domenica 21 ottobre 2012

Occhio all’Ufficio “Transazione”

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, il Presidente dell’assise, Salvatore De Punzio, ha anticipato la volontà (evidentemente, anche in tale circostanza, ha parlato per conto dell’Amministrazione o della maggioranza, o di parti di esse) di attivare un’azione transattiva finalizzata a decongestionare il contenzioso “inutile” che il Comune di Latiano ha tuttora in corso.
Precisamente De Punzio, in riferimento ai debiti fuori bilancio rivenienti da contenzioso pendente, ha affermato: «Ci sarà un’attività amministrativa sulla quale oggi non c’è nessuna decisione. Voglio ricordare a tutti voi che sia lo Stato italiano, sia la Regione Puglia hanno istituito l’Ufficio Transazione perché si è potuto appurare, verificare, che per gli Enti Pubblici  - il Governo, la Regione, i Comuni -  portare avanti contenziosi inutili per anni, alla fine se li perdi rischi di pagare notevolissime somme di interessi. Così come avviene in questi Enti, anche per il Comune di Latiano (magari chiamerà Commissari, Capigruppo, per decidere) verificheremo di transare su molte questioni. Quindi, non appena ci sarà la decisione definitiva, è evidente che in quel momento quel debito risulterà, ed è un chiarimento che faremo anche successivamente con l’Ufficio di Ragioneria. Ad oggi la situazione è questa».
Ebbene, ferma restando la legittimità del ricorso all’istituto giuridico della transazione quale strumento per definire il contenzioso, credo che  - prima che quanto anticipato da De Punzio diventi realtà -  sia utile provocare una più approfondita riflessione. E ciò anche in considerazione delle discussioni che generalmente proseguono l’attività transattiva posta in essere dagli Enti Pubblici, e dagli Enti Locali in modo particolare.
Credo che occorrerà probabilmente ragionare della gestione complessiva del contenzioso  - posto che non è detto che la transazione (soccorre ampia giurisprudenza in ordine alle responsabilità correlate) costituisca sempre la soluzione più conveniente per la Pubblica Amministrazione -  e riflettere, intanto, sul trattamento dei debiti fuori bilancio.

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