo che conosceva il proprio territorio e come agire per recuperare, convincere e salvare le giovani vite. 

Molte associazioni e singoli cittadini oggi si ispirano agli insegnamenti di don Pino Puglisi e considerano prioritario soprattutto educare chi ancora può essere recuperato.

lunedì 14 settembre 2020

Quinto video: LE SCELTE

 Quinto video: --> clicca LE SCELTE <-- 



venerdì 4 settembre 2020

martedì 1 settembre 2020

E' online il sito internet del movimento politico-culturale

E' stato lanciato in rete oggi alle ore 12.00 il sito internet del movimento politico-culturale "M'impegno", in cui è possibile reperire informazioni riguardo tutti i nostri candidati al consiglio comunale (tra cui curriculum, casellario, ecc) nonchè le iniziative intraprese e quelle da intraprendere secondo gli obiettivi del nostro movimento. 




Vi invito a visitarlo: www.movimentomimpegno.it 



"Il nostro IMPEGNO è per un futuro che ora è tutto da ripensare e da ricostruire, un futuro che deve essere qui e non altrove, un futuro migliore, più sostenibile, di quello che abbiamo avuto prima che tutto ciò accadesse".


Elezioni amministrative comunali 20-21 settembre 2020







lunedì 31 agosto 2020

Noi ci impegniamo con Mino Maiorano Sindaco

 


Presentazione delle liste della coalizione a sostegno di Mino Maiorano

 











Libri liberati

Si svolge in questi giorni un'iniziativa fortemente voluta dal movimento politico-culturale "M'impegno": libri liberati

Proprio così: quei libri già letti, in attesa sui nostri scaffali avranno finalmente una seconda vita! Liberi in giro per la città, in attesa che qualcuno li prenda per essere finalmente letti di nuovo. E' possibile trovare i "libri liberati" in varie zone della città. Porta a casa il libro di tuo interesse e dopo averlo letto, liberalo di nuovo. 

Si tratta di libri per bambini, ragazzi e adulti, romanzi, saggi, libri satirici, d’avventura, gialli e sentimentali, per tutti i gusti e le età. 

Abbiamo movimentato i libri dopo aver igienizzato le mani e indossando la mascherina, per la sicurezza di tutti, fallo anche tu: tieni il libro in una busta o scatola per alcuni giorni come previsto dal DPCM (isolamento preventivo), poi leggilo serenamente e al termine liberalo nuovamente. 

#libriliberati

Intervento di riqualificazione urbana: #resilienza

Il movimento politico - culturale “M’impegno” ha voluto realizzare un piccolo intervento di riqualificazione urbana, intervenendo su una parete di proprietà privata (allocata in una zona di grande visibilità) che - nel corso degli anni - era stata a più riprese imbrattata con scritte, in parte anche indecorose, che offrivano un quadro di inciviltà. 

Preziosa è stata la consulenza del collettivo NODI, che negli ultimi anni sta contribuendo a riqualificare, attraverso la street art, varie zone della città di Latiano. 

Attraverso NODI, il movimento politico - culturale “M’impegno” ha potuto coinvolgere i noti writers della CAT Crew, ai quali è stato chiesto di offrire una loro interpretazione di “resilienza”. 

Gli artisti Eight, Tanti e Thors hanno così realizzato l’opera che oggi, guardando quella stessa parete, ci fa commentare un messaggio (o il modo di comunicarlo) e non più il degrado. 

Invitiamo i cittadini latianesi, ma anche i visitatori che dovessero transitare nella zona, a fermarsi a cogliere in particolari dell’intervento artistico realizzato, che muove dalla margherita: simbolo della resilienza presente in natura, poiché è un fiore che cresce anche in ambienti ostili; il messaggio dell’opera è affidato ai due protagonisti principali: il clown (che esce dal cappello e va a tirare le orecchie al coniglio: un modo simpatico per lanciare un messaggio soprattutto a chi aveva imbrattato il muro - quasi a dire “non usate gli spray per imbruttire ma per dare sfogo alla creatività... e magari realizzare nuove opere d’arte”) e la ragazza, che invece rappresenta il pensiero di resilienza, la determinazione, l’ostinazione, con il suo sguardo pieno di forza e di speranza che guarda al futuro.

Si ringrazia il dr. Roberto Colazzo per la temporanea, gentile, concessione.

Le nostre idee... nero su bianco

 









Noi ci impegniamo con Mino Maiorano Sindaco


 

domenica 28 giugno 2020

"M'impegno"... in lista.


Il movimento politico – culturale “m’impegno” parteciperà alle prossime elezioni amministrative della Città di Latiano con una propria lista  - “m’impegno con Maiorano Sindaco” -  il cui progetto è stato condiviso con lo stesso candidato Sindaco, Mino Maiorano, e con lui concordemente sviluppato.
Il simbolo della lista "m'impegno con Maiorano Sindaco" è delimitato da un cerchio di colore arancione, al cui interno, nella parte alta, sono riportati quattro ingranaggi, due di colore rosso e due di colore arancione (questi ultimi sono solo parzialmente descritti), le cui dentature si intersecano a rappresentare un'azione coordinata. La dentatura dell'ingranaggio più grande innesca l'apostrofo rosso dell'affermazione "m'impegno", come ad imprimere un moto corale, partecipato, ad un'azione individuale che, altrimenti, rimarrebbe isolata o autoreferenziale. Nel simbolo, l'affermazione "m'impegno", riportata in grassetto, è centrale ed è sottolineata in rosso. Nella parte bassa del simbolo, tra le parole "con MAIORANO" e "SINDACO", è riportata una striscia tricolore.

lunedì 13 aprile 2020

…si vedrà!

Abbiamo appena trascorso una Settimana Santa ed una Pasqua surreali.
Mai avremmo immaginato che, nel volgere di poche settimane, la vita della nostra comunità cittadina, dell’Italia, del mondo intero, potesse essere tanto stravolta.
Si, più o meno tutti, nella nostra vita, avevamo già fatto esperienza di lutti, o comunque di accadimenti sconvolgenti, ma questa volta sembra mancare la strada per riprendere il cammino o, meglio, non si è più tanto sicuri di dove si stesse andando, “prima”.
Non è finita; non è finita qui da noi; non è finita per quelle popolazioni, come in Africa, ancora più impreparate e vulnerabili di noi, che potrebbero essere aggredite massicciamente dal contagio da COVID-19.
Abbiamo fiducia nella tempestività della scienza, ora che tutti guardiamo verso i laboratori di ricerca con più passione che verso gli stadi del calcio.
Latiano sta affrontando l’emergenza con equilibrio, il Sindaco Mino Maiorano è puntuale nella comunicazione, attento agli aspetti che attengono la salute e la sicurezza, centrale nel coordinamento della macchina pubblica della solidarietà; le Parrocchie, i Carabinieri, l’associazionismo ed i privati cittadini fanno il (prezioso, fondamentale) resto: non basta mai, si sa, perché oltre il bisogno contingente c’è da fronteggiare l’ansia, l’inquietudine del futuro incerto. Ma lo spirito del “farsi carico” sembra aver preso, negli italiani e dunque anche nei latianesi, il sopravvento sull’egoismo; questo è certamente un segnale che dà fiducia.
I leaders dell’opposizione politica cittadina si contraddistinguono per la serietà e la compostezza: hanno responsabilmente sospeso il dibattito pre-elettorale ed il loro silenzio non è di assenza ma di impegno, di cittadinanza attiva e militante, in prima fila affinché ogni energia, in questa fase, sia indirizzata ad allargare, possibilmente ogni giorno di più, il perimetro del “bene comune”. Dopo questa tempesta, non tutto potrà riprendere come prima.
Venerdì sera il Governo ci ha comunicato che si va verso la graduale “riapertura” e che dovremo adottare forme nuove di convivenza, specialmente nei luoghi di lavoro ed in quelli pubblici di ritrovo o aperti al pubblico.
Cominciamo a pensare al “dopo”.
C’è una notizia che il Sindaco ha dato nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 23 maggio (la prima seduta in videoconferenza della storia di Latiano): il centro polifunzionale (ex cinema Tanzarella), di aggregazione per giovani, ha un suo soggetto gestore. La commissione incaricata di valutare le candidature pervenute con riferimento all’apposito bando di “Luoghi Comuni” (“Luoghi Comuni” è una iniziativa della Regione Puglia  - promossa dalle Politiche Giovanili e dall’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione -  che finanzia progetti di innovazione sociale, proposti da organizzazioni giovanili pugliesi del terzo settore, da realizzare in spazi pubblici) ha selezionato il progetto “Officine 24 – Community Lab”, che vede come soggetto proponente la cooperativa sociale “Impact” e poi un gruppo di lavoro con esperienza e numerosi partners: Scuola Rousseau, Si può fare, Associazione per San Pietro, Pro Loco Latiano, Legacoop, Koreja, Innovaction, Museion, Officina delle idee, Associazione musicale bandistica latianese “Nino Rota”, Idea Radio, Vrije Universiteit Amsterdam, Maff - Museo Archeologico di Francavilla Fontana, Parco archeologico Muro Tenente, EVA - Ecomuseo della Via Appia, Distretto Creativo Puglia Creativa, Last Floor Studio di San Michele Salentino, avv. Mario Presta San Donaci, Studio Ruggiero - Zucchero di Latiano-San Vito, Associazione teatrale Armamaxa di Ceglie  M., Associazione Da bruco a farfalla di Monteroni di Lecce, Apis Apicoltori Pugliesi, Vis Comica Indipendent Film Latiano, Associazione Culturale Teatro Menzatì di Villa Castelli, Associazione culturale World Music Academy di San Vito dei Normanni, Città solidale, Gal Terra dei Messapi, Teatro Pubblico Pugliese. La commissione ha analiticamente valutato: caratteristiche del soggetto proponente (esperienza e professionalità dei soggetti promotori), caratteristiche e qualità del progetto (qualità e coerenza progettuale; impatto sul territorio e sulle comunità di riferimento; valore innovativo del progetto), congruità e sostenibilità del piano economico – finanziario (congruità tra le attività ed il piano dei costi; sostenibilità, follow up e replicabilità del progetto di innovazione sociale).  
Insomma, l’unione ha fatto la forza, mettendo insieme competenze, esperienze e sensibilità diverse. Ora si proseguirà con la fase di co-progettazione, che vedrà impegnati Impact, Comune di Latiano e ARTI Puglia.
Credo proprio che questa notizia possa annunciare bene il nuovo inizio.
Buona Pasquetta… domestica a tutti.